Ormai spente da tempo le luci (e i suoni assordanti) del Mundial Sudafrica 2010, a Cuba si respira aria di calcio come non si era mai respirata in precedenza. Le strade dell'Avana sembrano quelle di una qualsiasi città italiana con squadrette improvvisate che si sfidano con porte e palloni altrettanto improvvisati o avuti chissà come. Il merito di questa "scoperta" è della TV cubana che per la prima volta ha trasmesso integralmente e in diretta tutti gli incontri della fase finale utilizzando, quando necessario, due canali per la coincidenza di alcune partite. I giovani sono molto interessati a questo gioco e molti lo preferiscono addirittura all "pelota" come si chiama qua il Baseball che è lo sport nazionale ricco di trionfi. Parte del merito l'ha anche la Federazione calcistica che dopo anni di immobilismo ha stretto accordi di collaborazione e accettato aiuti dalla FIFA e anche, per esempio, dall'Internazionale f.c. che ha creato un "Inter Campus" con tecnici italiani.
Il tifo durante i mondiali è dilagato ovunque e si sono attrezzate sale cinematografiche o altri centri di ritrovo per trasmettere gli incontri su grande schermo. Ha vinto la Spagna, ma curiosamente, prima di questo Mundial l'Italia era tra le preferite dagli appassionati subito dopo a Brasile e Argentina, più vicine per geografia, politica e cultura in generale. Facendo i "conti della serva" credo però che la "Madre Patria" col suo successo possa aver aperto a vecchi e nuovi tifosi una breccia a suo favore a danno della deludente Italia, vista in Africa. Il Brasile rimane il preferito, ma l'Argentina di Maradona è altrettanto ben radicata. Vedremo se questa "febbre" riuscirà a dare risultati concreti nello sviluppo agonistico di questo sport a Cuba dove il potenziale atletico e tecnico è veramente elevato.
Il tifo durante i mondiali è dilagato ovunque e si sono attrezzate sale cinematografiche o altri centri di ritrovo per trasmettere gli incontri su grande schermo. Ha vinto la Spagna, ma curiosamente, prima di questo Mundial l'Italia era tra le preferite dagli appassionati subito dopo a Brasile e Argentina, più vicine per geografia, politica e cultura in generale. Facendo i "conti della serva" credo però che la "Madre Patria" col suo successo possa aver aperto a vecchi e nuovi tifosi una breccia a suo favore a danno della deludente Italia, vista in Africa. Il Brasile rimane il preferito, ma l'Argentina di Maradona è altrettanto ben radicata. Vedremo se questa "febbre" riuscirà a dare risultati concreti nello sviluppo agonistico di questo sport a Cuba dove il potenziale atletico e tecnico è veramente elevato.
vi segnalo questa galleria di immagini di alcune città di Cuba..
RispondiEliminahttp://www.segnalidivita.com/cuba
saluti,
sergio