Il non aver rinnovato la licenza di commercio per gli USA dal 2006 da parte della società francese Pernod-Ricard, ha permesso alla multinazionale Bacardi di commercializzare sul suolo americano un rum con l'etichetta "Havana Club", prodotto dalle sue distillerie.
L'autentico Havana Club, sarà però in vendita nel resto del Mondo nella sua genuina confezione e provenienza.
RETTIFICA: alla Pernod-Ricard NON è stato concesso di rinnovare la licenza per gli USA e a seguito di iter giudiziario è stato concesso alla Bacardi l'uso del marchio "Havana Club" sul territorio nazionale.
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mercoledì 6 aprile 2011
martedì 5 aprile 2011
Ristabilimento corrispondenza ordinaria con gli USA
Le Poste cubane informano che da domani (mercoledì) saranno ristabiliti gli invii di corrispondenza ordinaria (non superiore ai 500gr.) da e per gli Stati Uniti, avendo avuto il benestare degli Enti americani addetti all'antiterrorismo.
sabato 2 aprile 2011
Hemingway a Cuba
Ieri sera la TV cubaha ha dedicato lo spazio della "Mesa Redonda" a Ernest Hemingway con un bellissimo documentario intitolato, come il romanzo postumo, pubblicato nel 1970 a 9 anni dalla sua morte: "Isole nella Corrente". Ricco di frammenti di filmati, alcuni inediti, commenti e interviste a persone che lo hanno conosciuto, il documentario rivela gli aspetti che hanno legato Hemingway a Cuba. Alcuni dei vecchi abitanti di San Miguel del Padròn, il quartiere habanero dove comprò e abitò la "Finca La Vigìa" hanno ricordato "Papa" con commozione a gratitudine per il suo comportamento verso di loro e del vicinato in generale.
Credo che nella storiografia del "personaggio" mancasse un'opera così completa, almeno per quello che riguarda il suo rapporto con Cuba e i primi momenti della rivoluzione antibatistiana.
Credo che nella storiografia del "personaggio" mancasse un'opera così completa, almeno per quello che riguarda il suo rapporto con Cuba e i primi momenti della rivoluzione antibatistiana.
venerdì 1 aprile 2011
Mestieri che scompaiono...o si conservano?
Afilador, arrotino o mulìta...sarà un discendente dei nostri montanari della val Rendena? L'attore americano Victor Mature lo era: Maturi da Pinzolo, arrotini per generazioni.
giovedì 31 marzo 2011
Carter lascia l'Avana dopo aver seminato speranze
Per essere stata una visita "privata" è stata una vera e propria maratona di incontri nei tre giorni scarsi di permanenza di James Carter all'Avana. Prima di partire è stata convocata una conferenza stampa ed ha rilasciato un'intervista per i servizi informativi della TV cubana.
La lunga serie di incontri ha visto, com'era immaginabile pur se non annunciata, una breve visita a Fidel Castro definito "amico personale" da Carter.
L'ex presidente americano ha sottolineato di non avere poteri o deleghe ufficiali del suo Governo, ma ha detto che si adopererà a titolo personale per esprimere i suoi punti di vista e il risultato dei suoi incontri al Presidente Obama e alla Segretaria di Stato Clinton al suo rientro, incluso con informazioni riservate che non poteva dare in quel contesto.
Si è dichiarato contrario a mantenere l'embargo commerciale e in special modo la Legge Helms-Burtono che nè è un'estensione in senso negativo. Auspica che presto i due Paesi possano avere normali relazioni e che i viaggi in ambedue le direzioni non debbano avere più restrizioni di nessun genere. Ha riconosciuto che i 5 cubani incarcerati da 12 anni negli Stati Uniti per essere stati riconosciuti colpevoli di "spionaggio" hanno ampiamente scontato gli eventuali reati connessi che non erano comunque diretti a danneggiare gli interessi degli Stati Uniti. Allo stesso modo ha dichiarato che dal suo punto di vista Alan Gross, condannato a una dura pena detentiva a Cuba, per "aver attentato alla sicurezza dello Stato" è, a suo modo di vedere, innocente e si adopererà perché tutte queste persone vengano scarcerate al più presto per poter tornare in senbo alle proprie famiglie.
Diplomaticamente, ma chiaramente, ha anche auspicato che Cuba apra spazi alla libera iniziativa, informazione e pluralità politica.
Accompagnato da Raul Castro alla scaletta dell'aereo che lo riportava in patria ha dichiarato che vorrebbe tornare a Cuba con tutta la sua famiglia, molto grande che comprende 36 tra figli, nipoti e pronipoti.....Good bye Jimmy.
