Dopo una telefonata di oltre un'ora con un'operatrice del call center di Iberia (in portogallo) e con l'aiuto dell'operatrice Serena che si è dimostrata molto più disponibile della cretina trovata al check in, sono riuscito a risolvere il ritorno per sabato sera, con notte in aeroporto a Madrid e la "penale" di 497 euro. Una fatica incredibile quasi inutile se non avessi trovato chi mi faceva il pagamento con Carta di Credito perché il Call Center si poteva pagare solo così e non sarebbe stato possibile il contante in aeroporto e purtroppo a Cuba, grazie all'embargo USA, non ci sono Banche straniere operative per poter aprire un conto ed ottenere la relativa carta di credito. Non si finisce mai di imparare.
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