Il recente, ingente, aumento del costo dei carburanti, a Cuba, ha portato a un naturale scontento e contribuito all’aumento della già grande inflazione. Il Governo, tra le altre giustificazioni, dice che ovunque nel mondo i carburanti hanno un prezzo molto più elevato di quello che costava a Cuba prima degli aumenti del 500%. Sacrosanto, ma trascurano di fare il paragone con le retribuzioni. Fino allo scorso febbraio il prezzo medio al litro per i carburanti, oscillante secondo la qualità, era di circa 30 Pesos che quando era stato istituito proprio poco non era, ma oggi è veramente una miseria. In ogni caso le misure adottate non sembrano sufficienti e logiche in un Paese come questo dove da anni è in vigore il doppio mercato che differenzia i cubani e residenti permanenti, parificati, dagli stranieri con residenza temporanea o i turisti. Sono stati abilitati, quindi, alcuni distributori nei quali si paga in valuta. Molto bene, ma è sufficiente? Non si poteva abilitare in ogni stazione di servizio almeno una pompa con prezzo in valuta? Non era un’impresa difficile e certamente assicurava un maggior ingresso di divisa specialmente se si separavano chiaramente i veicoli destinati a quell’uso da quelli dei cittadini comuni. Come? Semplicemente esigendo alla cassa il documento che distingue le targhe già in circolazione: T Turismo, D Diplomatico, E embajada, K residente temporaneo. Questi avrebbero diritto/dovere, in OGNI distributore, di rifornirsi dietro pagamento con valuta “vera”. Attualmente invece possono scegliere , turisti a parte, se rifornirsi in moneta nazionale o valuta, permettendo anche ai cittadini cubani o parficati, se in possesso di mezzi di pagamento in valuta, di scegliere. L’unica modifica necessaria sarebbe quella dei veicoli con targa B e il rettangolino blu che appartengono a imprese o persone giuridiche, sia nazionali che straniere. Sarebbe stato sufficiente reimmatricolare, magari con K e bollino blu, i veicoli di entità straniere. Per fare questa piccola riforma non occorrono mezzi limitati dal “bloqueo” e nemmeno occorre essere Archimede, Einstein o grandi economisti per studiarla e applicarla. Stesso discorso per il consumo di energia elettrica.
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martedì 5 marzo 2024
giovedì 29 febbraio 2024
Olocausto, guerra e crimini di guerra
Sono tra coloro che giustificano la guerra, da non confondere con genocidio dal momento che sono due cose diverse per causa ed effetto. Israele, proprio perché nella sua storia ha subito un olocausto, non intende subirne un altro da parte di vigliacchi e criminali terroristi estremisti. Certo, però, nelle guerre ci sono anche i crimini e su questo bisogna riconoscere che in molti, troppi, casi i soldati israeliani, in questa guerra, hanno superato la barriera del crimine.
mercoledì 28 febbraio 2024
Informazione e intrattenimento
Complimenti a "La 7", l'unica televisione italiana visibile in streaming a Cuba.
lunedì 19 febbraio 2024
Stragi, olocausti e guerre. Mali endemici della "Razza umana"
- Mi ha sorpreso che una persona intelligente come Lula Da Silva, al di là delle convenienze politiche, abbia paragonato la guerra a Gaza con l’Olocausto. Non ci sono paragoni tra una guerra per spietata che sia, ma comunque originata da fatti gravissimi e dolorosi, venga paragonata a una strage non provocata da fatti, ma da semplice odio razziale senza nemmeno paragonare i numeri.
- La sproporzionata legittima difesa di Israele è causata dal motivo che i gruppi estremisti islamici vorrebbero, loro, un altro Olocausto con lo sterminio degli ebrei che occupano, secondo loro le terre che spettano loro di “diritto”. Una cosa è l’occupazione illegale, indubbio sopruso dei coloni israeliani, a cui si deve ricorrere a soluzioni politiche e un’altra è la volontà di sterminio di un popolo che a sua volta e da tempi biblici ha il “diritto” di vivere in quei territori. Qualcuno magari, al di là della storia, molto antica, dovrebbe semplicemente vedere o sentire il Nabucco di Verdi.
- Un’altra ragione delle stragi, dolorosissime, contro innocenti, è la vigliaccheria di gruppi o organizzazioni tipo Hamas che a loro volta massacrano, violentano e rapiscono civili innocenti facendosi poi scudo dei “loro” civili con donne e bambini inclusi e di servirsi di ospedali o luoghi di presenza civile per nascondersi nascondere armi o vittime, vive o morte dei loro atti. Allora: chi è “il mandante” di queste stragi che fanno parte comunque di una, sempre deprecabile, GUERRA?
- In quanto al “diritto” di occupare le terre, per parafrasare Einstein, penso che il genere o razza umana dovrebbe essere una sola e vivere dove meglio ritenga.
