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giovedì 30 agosto 2007

Visita di Raul Castro in Italia

Secondo quanto pubblicato in un ampio articolo nel Corriere della Sera di oggi, il presidente interinale di Cuba sarebbe stato in Italia la scorsa settimana. Frequentemente Raul visita il nostro Paese per riunirsi con la famiglia del genero siciliano, Paolo, marito di sua figlia Mariela. Non e' una novita' per lui venire nel piu' stretto riserbo, ed incognito, nel nostro Paese per queste riunioni di famiglia, ma questa volta prima di riunirsi con i parenti ha voluto, da bravo "proletario", farsi portare a visitare uno dei piu' esclusivi "green" del Mondo: quello di Porto Ercole, frequentato dai piu' bei nomi dell'Alta Societa' internazionale. Dopo aver sorvolato il terreno con un elicottero avrebbe ordinato di atterrare vicino alla buca numero 11 dove avrebbe preso visione diretta del terreno da gioco realizzato con i sistemi piu' moderni ed ecologici esistenti per questo tipo di installazioni. La visita sembra lo abbia soddisfatto in pieno e chissa' che non pensi di farne costruire uno anche all'Avana, magari rimodernando l'area dell'ancora esistente Golf Club di Boyeros....

Cuba rinuncia ai Mondiali di boxe per dilettanti

Come ampiamente previsto e annunciato la Federazione Cubana di Pugliato ha comunicato ufficialmente che la delegazione caraibica non partecipera' ai mondiali di categoria previsti per il prossimo mese di Ottobre a Chicago "per evitare tentazioni a disertare dietro offerte economiche delle societa' capitaliste".
Questo e' il primo dei tre appuntamenti previsti per stabilire le qualificazioni alle Olimpiadi di Pechino, a Cuba restano altre due occasioni da sfruttare....

Quattro condanne per rivolta in carcere

Un militare: Yoelvis Delgado Arvelo e un civile tale Mursuli', non meglio identificato, sono stati condannati all'ergastolo per una rivolta occorsa nel carcere del Manguito in provincia di Santiago de Cuba nel dicembre scorso, dove hanno perso la vita due militari di guardia. Un'altro militare: Iran Cabrera Leon e un civile di cui non sono note le generalita' sono stati invece condannati a 30 anni di reclusione per concorso nello stesso fatto. Per episodi di questo genere e anche di minor gravita', in passato, gli imputati ritenuti colpevoli venivano sottoposti a fucilazione, ma sembra che i giudici militari siano stati "pilotati" verso una sentenza non definitiva visto l'avversione della gran parte dell'opinione pubblica internazionale verso le condanne a pene capitali.
Per il momento si ignora anche la sorte del militare che tento' di sequestrare un aereo all'aeroporto dell'Avana nel maggio scorso causando la morte di un ufficiale.
Gli osservatori internazionali ritengono che il governo cubano non voglia mettersi in conflitto con i Paesi piu' moderati nelle pene da applicare ai colpevoli di atti delittivi.

martedì 28 agosto 2007

Anticastrista condannato per detenzione di armi

Il 64enne Robert Ferro, esule della prima ora e naturalizzato statunitense, è stato condannato dal Tribunale Federale della Virginia a 5 anni e 75.000 dollari di multa per il possesso di un numero spropositato di armi. A casa di Ferro che è ufficiale in pensione delle Forze Speciali U.S.A., sono state rinvenute 1.500 pistole, 35 mitragliatrici, 130 silenziatori, una granata, un lanciarazzi e 89.000 proiettili di vario calibro. Le armi e munizioni erano state occultate dietro a pareti e librerie finte. Le stesse, avrebbero dovuto essere utilizzate in uno dei tanti progetti di rovesciamento armato del regime castrista e a dire dell'imputato l'organizzazione paramilitare Alfa 66 era al corrente di questo arsenale di cui avrebbe avuto la disponibilità, ma un portavoce dell'organizzazione nega questa versione.
Ferro era già stato inquisito per il possesso di 2,3 kg. di esplosivo C-4 in un campo di addestramento per messicani, volontari a lottare contro Castro che era di sua proprietà.
i suoi difensori chiedono che la condanna sia ridotta ameno di due anni di reclusione per le cattive condizioni di salute di Ferro e nella loro linea di difesa hanno sostenuto che l'imputato era un "collezionista" visto che molte delle armi sequestrate sarebbero vere e proprie anticaglie....

