Imprenditori USA alla Fiera dell'Avana

Circa 150 imprenditori e uomini d'affari statunitensi parteciperanno alla XXV Fiera dell'Avana che si terrà dal 5 al 10 Novembre. Specialmente per cercare di incrementare l'invio di prodotti lattici e carnici dal porto di Tampa a Cuba.

visita del Ministro del Commercio iraniano

Nel corso della sua visita ufficiale a Cuba, il Ministro Iraniano Sayed Massour Mir Kazemi ha affermato di voler aumentare il bilancio delle operazioni commerciali con il Paese caraibico. Fra le proposte vi è quella di mettere a disposizione l'esperienza iraniana nella prospezione in acque profonde per la ricerca del petrolio.

Già finiti i "segnali"?

Circa una sessantina di giovani sono stati arrestati perchè portavano al polso un braccialetto con la scritta "cambio". Meno di una ventina di loro avevano tentato una manifestazione contro il secondo turno elettorale, ma gli altri erano "colpevoli" solo di indossare i braccialetto....

Noel causa gravi danni anche a Cuba

Il malecòn dell'Avana il 1° Novembre scorso

La tormenta tropicale Noel che sembrava dovesse soltanto lambire la regione orientale di Cuba si è trasormata in uragano di classe 1 ed ha colpito duramente anche questa regione e parte del centro dell'Isola. Gravissimi danni all'agricoltura e ai trasporti, in particolare alla linea ferroviaria principale che unisce l'Avana con Santiago di Cuba per raggiungere la quale da Camaguey si viene dirottati su autobus. I tecnici pensano di costruire un tratto nuovo, parallelo a quello danneggiato, per poter anticipare il ripristino della linea.

30 mila persone ganno dovuto essere ecacuate da circa 3500 case vhe hanno subìto gravi danni. Solo nella provincia di Holguin si contano 11 mila sfollati.

I riflessi di Noel si sono sentiti fino all'Avana dove hanno causato intense mareggiate.

Alarcòn commenta la dichiarazione di Perez Roque

Il Presidente dell'Assemblea Nazionale Ricardo Alarcòn, durante la presentazione di un libro dedicato alla memoria dello storico Ministro degli Esteri, Raul Roa, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti ha chiarito il concetto delle dichiarazioni di Perez Roque: Si tratta del sogno di Bolivar e di Martì, quello di formare una grande patria comune in America Latina (Nuestra América), ma che comunque il giorno non è ancora vicino. Non si concederebbe certamente la sovranità di Cuba alla Spagna o agli Stati Uniti, ma la si unirebbe come l'Europa ha fondato una sua Comunità.
Resta il fatto che Hugo Chavez, il 14 Ottobre scorso ha dichiarato che Cuba e Venezuela sono "una sola patria" e "sono pronte per unirsi in una confederazione".

Prosegue la campagna anti zanzare

Le autorità sanitarie hanno deciso di prolungare fino all'11 Novembre la campagna per combattere la diffusione della zanzara Aedes Aegypti che è il veicolo di diffusione del Dengue, la grave infezione che può essere facilmente mortale.
La mobilitazione di ingenti forze del ministero e volontari è resa necessaria dalla perdurante situazione climatica caratterizzata da intense precipitazioni e conseguente formarsi di acque stagnanti.

Inquietante dichiarazione di Perez Roque

Secondo il Ministro degli Esteri cubano felipe Perez Roque, Cuba sarebbe disposta a rinunciare alla propria sovranità per integrarsi in un sistema latinoamericano. Tale dichiarazione rilasciata dopo pochi giorni da quella di Hugo Chàvez che teorizzava una confederazione Cuba-Venezuela, destano quantomeno serie perplessità.

Noel causa precipitazioni intense

La tormenta tropicale Noel, pur non avendo raggiunto la qualifica di uragano, ha causato notevoli danni sull'isola di Hispaniola e attualmente sta generando precipitazioni molto intense nella regione orientale e centrale di Cuba prima di dirigersi al Nord.

Figlio della dottoressa Molina chiede l'intervento cileno

Roberto Quiñones, figlio della dottoressa Hilda Molina, ha presentato al Ministero degli Esteri cileno una lettera diretta alla Presidentessa Michelle Bachelet affinché intervenga per ragioni umanitarie in modo che sua madre e sua nonna: Hilda Morejòn, di 88 anni, possano recarsi in Cile a visitarlo.
La dottoressa Molina, specializzata in neurochirurgia era una delle scenziate più in vista del Paese e questo le valse la tessera del Partito e un seggio da deputata nell'Assemblea Nazionale.
Quiñones che risiede in Argentina assieme alla moglie, cittadina di questo Paese, si era già diretto ad altre istituzioni argentine o latinoamericane senza avere ottenuto niente da parte del governo cubano. La dottoressa Molina dal 1994, anno in cui suo figlio (medico anch'egli) abbandonò Cuba, lasciò oneri ed onori diventando una dissidente del regime.

L'Assemblea Generale boccia l'embargo a Cuba

Con una maggioranza schiacciante: 184 voti contro 4, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha condannato l'embargo che gli Stati Uniti mantengono da 46 anni verso Cuba.
Fra le misure più criticate dal Ministro degli Esteri cubano felipe Perez Roque c'è il fatto che le aziende americane del settore, non possono provvedere dei servizi necessari a uno sviluppo dell'Internet a Cuba.
Da parte loro, gli americani per voce del diplomatico Ronald Godard hanno sostenuto che l'embargo, essendo una questione bilaterale, non dovrebbe venire discusso dall'Assemblea Generale dell'ONU.
Da parte cuban si ribatte che vi sono almeno 30 Paesi che vengono comunque danneggiati in modo diretto o indiretto da questa sanzione.