La lunga serie di incontri ha visto, com'era immaginabile pur se non annunciata, una breve visita a Fidel Castro definito "amico personale" da Carter.
L'ex presidente americano ha sottolineato di non avere poteri o deleghe ufficiali del suo Governo, ma ha detto che si adopererà a titolo personale per esprimere i suoi punti di vista e il risultato dei suoi incontri al Presidente Obama e alla Segretaria di Stato Clinton al suo rientro, incluso con informazioni riservate che non poteva dare in quel contesto.
Si è dichiarato contrario a mantenere l'embargo commerciale e in special modo la Legge Helms-Burtono che nè è un'estensione in senso negativo. Auspica che presto i due Paesi possano avere normali relazioni e che i viaggi in ambedue le direzioni non debbano avere più restrizioni di nessun genere. Ha riconosciuto che i 5 cubani incarcerati da 12 anni negli Stati Uniti per essere stati riconosciuti colpevoli di "spionaggio" hanno ampiamente scontato gli eventuali reati connessi che non erano comunque diretti a danneggiare gli interessi degli Stati Uniti. Allo stesso modo ha dichiarato che dal suo punto di vista Alan Gross, condannato a una dura pena detentiva a Cuba, per "aver attentato alla sicurezza dello Stato" è, a suo modo di vedere, innocente e si adopererà perché tutte queste persone vengano scarcerate al più presto per poter tornare in senbo alle proprie famiglie.
Diplomaticamente, ma chiaramente, ha anche auspicato che Cuba apra spazi alla libera iniziativa, informazione e pluralità politica.
Accompagnato da Raul Castro alla scaletta dell'aereo che lo riportava in patria ha dichiarato che vorrebbe tornare a Cuba con tutta la sua famiglia, molto grande che comprende 36 tra figli, nipoti e pronipoti.....Good bye Jimmy.
martedì 29 marzo 2011
Aggiornamenti via e-mail
Per chi volesse ricevere i post aggiornati via e-mail e non fosse troppo esperto di informatica...:è sufficiente mettre il proprio indirizzo elettronico nel rettangolo "folloW by E-Mail" e cliccare su "submit". Così si riceveranno direttamente i nuovi post pubblicati.
Riapre il Museo Napoleonico
Dopo tre anni di restauri riapre oggi all 17.00 il Museo Napoleonico in Calle San Rafael y Aguirre, nel Vedado. Il Museo, inaugurato nel 1961 è uno dei più importanti e completi dell'emisfero occidentale, nel suo genere ed è situato nella casa che fu di proprietà di Oreste Ferrara, un cubano di origine italiana che battezzò l'immobile col nome di "Dolce Dimora" e fu costruito tra il 1926 e il 29.
Per l'occasione arriverà a Cuba Alice de Foresta, Principessa Napoleone, vedova di Luigi Maria Bonaparte, Principe Napoleone che fu discendente di Girolamo, fratello minore dell'Imperatore.
domenica 20 marzo 2011
Prima di un film di Gerado Chijona
Il prossimo 25 Marzo (venerdì) vedrà il debutto in tutto il Paese del film “Boleto al Paraiso” del regista cubano Gerardo Chijona. Un dramma ambientato nella Cuba degli anni '90 che affronta il problema degli adolescenti vittime dell'AIDS sullo sfondo delle musiche pop e rock in voga a quei tempi.
La pellicola è già stata richiesta dagli organizzatori di diversi Festival cinematografici stranieri per la sua esibizione in rappresentanza di Cuba.
Ora legale
La scorsa notte è entrata in vigore l'ora legale che durerà fino all'ultima domenica di Ottobre, fino. Per adesso le ore di differenza con l'Italia sono -5.
lunedì 14 marzo 2011
Torna la parità Dollaro/Peso Convertibile
Il Ministero delle Finanze ha annunciato il ritorno alla parità del cambio tra il Peso Cubano Convertibile (CUC) e il Dollaro Statunitense. Questo cambio era entrato in vigore dalla costituzione del Peso Convertibile nel 1994, ma durante l'Amministrazione Bush (figlio) nel 2005 Cuba ha risposto alle strette sull'embargo con la "punizione" sul cambio col dollaro. Adesso qualcuno ha capito che togliendo la gabella dell'8% che era stata imposta si potranno incassare più dollari, specie dalle rimesse dei cubanoamericani alle famiglie, compensando lautamente la svalutazione.
Di questo riassetto beneficeranno anche tutte le altre monete liberamente convertibili compreso l'€uro e i pagamenti effettuati a Cuba con le carte di credito accettate.
Di questo riassetto beneficeranno anche tutte le altre monete liberamente convertibili compreso l'€uro e i pagamenti effettuati a Cuba con le carte di credito accettate.
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