lunedì 27 agosto 2007

Le "Riflessioni" smentirebbero l'aggravamento o la morte di Fidel Castro

Sabato scorso e' apparsa sul Granma la 40ma "riflessione" del Comandante che indirettamente smentisce il suo aggravamento o addirittura la dipartita. Sembra che l'articolo, scritto in prima persona e riguardante i fatti che hanno preceduto la presa del potere sia credibilmente autografo, rimane il fatto che l'anomala assenza in video e voce di Fidel dura gia' da molto tempo...

giovedì 23 agosto 2007

La stalla e i buoi


Col prossimo mese di Settembre andra' in vigore la Legge 25/1/2007 volta a colpire i dirigenti ed alti funzionari responsabili di caos amministrativo e/o corruzione. La disposizione e' voluta da Raul Castro nella sua campagna di lotta nel tentativo di moralizzare e risanare il Paese. Sono previsti severi giri di vite per i dirigenti e funzionari sorpresi, o anche solo accondiscendenti nei riguardi di subalterni, a sottrarre fondi o risorse dalle aziende, operare nepotismi e/o favoritismi nelle assunzioni e/o promozioni di amici o parenti, proteggere gli assenteisti o chi si presenta tardi al lavoro e tutte quelle situazioni di grave negligenza o malversazione ai danni dello Stato. Chi verra' sorpreso a violarne le norme subira' immediatamente le corrispondenti sanzioni amministrative con relativa perdita dell'impiego, salvo le eventuali conseguenze penali, qualora ve ne fossero. Il contenuto della Legge e' severissimo, cosi' come dovrebbe essere rigorosa la sua applicazione.
Secondo fonti ufficiali pubblicate nell'ottobre dello scorso anno, oltre la meta' delle ispezioni amministrative, effettuate in quasi 23.000 imprese cubane, hanno rilevato irregolarita' quasi sempre gravi. Le ispezioni hanno altresi' dimostrato che il 55% delle aziende funzionano in maniera che va da "mediocre" a "male". In altre 3.502 imprese ispezionate il 59% ha mostrato violazioni al Regolamento Generale delle Relazioni del Lavoro.
Nel suo primo anno di comando interinale, Raul, ha nominato (e destituito) quattro ministri ed il Segretario Generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba (unico sindacato riconosciuto) nella persona di un suo stretto collaboratore: il generale Salvador Valdes Mesa.
Mentre continua l'assenza mediatica di Fidel Castro, a parte gli scritti di cui si comincia a dubitare dell'autenticita', il fratello ha dichiarato una lotta senza quartiere alla corruzione, gli sprechi e l'inefficienza.
Le domande sono: ci volevano quasi 50 anni di "sociolismo", sotto la guida illuminata e infallibile di Fidel, per chiudere la stalla?
E: riuscira' il Nostro Eroe a guarire un Paese malato, ormai in cancrena, o pagheranno sempre i soliti capri espiatori per simulare interventi radicali?

mercoledì 22 agosto 2007

Si amplia la "copertura" della Ley de ajuste cubano

Le autorità migratorie degli Stati Uniti hanno recentemente stabilito che i figli anche di un solo genitore cubano, pur se nati in un terzo Paese, hanno diritto di chiedere l'applicazione della Legge che permette ai cubani che mettano piede "nella terraferma" degli USA, ovvero avere il diritto di residenza e/o di asilo.
Questo provvedimento potrà beneficiare molte migliaia di figli nati da matrimoni misti e fuori di Cuba che volessero risiedere negli Stati Uniti.

Obama contro le restrizioni

Il candidato democratico alle primarie americane, Barack Obama, ha dichiarato che in caso di un suo successo alle successive elezioni presidenziali provvederebbe ad applicare deroghe alle restrizioni, supplementari all'embargo, imposte da Bush nel 2004. Secondo queste norme, i cubani residenti o naturalizzati negli USA possono inviare 300 dollari ogni tre mesi ai famigliari contro i 3000 annuali di prima e possono effettuare un viaggio a Cuba ogni tre anni, contro la precedente frequenza annuale.
Obama si e' dichiarato contrario a queste misure che considera inutili e vessatorie.
Ultimamente il Governo americano ha posto particolare attenzione a vere o presunte violazioni dell'embargo imposto a Cuba arrivando anche a controllare piu' strettamente eventuali acquisti di sigari via internet o i viaggi per presunti motivi religiosi arrivando ad applicare sanzioni a diversi contravventori.
Da parte sua l'altra candidata "eccellente" Hilary Clinton e' stata piu' sulle generali dicendo che se Castro abbandonasse il potere si potrebbe rivedere la legge sull'embargo nel suo complesso.

martedì 21 agosto 2007

Dichiarata la "normalita'"

Il passaggio di Dean nelle prossimita' della costa meridionale di Cuba non ha causato, fortunatamente, gravi danni. Si sono verificate alcune penetrazioni del mare e situazioni legate a venti piu' forti della norma, ma senza conseguenze pesanti. Gli sfollati che erano ascesi a circa 400.000, particolarmente tra gli abitanti degli estremi orientale ed occidentale del Paese, hanno potuto rientrare nelle loro case dopo l'annuncio dato dalle Autorita' di ritorno alla situazione normale.