- Cosa dovrebbero fare i nativi delle ex (o no) Colonie?
giovedì 8 febbraio 2024
Dialogo con il sordo?
Il Presidente Messicano Manuel López Obrador in un colloquio telefonico con quello degli Stati Uniti Joe Biden, ha chiesto fra le altre cose, specie sui problemi migratori, che gli USA tolgano le sanzioni a Paesi come Cuba e Venezuela. Dubito che il vecchio recepisca e nemmeno fosse stato giovane. Solo loro non capiscono l’inutilità di tali sanzioni che condannano i popoli e non i loro Governi, causando così le massicce dosi di emigranti verso il “sogno americano”. Al contrario, consentendo a questi due Paesi di rafforzare la loro economia li renderebbero appetibili a un’ondata di re-immigrazione che sarebbe utile agli stessi Stati Uniti che non considerano che le sanzioni sono state messe, particolarmente a Cuba, in altri tempi e con altri scenari geopolitici. In fondo a loro cosa importa degli affari interni degli altri Paesi? In realtà niente, anche se fingono che gli importi.
martedì 6 febbraio 2024
De giorni di burrasca
Una tormenta con raffiche di vento forte ha lasciato senza corrente parte del litorale occidentale avanero. Non si sa se per danni causati o come misura preventiva. Siamo rimasti senza energia elettrica per quasi 24 ore e anche internet era bloccato data la dipendenza del modem dall’elettricità.
I pannelli solari che ho, per fortuna e con sacrificio economico installato, hanno funzionato ieri pomeriggio e parte della serata poi si sono scaricate le batterie e oggi non si ricaricano sufficienza per mancanza di sole...
venerdì 2 febbraio 2024
Ma la Legge non è uguale per tutti ovunque?
Dietro segnalazione di alcuni conoscenti, mi sono recato ad un supermercato aperto di recente in Calle 84 all'angolo con l'Avenida 15 nel Municipio Playa dell'Avana, dove si trova quasi tutto quello che si potrebbe trovare in un supermercato di qualunque Paese ad economia libera, fatta esclusione per frutta e verdura. La prima cosa che mi ha colpito, naturalmente, sono i prezzi esposti in CUP (Pesos cubani) e abbastanza salati anche per alcuni prodotti reperibili altrove sia in moneta nazionale oppure in MLC (moneta liberamente convertibile) dove si usa questo tipo di pagamento. Detto questo ho deciso comunque di comperare alcuni prodotti non reperibili altrove o comunque di difficile reperimento. Arrivato alla cassa...sorpresa! Il pagamento poteva essere effettuato solo in contanti in barba ai provvedimenti presi recentemente per evitare la circolazione di banconote a favore dei pagamenti elettronici. Uno di essi, precisamente la risoluzione 93/2013 del Mincin (Ministero del Commercio Interno) stabilisce che da oggi 2 febbraio 2024 TUTTI gli esercizi iscritti e con licenza di detto Ministero DEVONO abilitare tutte le forme di pagamento previste, ovvero contanti ed elettroniche. Come mai questo esercizio commerciale non ottempera a ciò che è previsto dalla Legge anche per i più piccoli operatori privati?
mercoledì 31 gennaio 2024
Rimandato l'aumento dei carburanti, speriamo lo applichino con criterio
Il previsto aumento di prezzo della benzina e altri prodotti derivati dal petrolio previsti per questo mese, con incrementi del 500%, sono stati rinviati sine die. Dicono "per problemi informatici"...???!!! in compenso qualche genio delle alte sfere ha detto che nel "resto del Mondo" il carburante costa attorno a 1.30 dollari, nentre a Cuba si pagano solo 30 Pesos cubani, pari a cicrca 40 centesimi di dollaro. Verissimo, ma gli stipendi medi nel "resto del Mondo" e quelli di Cuba a quanto ammontano? Non mi sembra che per i pochi turisti che ormai visitino il Paese, si debba castigare l'utenza domestica. Magari alle auto con targa "T" si può far pagare a prezzo maggiorato e in valuta, ma il lavoratore cubano perché deve essere ulteriormente penalizzato? Speriamo non succeda un'altra debacle come quella seguita all'unificazione monetaria.
venerdì 26 gennaio 2024
Casa, dolce casa
Sono, finalmente, tornato e fra gli ltri problemi c'era anche quello i non avere linea telefonica sulla quale è "ancorato" il mio servizio Internet che ho potuto riutilizzare slo oggi, dopo oltre una settimana.
lunedì 15 gennaio 2024
La rinascita del turismo a Cuba disponibile su Amazon
Ho letto con stupore e soddisfazione che il mio libro "La rinascita del turismo a Cuba", scomparso misteriosamente da questo blog nella sua versione italiana gratuita, è ancora disponibile su Amazon. Ma non gratis...