Il "Granma" di oggi pubblica nella rubrica "Hilo indirecto" la notizia della condanna a 16 anni di carcere inflitta all'industriale svizzero Schmideiny e al barone belga Jean-Louis Cartiér per la responsabilità, colposa, nella morte di 3000 persone vittime dell'amianto. Una notizia che se non rallegrerà, porterà, almeno, un minimo di consolazione ai parenti delle vittime. Il "Granma", però ha dimenticato di dire che a Cuba l'"eternit" e quindi i rivestimenti a base di amianto, non solo si usano ancora, ma si producono...
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