Area coperta da Dean nei Caraibi


In questa immagine ripresa dalla NASA alle ore 2am locali (08.00 in Italia), si vede l'ampia zona ricoperta dall'uragano che sta per abbattersi, con categoria 5 ovvero massima, sulla costa tra il Belize e lo Yucatan.

lunedì 20 agosto 2007

Chavez smentisce che Fidel Castro sia morto

Le voci di un aggravamento di Fidel Castro sono culminate sabato, spargendo la notizia che il Comandante sarebbe già deceduto o comunque intubato in stato di coma irreversibile ed in attesa del momento fatale.
Il Presidente del Venezuela, uno degli uomini più vicini al leader cubano ha smentito la notizia nel corso del suo abituale programma "Alò Presidente" col quale dialoga, in televisione, ogni sabato sera con i suoi compatrioti.
Ha detto di sapere che Fidel sta continuando a lavorare con i suoi scritti, di aver parlato con lui il giorno del suo compleanno e di avergli mandato un ritratto di Bolivar come regalo. "I nemici stanno aspettando la sua morte, ma gli uomini come lui non muoiono mai".
Da fonti ufficiali del Governo cubano non sono pervenute conferme o smentite inerenti alle "voci" sempre piu' insistenti di una fine imminente o addirittura già avvenuta.
Intervistata a Miami la figlia naturale di Fidel: Alina Fernandez Revuelta ha dichiarato che il castrismo stesso è quello che ha sempre alimentato "voci e rumori" e che molto probabilmente nemmeno persone solitamente vicine al Comandante conoscono realmente il suo vero stato di salute.

Centomila sfollati per il passaggio di Dean

Le autorità cubane informano di aver provveduto allo sfollamento di circa 100.000 abitanti delle regioni sud-orientali dell'Isola in vista del passaggio dell'uragano Dean in prossimità della costa con possibili rischi di penetrazione del mare e venti superiori alla norma.

Ultimo grado di appello per 5 agenti cubani


La Corte Federale di Atlanta si riunisce oggi per discutere il terzo ed ultimo appello possibile per i 5 agenti dell'Intelligenza cubana arrestati a Miami nel 2001 e condannati con pene che vanno dai 15 anni all'ergastolo. I giudizi di appello sono stati spostati ad Atlanta accogliendo la tesi della difesa in base alla quale a Miami non sarebbero stati giudicati equamente.
I 5, naturalmente, in patria sono considerati Eroi mentre per gli Stati Uniti sono semplicemente delle spie. La principale controversia sta nei "compiti" a loro attribuiti: Cuba dice che si erano infiltrati unicamente nelle organizzazioni estremiste dell'anticastrismo miamense e quindi operavano "per legittima difesa" senza agire direttamente contro il Governo o le Istituzioni americane. Gli USA sostengono che si trattava di vera e propria azione di intelligence che riguardava anche installazioni, obbiettivi e segreti militari. L'accusa, inoltre, ritiene che alcuni di loro siano direttamente vincolati all'abbattimento di due piccoli aerei dell'Associazione "Hermanos al Rescate" che pur dedicandosi alla ricerca di naufraghi nello Stretto della Florida avrebbe compiuto "incursioni" nello spazio aereo cubano per effettuare lanci di materiale propagandistico. L'operazione costò la vita ai quattro, inermi, occupanti dei velivoli.
La difesa argomenterà che comunque le condanne comminate in primo grado sono sproporzionate e chiederà, in subordine al rilascio, una sostanziale riduzione delle pene.

sabato 18 agosto 2007

Santeria in "allarme"

