Da che ho l’età della ragione, i vecchi hanno sempre
avuto a che dire su tutto, cominciando dal tempo che “è (sempre) impazzito” i
“miei” vecchi, molto prima delle attuali emergenze, davano la colpa alle bombe
atomiche che, dopo Hiroshima e Nagasaki, si continuava a far esplodere in
atmosfera per provarne i miglioramenti. Qualcuno invece, magari dei più vecchi
(saggi) diceva: “El temp l’è cume el cü,
el fa semper me voeur lü!”
Per i “vecchi”, la gioventù è sempre stata “perduta”,
senza valori, morale, educazione, cultura, musica e chi più ne ha più ne metta. Vuoi al
tempo dei “capelloni” che a quello dei “naziskin” pelati, al di la delle
differenze socio politiche.
Poi c’erano i dualismi sportivi che partendo da Binda e
Guerra, passavano poi a Coppi e Bartali o Moser e Adorni, nel ciclismo, solo
per ricordare i più famosi, ma non unici.
Nel calcio ricordo Buffon (Lorenzo) e Giorgio Ghezzi, Pelé
con la “meteora” Eusebio, Mazzola (Sandro) e Rivera, Baggio e Del Piero per
arrivare oggi a Ronaldo (Cristiano) e Messi.
Nello spettacolo: Corrado Mantoni o Mike Bongiorno, Enzo
Tortora o Pippo Baudo? Sempre per citare i più famosi.
Adesso che sono vecchio anch’io vengo portato ai dilemmi
della politica che più che sporca mi sembra proprio lurida. Nel nostro stivale
è indimenticabile la rivalità, prima tra Monarchia e Repubblica e poi, DC/PCI, questa, portata magistralmente nei libri e poi
sugli schermi con Don Camillo e Peppone.
Tra il dopoguerra e quella “fredda”, ricordo le
divergenze tra paesi che dovevano essere “fratelli”: Cina e Urss, per esempio o
Albania e URSS o il triangolo Jugoslavia/Albania/URSS. Per non parlare degli
arabi che pur essendo dello stesso ceppo etnico avevano profonde differenze,
sopratutto religiose, così come nel resto del mondo islamico non arabo.
Adesso, nel 21° secolo, io invece mi chiedo come possono
esistere strane alleanze o complicità del tutto contrastanti.
URSS/USA: dopo essere passati dal disgelo del neoliberale
Ronald Reagan col comunista Michail Gorbachëv sono tornati ad esser nemici
seppure con la Russia non più comunista. Mentre sono culo e camicia con i
comunisti cinesi e vietnamiti, che a suo tempo avevano invaso con una guerra
dolorosa e perdente. Ma quello che più mi richiama l’attenzione è la situazione
medio orientale e i suoi risvolti in altre aree. Tutti sanno che l’Arabia
Saudita (modello di Democrazia e Dirirtti Umani, sic!!!!) è l’alleato d’acciaio
degli Stati Uniti, mentre è acerrimo nemico dell’altro alleato, di titanio: Israele.
La stessa Arabia Saudita è, in questi giorni, stata al centro di progetti di
collaborazione con Cuba che nonostante tutto, non è proprio sorella di USA e
Israele...La Turchia, altro alleato inossidabile dei nordamericani, pur essendo
paese islamico e con il partito religioso al potere, è “amico” di Israele e
nemico dell’Arabia Saudita. Il Paese del “popolo eletto”, da parte sua contro
tutto e tutti, prosegue la sua politica repressiva contro i palestinesi e
costruendo nuove colonie nei territori occupati e non cede un centimetro in
favore di concedere uno Stato indipendente in terre nelle quali hanno coabitato
per secoli. In più, è notizia recente, ha bombardato postazioni in Siria. Tutti
sappiamo che nei momenti di tensione e di guerra tra Islam e Ebraismo, la Siria
è stata una dei nemici più acerrimi e irriducibili, ma...se tra i due mali è meglio
scegliere il minore, in questo particolare momento storico, non sarebbe meglio
(per loro) se non sostenere, almeno non combattere il regime di Assad per far
si che non cada in mano del cosiddetto Stato Islamico?
Afganistan, Iraq e Libia, non hanno insegnato proprio niente?
Certo le incongruenze non finiscono qua, nel mondo, ma io
non sono certo uno studioso, sono solo un vecchio imbecille, saggio o
semplicemente una persona normale? Ai postini l’ardua sentenza. (Perdonami Don
Lisander, ma era lui?).