L'ex sottufficiale dell'esercito boliviano Mario Teran che il 9 Ottobre del 1967 fu estratto a sorte per dare il colpo di grazia a Ernesto "Che" Guevara: prigioniero, ferito e lacerato da crisi di asma sul pavimento della scuola di Higueras dalla quale fu trasferito nella lavanderia.
L'allora miltare disse che per farsi coraggio dovette riempirsi di alcol e pur essendo completamente ubriaco non riusciva a trovare ilcoraggio di premere il grilletto della pistola, fu il "Che" che gli disse: "coraggio, spara, in fondo uccidi solo un uomo".
Teran, ormai ultraottuagenario, era affetto da cataratta e l'intervento che e' perfettamente riuscito gli consentira' di tornare a vedere in modo normale.
Naturalmente l'intervento e la degenza sono stati completamente gratuiti.
Anche questo e' un segnale, o solo "carita' comunista"?
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