Gli esponenti più autorevoli dell'Associazione Yoruba di Cuba ha lanciato un appello perché si presti maggior attenzione alle truffe perpetuate, specialmente a danno di stranieri, con prezzi esorbitanti per la partecipazione a riti religiosi. I riti legati alla "Regla di Ochà" comportano dei costi particolarmente per l'acquisizione di animali dedicati al sacrificio ed essendo rituali differenti ci possono essere variazioni di prezzo per tipo e quantità di animale da sacrificare. L'allarme però è rappresentato da persone con pochi scrupoli ed altrettanto scarso sentimento religioso che moltiplicherebbero smisuratamente le tariffe portandole inoltre dalla moneta nazionale ai CUC, ovvero la moneta convertibile circolante nel Paese per facilitare, in particolare, le spese dei turisti. Il cambio Peso Cubano a CUC è di 24 a 1, ma oltre alla "conversione" di moneta i prezzi praticati sarebbero comunque aumentati e da poche decine di Pesos nazionali si arriverebbe anche a centinaia di CUC che a loro volta sono quotati 1,08 dollari USA.

Trasferiti in Ungheria 29 profughi

29 dei 44 "ospiti" cubani nella base navale di Guantanamo, saranno trasferiti in Ungheria che ha accettato di riceverli. Altri 5 che avevano già ottenuto il visto per gli Stati Uniti saranno inviati a Miami. Le condizioni e la durata della "detenzione" avevano scatenato proteste tra i famigliari all'estero e provocato uno sciopero della fame da parte di quasi la metà del gruppo.

Dean minaccia le coste sud delle Grandi Antille


Come spesso succede in questi fenomeni che hanno origine nell'Atlantico Meridionale, entrando nel Mar dei Caraibi l'uragano Dean ha deviato leggermente la sua rotta a nord minacciando le coste meridionali delle Antille maggiori, tra le quali la Giamaica sembra correre i rischi più gravi, ma non dovrebbero essere risparmiate nemmeno Hispaniola e la regione orientale di Cuba. Dean ha lasciato già dietro di se tre morti fra S. Lucia e la Martinica oltre alle consuete immagini di distruzione di edifici, infrastrutture, veicoli e imbarcazioni. Le Autorità dei Paesi in pericolo stanno provvedendo all'evacuazione dalle zone più minacciate e prendendo tutte le misure precauzionali possibili per ridurre i danni e sopratutto le perdite in vite umane.

venerdì 17 agosto 2007

Dean sta flagellando le Piccole Antille


Con categoria di "forza 4" Dean è piombato sulle Piccole Antille colpendo duramente S. Lucia e la Martinica dove oltre agli ingentissimi danni si lamenta un deceduto per annegamento. Dean continua il suo movimento verso ovest minacciando anche la costa sud della Giamaica che in ogni caso verrà flagellata da violente mareggiate.

Dean aumenta di intensità


L'uragano Dean aumenta di intensità e nella notte tra domenica e lunedì dovrebbe raggiungere la qualifica di 4 su una scala di 5. I venti saranno superiori ai 200km/h e nella giornata di lunedì dovrebbe raggiungere la costa dello Yucatan dove scaricherebbe parte della sua energia per poi proseguire nel Golfo in direzione del Texas con una intensità pari a 3 circa, se non si "riorganizza" nel tratto di mare. Per il momento le Grandi Antille sembrano non correre pericoli.

giovedì 16 agosto 2007

Uragano Dean


Da tormenta tropicale Dean si è trasformato nel primo uragano della stagione per i Caraibi e il Centro America. Per ora è ancora di categoria 1, ma domani dovrebbe già raggiungere la categoria 2 e tra sabato e domenica la 3, vale a dire con venti fino a 130 miglia l'ora (circa 200km). Se non dovesse cambiare la sua traiettoria con una repentina svolta verso Nord, dovrebbe lambire le coste di Portorico, Hispaniola e Giamaica senza peraltro penetrarvi e proseguire la sua corsa fino alle coste dell'America Centrale. Sperando che nel corso della prossima settimana non aumenti l'intensità dei venti.

Riappaiono le "riflessioni"


Imprevedibile, come sempre, Fidel Castro è riapparso seppur non di persona con le sue "Riflessioni del Comandante" pubblicate sulla stampa nazionale.
Il silenzio di questi ultmi giorni che hanno coinciso anche col suo compleanno aveva fatto pensare a complicazioni dlla sua già grave situazione clinica e alcune frasi rilasciate, forse incautamente o forse a proposito, da famigliari...facevano pensare al peggio. "Rubare la scena" è un'azione che evidentemente non abbandonerà mai, proprio fino all'ultimo giorno.

mercoledì 15 agosto 2007

Posizione e proiezione della tormenta tropicale Dean


Questa la situazione alle ore 19 (italiane, 13 locali) del 15 Agosto.

martedì 14 agosto 2007

Aggravamento irreversibile per Fidel Castro?

