Due guerre, come tutte le guerre che non dovrebbero esserci, stanno scuotendo l’opinione pubblica mondiale impotente di fronte ai fatti. La prepotente invasione russa dell’Ucraina per “riappropriarsi” di territori che dice siano “suoi” per una parte, magari anche maggioritaria di abitanti che sono russofoni. Allora aspettiamoci un’invasione dell’Austria in Alto Adige e della Francia in Valle d‘Aosta e zone piemontesi limitrofe così come l’Italia avrebbe il diritto di invadere la Costa Azzurra e la Savoia e sull’altro versante l’Istria e il litorale croata da Rijeka (Fiume) fino a Dubrovnik ovvero Ragusa con le relative isole e non so quante e quali altre “anomalie” ci siano nella nostra cara e vecchia Europa.
L’altro confronto ancora più feroce è l’intervento tragico per le conseguenze e il numero di vittime innocenti nella striscia di Gaza, ma mettiamo le cose al loro posto e vedremo che se c’è un assassino (Israele) c’è un mandante: Hamas.
Gli estremisti palestinesi e più in là islamici, vogliono la completa distruzione dello Stato d’Israele quando in questo Stato, viene riconosciuta la cittadinanza con tutti i diritti e doveri dei cittadini di etnia araba. I palestinesi, discendenti dei filistei, non hanno la memoria storica di quando la religione islamica era ancora ben lontana dal sorgere e gli ebrei che convivevano con loro in questi territori furono costretti ad abbandonarli per un esilio dapprima in Egitto e poi nell’attuale Babilonia da dove si dispersero gradualmente nel resto del Mondo conosciuto, principalmente in Europa e successivamente, dopo la “scoperta” anche in America.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e dell’avvenuto Olocausto, con le offerte degli ebrei sopravvissuti, parte di queste terre vennero riscattate con l’incorporazione, di chi lo volesse, nel costruendo Stato d’Israele.
Vero è che ci sono prevaricazioni e occupazioni abusive, da parte di coloni privati che lo Stato tollera e magari anche protegge, ma ci sarebbero altri mezzi per cercare di ottenere giustizia, invece gli estremisti di Hamas e altri movimenti preferiscono ricorrere al terrorismo per raggiungere i propri intenti e che comunque non potrebbe mai trionfare, con i loro metodi da vigliacchi, colpendo all’improvviso gente indifesa hanno scatenato una reazione e da vigliacchi quali sono, si fanno scudo di civili e istituzioni quali scuole e ospedali sperando di farla franca. Pertanto se c’è un delitto di genocidio e l’assassino è Israele, il mandante è Hamas con tutti suoi accoliti che hanno paura di combattere a viso e campo aperto, se di guerra, purtroppo, si deve parlare.