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martedì 22 febbraio 2022

Secolo 21° o 12°?

 Siamo nel terzo millennio (dopo Cristo) e c’è ancora gente che non crede o non si fida della Scienza che porta risultati e numeri indiscutibili. Certo ha avuto i suo i errori, prontamente, nel limite del possibile, scoperti e rimediati.

Oltre a questo ci sono politici e magistrati con mentalità medievale,come dimostrano le sentenze della Corte Costituzionale, chiaramente marchiata Amato.

È inconcepibile che in un Mondo civile non si consenta di andarsene a chi non ha una vita umana sia per sua scelta o per chi li rappresenta quando nella maggior parte dei casi non sono assolutamente in grado di intendere e volere. Per non parlare di aborti vietati a minorenni stuprate e spesso anche con discapacità mentale.

Questa sarebbe la ”Società Civile”, ma civile secondo quali parametri di una umanità prossima a sbarcare su Marte e a conquistare gli spazi extra terrestri? Rimane però il fatto che si è liberissimi di contagiare e morire per fortuna oggi meno, grazie alla Scienza, di Covid.

Intanto nel Qatar, dove si svolgerà il prossimo Campionato Mondiale di Calcio, una giovane messicana che fa parte del sistema organizzativo, è stata assalita e violentata nella sua camera d’albergo. Nonostante le prove fotografiche e mediche presentate al processo non è stata creduta e i giudici hanno assolto con formula piena lo stupratore condannando alla pena di 100 frustate (sic!) la povera disgraziata.

Bentornato Medio Evo, ammesso che in qualche momento ci abbia lasciato.

martedì 15 febbraio 2022

La Storia si ripete...

 Molte similitudini con i fatti della Crisi di Ottobre1962 anche se lo scenario geografico è l’opposto. Allora, l’URSS che era composta dalla federazione di 15 repubbliche più o meno consenzienti, stava spedendo a Cuba dei missili balistici di media gittata che dovevano servire alla difesa dell’Isola per una possibile invasione degli Stati Uniti che già si erano impadroniti con le buone o le cattive delle altre isole maggiori e qualcuna anche minore, dei Caraibi con esclusione della Giamaica che era sotto protezione inglese. Giorni di massima tensione con un blocco navale americano che impediva alle navi sovietiche di raggiungere Cuba. Dopo una serie di trattative febbrili, il leader soviético Nikita Khruscëv ordinò il rientro alla base della sua spedizione dopo aver raggiunto un accordo col presidente nordamericano John F. Kennedy e con forte dispetto di Fidel Castro e dei cubani che inventarono il jingle “Nikita, mariquita lo que se da no se quita” (Nikita, finocchietto non si toglie quello che si è promesso). L’accordo prevedeva che gli USA non sarebbero intervenuti militarmente a Cuba, cosa che non impedí loro di adottare un altro mezzo di guerra sporca sotto forma di embargo economico, commerciale e finanziario che sta strangolando l’Isola caraibica da oltre 60 anni. Seppure nato come “Decreto Presidenziale”, questo provvedimento è passato ad essere Legge su proposta dei senatori Helms e Burton, quindi può essere rimosso solo con l’approvazione del Congresso, cosa alquanto difficile. Il bello (si fa per dire) è che questo cambio è avvenuto con la presidenza di Bill Clinton che è stato uno dei meno duri nei confronti di Cuba assieme a Jimmy Carter e naturalmente Barack Obama che nel limite delle possibilità imposte dalla legge ha potuto smussare alcune restrizioni che sono ancora di pertinenza presidenziale. L’avvento di Donald Trump ha riportato da capo il discorso e Joe Biden ha ulteriormente peggiorato le cose.

Chiusa questa parentesi comparativa, oggi vediamo la stessa prepotenza degli Stati uniti appoggiata dai Paesi della NATO, strumento militare inventato e manovrato da loro, per poter fare il bello e cattivo tempo in Europa installando basi militari ovunque, specialmente alle frontiere della Russia con la connivenza di alcuni paesi che facevano parte della disciolta Unione delle repubbliche Sovietiche, come i tre Paesi Baltici. Estonia, Lettonia e Lituania. Sentendosi ulteriormente minacciata, la Russia ha voluto dare segnale di non accettare l’eventuale ingresso alla NATO anche dell’Ucraina, fra l’altro popolata da molti cittadini di origine russa specie nella sua parte orientale. Va anche ricordato che fino dalla sua fondazione, la NATO (leggi Stati Uniti), ha installato basi missilistiche in Turchia ai confini dell’allora Unione Sovietica.

Se nel 1962 Khruscëv ha fatto un passo indietro, anche perché sapeva di essere inferiore nell’armamento nucleare e Cuba è molto distante da Mosca e dintorni, oggi probabilmente la storia e la geografía sono molto diverse pertanto ben venga il senso di responsabilità di Vladimir Putin che sicuramente non è un Angelo e smettiamola con i gazzettieri lacché, foraggiati dagli Stati uniti e suoi satelliti, sempre pronti a fare dell’Orso russo un nemico sanguinario seppure non sia più comunista.