Operato a Cuba il giustiziere del "Che"

L'ex sottufficiale dell'esercito boliviano Mario Teran che il 9 Ottobre del 1967 fu estratto a sorte per dare il colpo di grazia a Ernesto "Che" Guevara: prigioniero, ferito e lacerato da crisi di asma sul pavimento della scuola di Higueras dalla quale fu trasferito nella lavanderia.
L'allora miltare disse che per farsi coraggio dovette riempirsi di alcol e pur essendo completamente ubriaco non riusciva a trovare ilcoraggio di premere il grilletto della pistola, fu il "Che" che gli disse: "coraggio, spara, in fondo uccidi solo un uomo".
Teran, ormai ultraottuagenario, era affetto da cataratta e l'intervento che e' perfettamente riuscito gli consentira' di tornare a vedere in modo normale.
Naturalmente l'intervento e la degenza sono stati completamente gratuiti.
Anche questo e' un segnale, o solo "carita' comunista"?

47 i dissidenti fermati e poi rilasciati

Sarebbero 47 le persone fermate per la manifestazione organizzata favanti al Ministero della Giustizia, all'Avana. Dopo essere stati trattenuti alcune ore però sarebbero stati rilasciati e le stesse fonti della dissidenza considerano che da quando è al potere (interinale???) Raul Castro, il Governo usa maggior prudenza nel trattare i detenuti in generale e i politici in particolare e questo per non irritare l'opinione pubblica internazionale in occasione dei colloqui con diversi Paesi, fra cui la Spagna e la Comunità Europea nel suo complesso, tesi a riallacciare la collaborazione economica con Cuba.

Secondo la leader storica della dissidenza Martha Beatriz Roque (nella foto) ci sarebbero stati almeno 21 arresti fra i partecipanti, o coloro che avrebbero voluto partecipare, ad una manifestazione davanti al Tribunale dell'Avana per chiedere un miglior trattamento penitenziario per i detenuti politici che soffrirebbero maltrattamenti di ogni tipo. L'azione di polizia si sarebbe svolta a partire dalla scorsa notte in tutto il Paese per impedire la partenza per la capitale ai dissidenti di altre zone che avrebbero voluto partecipare alla protesta. La stessa roque ha detto di essere stata fermata e riaccompagnata a casa con un'auto della "Seguridad del estado" che a detta di un ufficiale era stata "messa a sua disposizione" per difenderla dalle intemperanze del popolo solidale con il Governo.
Uno degli arrestati è Jorge Luis Garcìa Pérez, conosciuto come Antuñez che è stato scarcerato di recente dopo aver scontato una pena di 17 anni per "delitti contro lo Stato".
Secondo un altro leader storico della dissidenza: Elizardo Sanchez, ci sarebbero almeno 20 persone detenute in luoghi sconosciuti.

Las Damas de Blanco a La Merced

L'ultima, in ordine di tempo, marcia delle dame vestite di bianco le ha portate alla chiesa de La Merced dove hanno pregato per i loro congiunti ancora detenuti.
Hanno manifestato di essere speranzose per gli sviluppi delle trattative per la ripresa, eventuale, della collaborazione economica con la Spagna ed il resto della CEE per un miglioramento della situazione sui diritti umani che consenta anche la scarcerazione dei prigionieri di coscenza o per reati di opinione.

Probabile ripresa delle relazioni economiche con l'Europa

Mentre la delegazione della Comunità Europea prosegue con prudenza nei suoi colloqui informali ed esplorativi, legati ad una risposta convincente sul tema dei diritti umani, la Spagna sembra intenzionata a riprendere la strada della cooperazione economica con Cuba ed i contatti diplomatici si infittiscono. E' in via di definizione la sorte del debito attuale di Cuba verso la Spagna che ammonta a quasi un milione e ottocentomila euro.

La delegazione cubana abbandona l'Assemblea durante il discorso di Bush

Il presidente degli USA George W. Bush ha inserito nel suo discorso alle Nazioni Unite un paragrafo riguardante le dittature nel Mondo e riferendosi a Cuba ha detto:

"A Cuba il prolungato regime di un dittatore crudele sta per avere termine. Il popolo cubano è pronto per la propria libertà. Mentre questa nazione entra in un periodo di transizione l'ONU deve insistere per la libertà di espressione, la libertà di associazione e infine, elezioni libere e competitive."

La delegazione cubana guidata dal Ministro degli Esteri Felipe Perez Roque ha abbandonato la sala.

E' in pieno svolgimento la campagna per la sostituzione dei vecchi frigoriferi americani o sovietici con i più moderni ed economici fabbricati in Cina. Molti sono restii a disfarsi magari del proprio vecchio "Westighouse", "General Electric", "Admiral" o "Philco" che hanno magari quasi 60 anni di vita, ma funzionano ancora alla perfezione consumando, però una notevole quantità di corrente. Per le persone non più giovani il valore affettivo è notevole. Molto meno restii al cambio, invece, gli sfortunati possessori dei "Minsk" sovietici che a pari consumo non avevano certo il rendimento e la durata dei colleghi "capitalisti".

La campagna di sostituzione è una delle componenti di quella per il risparmio energetico, non tutti però sono in grado di pagare i 6.100 pesos (circa 270 dollari) per la differenza oltre alla riconsegna del vecchio elettrodomestico.

Raul vuole tastare il polso dell'opinione pubblica

Durante la conferenza stampa in cui ha lasciato intendere che vi è la possibilità di rivedere Fidel in pubblico, Raul Castro ha chiesto alla stampa di invitare alla massima collaborazione i cittadini nell'esprimere le proprie opinioni durante le assemblee locali e che tali opinioni saranno raccolte anche nel mese entrante. Il Presidente interinale ha sottolineato di aver chiesto ai cittadini di esprimersi non solo in merito al suo discorso del 26 di Luglio, ma su ogni argomento che ritengano opportuno ha detto che ciascuno deve esprimere liberamente la propria opinione senza nessun timore per poter analizzare quali sono i problemi più urgenti da affrontare in questa fase che rientra nel "periodo speciale" iniziato con il crollo dell'URSS e non ancora finito. Raul ha detto fra l'altro che è meglio parlare chiaramente, prima, nei luoghi e modi opportuni piuttosto che mettersi, dopo, a mormorare nei corridoi per manifestare la propria imsoddisfazione. Ha affermato che nessun dirigente "possiede la bacchetta magica" e che non tutti i problemi potranno essere risolti in breve, ma l'opinione della popolazione è determinante per aiutare il Governo a stabilire, quantomeno, delle priorità.

Fidel potrebbe, fra poco, riapparire in pubblico

Dopo essersi accomiatato,nell'aeroporto di Varadero, dal Presidente angolano Jose" Eduardo dos Santos che ha fatto visita a Cuba ed e' stato ricevuto dal Comandante, Raul Castro, in una breve conversazione con la stampa nazionale che chiedeva informazioni sulla salute del fratello ha detto: "Voi sapete che io parlo poco, quando vedrete Fidel per la strada potrete chiedere direttamente a lui."
Nella sua ultima apparizione in video e in foto l'anziano leader e' sembrato essere in una forma che si potrebbe definire buona, rispetto alle precedenti immagini date al pubblico.

Fidel castro torna a farsi vedere

Dopo tre mesi e mezzo, in seguito a rumori sulla sua possibile morte Fidel Castro è tornato a farsi vedere vivo, anche se non vegeto.

I gatti di vite ne hanno solo 7...poverini