Per il secondo anno consecutivo Fidel Castro "festeggia" il suo compleanno in ospedale e, a detta di attenti osservatori, ancora tra la vita e la morte che però sembrerebbe davvero vicina. I segnali vengono per "omissione", ovvero: la sua sparizione pressochè totale dopo l'intervista alla TV cubana del 5 Giugno scorso, il mancato intervento telefonico, la scorsa settimana, con il programma dell'amico Hugo Chàvez e la mancata pubblicazione, ormai da diversi giorni, delle sue "riflessioni" sul Granma.
Per la ricorrenza del suo 81 (o 80?) compleanno non ci sono state feste all'infuori di alcuni fuochi artificiali che hanno illuminato il malecòn avanero,ma che avevano anche, o sopratutto, il compito di annunciare la chiusura del Carnevale.
Fra le tante leggende e contraddizioni che riguardano il comandante, sembra che sia falso anche l'anno di nascita che in realtà sarebbe il 1927 e non il '26. Suo padre Angel avrebbe modificato i documenti per potergli fare il salto dalla terza alla quinta elementare nella scuola "La Salle" di santiago de Cuba, dove fece le elementari. Lui non ha mai confermato o smentito la circostanza e ci sarebbero testimonianze e fatti che dimostrerebbero questa alterazione dei dati anagrafici.
Secondo il più importante quotidiano del Messico, Reforma, Fidel Castro avrebbe nuovamente perduto molti chili di peso, rifiuterebbe ogni visita e si sarebbe sottoposto ad una chirurgia disperata. Sembra che ad una delle nipoti: Mariela, sia sfuggita la frase che "la paura di perdere il nostro lìder si approssima sempre più".

lunedì 13 agosto 2007

Liberato il più "antico" prigioniero di coscienza

La scorsa settimana è stato liberato, dopo 13 anni, tre mesi e tre giorni di prigione, Francisco Chaviano Gonzàles considerato il prigioniero di coscienza "più antico del Mondo" che era stato imprigionato nel Maggio '94 e condannato a 15 anni per reati contro la "sicurezza dello stato" come sono qualificati i reati di opinione a Cuba.
Nonostante questa, ed altre scarcerazioni avvenute ultimamente, i gruppi della dissidenza insistono nel sostenere che i diritti fondamentali non hanno subito miglioramenti, anzi sarebbero addirittura avversati maggiormante dall'ascesa al potere di Raul Castro.
Il numero dei prigionieri politici nelle carceri è diminuito, ma, secondo la dissidenza, la repressione nei confronti della popolazione invece è aumentata e non è da escludersi che si trasformi in nuove ondate di arresti. Lo hanno dichiarato in una conferenza stampa, tenuta nella residnza dell'Incaricato di Affari degli Usa, Martha Beatriz Roque e Vladimiro Roca, leaders "storici della dissidenza". Roca, fra l'altro è figlio del defunto Blas Roca Calderìo che fu il primo segretario del Partito Comunista Cubano, quando ancora Fidel Castro non era che uno studentello.

81esimo compleanno di Fidel Castro

Oggi, 13 Agosto si celebra (in sordina) l'ottantunesimo compleanno del Comandante, nel frattempo le aspettative delle "riforme strutturali" annunciate da Raul Castro, nel discorso del 26 di Luglio, sono sempre più nei pensieri e parole dei cubani.

Figlia del "Che" chiede cittadinanza argentina

Aleida Guevara March, figlia del "Che" Guevara e di Aleida March ha richiesto -e ottenuto-, in base alle leggi argentine, il passaporto e la cittadinanza del Paese di suo padre. La dottoressa in veterinaria, ha dichiarato di essere d'ccordo con il regime castrista, ma di voler agevolare i suoi figli nella libertà di entrata e uscita da Cuba che con il passaporto argentino risulterà certamente più agevole che con la cittadinanza cubana. Strano modo di "essere d'accordo" con gli altri cubani che non possono avere un passaporto che consenta di viaggiare liberamente. Chissà se suo padre sarebbe stato d'accordo...

giovedì 9 agosto 2007

Protesta a Miami per detenuti cubani a Guantanamo


Attivisti anticastristi e famigliari di 22 cubani detenuti nella base di Guantanamo (nella foto) sono scesi a protestare nelle strade nel "Downtown" di Miami. Attualmente nella base vi sono 44 cubani in attesa di conoscere se saranno inviati in un "Paese terzo" o negli stessi Stati Uniti. Le pratiche e le indagini però sono lunghe e complesse e richiedono anche qualche annocon la permanenza degli interessati nell'accampamento allestito nella base militare dove, comunque, non sono assolutamente a contatto con i detenuti islamici accusati di terrorismo.

