Credo di essere stato facile profeta prevedendo un grande futuro per questo film, primo lungometraggio, di Ian Padròn. Al suo esordio internazionale si è già permesso il lusso di vincere un Festival, mentre a Cuba le code ai botteghini sono infinite e la prima settimana, i cinema dove si proiettava hanno dovuto effettuare proiezioni supplementari per accontentare la grande domanda del pubblico.
Si deve però dire che il primo premio è stato condiviso con il film francese "Romantiques anonimous" del regista Jean Pierre Améris.
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