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venerdì 1 novembre 2013

Cartoline dall'Avana

per chi non la conosce, chi l'ha conosciuta diversa, chi la vuole rivivere

la fontana del Nettuno

Il Morro

Manutenzione barche e scavi delle antiche mura, sullo sfondo l'Arcivescovado

Il Museo del Rum

Cappa

CAPPA: consonante anglosassone

giovedì 31 ottobre 2013

Cartoline dall'Avana

per chi non la conosce, chi l'ha conosciuta diversa, chi la vuole rivivere

Hotel Santa Isabel, già Mesón de la Flota

Ingresso al Castillo de la Real Fuerza

El Templete, in Plaza de Armas

Il molo di Casablanca, a sinistra il Cristo dell'Avana, a destra l'Osservatorio Metereologico

Il Castillo de la real Fuerza dal Malecón (lungomare)

Il canale d'ingresso al porto con San Carlos de la Cabaña a destra e il Morro, col faro, sullo sfondo

Capofitto

CAPOFITTO: testa dal pelo folto

mercoledì 30 ottobre 2013

Conto alla rovescia per il Mariel

Manacano ormai solo poche ore all'apertura ufficiale della cosiddetta "zona franca" del Mariel. Sento dire che alcuni "cubanologi" del web sognano già un aggiramento dell'embargo nordamericano per questa via, ma questa zona che è meglio definire "speciale" e non "franca", di franco ha solo molte agevolazioni fiscali, burocratiche e doganali per gli imprenditori che impegnino capitali in essa impiantando fabbriche e mezzi di produzione. NON è una zona di libero commercio come si intende la zona del canale a Panama o la nostra "casereccia" Livigno, per esempio. L'aggiramento dell'embargo, ratificato nell'ultima assemblea delle Nazioni Unite con una votazione di 188 voti a favore di Cuba contro 2 (USA e Israele) e 3 astensioni: Palau, Marshall e Micronesia, consiste solamente in questo: agevolare gli investimenti stranieri a Cuba. Con queste intenzioni non sarà certo la Zona Speciale del Mariel a consentire un ammorbidimento delle leggi Torricelli ed Helms-Burton. Agli Stati Uniti non interessa minimamente, dal punto di vista politico, l'attuazione di questo particolare territorio diretto a tutti gli altri Paesi del Mondo che possano essere interessati come lo sono, Brasile in testa, quelli sudamericani, ma non solo. Quindi chi sogna di comprare televisori ed elettrodomestici come al "free shop" si sbaglia, non è questo lo scopo. Pertanto anche le navi che attraccheranno al Mariel, saranno soggette alle misure che prevedono la proibizione di toccare porti statunitensi per sei mesi. E l'embargo continua, con le sue crepe e l'ostinazione assurda di punire un popolo e non i suoi dirigenti, per oltre 50 anni. Fino a quando, signor Premio Nobel per la Pace, 2 Paesi si permetteranno di snobbare l'intero pianeta?

Cartoline dall'Avana

Per chi non la conosce, chi la conosceva diversa o chi la vuole rivivere




Tre vedute della plaza Vieja dove si stava montando il palco per uno spettacolo (gratuito) di Jazz




Il Museo del cioccolato, nella calle Oficios dove ironicamente fa angolo con Amargura (amarezza)

Capitalista

CAPITALISTA: abitante della città sede del Governo

martedì 29 ottobre 2013

Cartoline dall'Avana

Per chi non la conosce, per chi la conosceva diversa, per chi la vuole rivivere

Plaza de San Francisco

La Dogana del porto

Antica Camera dei deputati

Chiesa di S. Francisco de Paula

Plaza Vieja

Canzone

CANZONE: spazi riservati agli amici dell'uomo

lunedì 28 ottobre 2013

Oltre un migliaio di sfollati per le piogge in provincia Las Villas

Nonostante la stagione ciclonica e delle piogge stia per terminare sono ancora copiose, in alcuni casi le precipitazioni, in questi giorni particolarmente nel centro del Paese dove si sono dovuti prendere provvedimenti per togliere dal pericolo di inondazioni quasi 1500 persone. D'altra parte le piogge estive sono necessarie per rimpinguare le riserve d'acqua dei bacini e della falda.


Fonte "Granma"
Más de mil personas protegidas en Villa Clara a causa de las intensas lluvias
FREDDY PÉREZ CABRERA
SANTA CLARA.— Un total de 1 433 personas se mantenían protegidas en la provincia, producto de las fuertes lluvias que caen de manera insistente en este territorio desde el pasado viernes, la mayoría de las cuales residen en las zonas de El Santo, en Encrucijada; Sagua la Chica, en Camajuaní, y en el poblado de Dolores, perteneciente a Caibarién.
De acuerdo a las precisiones del mayor Isidro Sánchez Alfonso, jefe de la Sección de la Defensa Civil en la Región Militar de Villa Clara, del total de evacuados, 1 354 estaban alojados en casas de familia o de vecinos, mientras el resto era atendido en los centros acondicionados para ese fin.
Conforme a reportes de la Empresa de Aprovechamiento Hidráulico del territorio, en las últimas 72 horas habían caído lluvias significativas en General Carrillo, con un acumulado de 327,9 milímetros; Reme-dios, 247,8; Camajuaní, 142,7; Caibarién, 138,9 y Santa Clara, que registraba 125,4, aunque en general ha llovido en casi toda la geografía villaclareña.
En total, la provincia acopia un promedio de 85,2 milímetros en estos tres días, según expresó Diego Emilio Abréu Franco, especialista de la referida empresa, lo cual ha beneficiado a las presas, que están al 83,7 % de su capacidad de llenado.
La evaluación de las autoridades de la Defensa Civil, es que las precipitaciones han sido beneficiosas, en lo fundamental para los embalses, que han llegado este domingo a los 847 millones de metros cúbicos de agua, algo muy favorable para la agricultura, la población y otros sectores.
Al cierre de esta información, eran cinco las presas que estaban vertiendo: Ala-cranes, la mayor de Villa Clara; Palmarito, Arroyo Grande II, La Quinta y Minerva.