La metà degli "ospiti" cubani è da qualche tempo in sciopero della fame oltre che per il lungo periodo di detenzione, senza prospettive certe di tempi, anche per il trattamento ricevuto che secondo loro sarebbe "crudele". Fra le accuse ci sarebbero quelle di essere soggetti a perquisizioni a sorpresa, avere limitazioni di movimento all'interno della base (che è comunque militare) e per le chiamate telefoniche.

I responsabili di "The GEO Group", un'azienda privata che si occupa dell'attenzione ai rifugiati nella base respinge le accuse ammettendo solo che alcune limitazioni di movimento sono necessarie per ragioni di sicurezza.

Alcuni degli scioperanti affermano di sentirsi "come prima, dall'altra parte della recinzione" e di ritenersi come prigionieri politici.

Cuba respinge le accuse in merito ai visti

Il responsabile dell'Ufficio di Interessi cubano a Washington, Dagoberto Rodrìguez, ha respinto nel modo più assoluto le responsabilità addebitate dagli Stati Uniti in merito alla vicenda del numero insufficiente d visti rilasciati dai loro funzionari all'Avana che risulatno essere, nel 2006/07, notevolmente inferiori alla quota prevista (20.000) dall'accordo migratorio del '94. Rodrìguez ha affermato che tutte le richieste di visto per i funzionari americani che ne hanno fatto richiesta sono state soddisfatte nei tempi e modi previsti pertanto non ci sarebbe stato nessun boicottaggio verso il personale diretto all'Avana per motivi di lavoro.

Esclusi dalla Nazionale







Rigondeaux e Lara sono stati esclusi dalla Nazionale puglistica cubana. La decisione è stata presa dal "Tecnico in Capo" Fidel Castro che ha anche praticamente escluso la partecipazione degli atleti antillani dai mondiali di boxe per dilettanti che si svolgeranno a Chicago nel prossimo mese di Ottobre.
Nonostante la Cina non sia da considerarsi proprio un Paese a rischio di defezioni è anche dubbia la partecipazione di atleti cubani alle prossime Olimpiadi...non ci sono voli diretti. Resta da chiedersi: che senso ha essere un Paese principe nello sport se poi i suoi atleti non possono misurarsi con gli altri? O forse si pretende di monopolizzare, nel futuro, qualunque attività sportiva internazionale?

lunedì 6 agosto 2007

Rientrati i due pugli "disertori"


Guillermo Rigondeaux e Erislandy Lara che avevano abbandonato la delegazione cubana a Rio de Janeiro sono stati rimpatriati, come previsto dal protocollo fra Cuba e Brasile dal momento che gli stessi non avevano i requisiti per richidere asilo politico, cosa che peraltro non avevano nemmeno fatto. I due atleti si sono dichiarati "pentiti" della loro azione già al momento della detenzione in Brasile.
La notizia è stata accompagnata dall'impegno a non punire i due in modo grave e che "saranno utilizzati nell'ambito dello sport in misura della loro esperienza".
Al momento del loro rimpatrio, i due sono stati accompagnati ad una casa dove hanno ricevuto la visita delle famiglie.
I commenti non ufficiali sono maggiormente orientati al fatto che la fuga è riuscita male perché mal pianificata e che si pentiranno di essere tornati dove "non sono nessuno, adesso ancor peggio di prima".

venerdì 3 agosto 2007

Arrestati i due pugili fuggiaschi

Oggi la polizia brasiliana ha arrestato i due pugili cubani che avevano abbandonato la delegazione durante i Giochi Panamericani di Rio. I due si trovavano nella località di Praia Seca nella città di Araruama, nello Stato di Rio.

giovedì 2 agosto 2007

Rissa in un carcere: 3 morti

Due detenuti per reati comuni nel carcere "Kilo 8" di Camaguey, Amaury Medina Puig e Carlos Rodriguez Labrada, hanno assalito un secondino per impadronirsi delle chiavi e penetrare nella cella di un altro detenuto, di cui non è stata resa nota l'identità, pugnalandolo a morte. L'intervento delle altre guardie presenti è sfociato in una violenta rissa nella quale i due detenuti sono stati percossi e bastonati fino alle estreme conseguenze.