A Cuba le code sono un'istituzione, specie quelle bibliche per il pane, quando c'è la farina o magari dopo un "apagon" che non permette ai forni di operare. Però anche nelle altre attività non si scherza e anche dove si potrebbero eliminare o contenere non ci si pensa nemmeno. In questi giorni sono andato alla banca per prenotare una quota dei MIEI soldi in vista del prossimo viaggio in Italia, altrimenti non li potrei avere in contanti, ma solo sulla "carta di credito" convertiti in MLC virtuali. Ebbene approfittando dell'occasione ho ricaricato la "carta" però... l'operazione non è fattibile alle casse dove c'è comunque da fare la coda anche se più corta e veloce, ma bisogna farlo al reparto "Comercial" dove si trattano le aziende con le loro voluminose pratiche e/o problemi fiscali. Richiesto di parlare con la direttrice per una spiegazione mi è stato detto che trattandosi di "un trasferimento di valuta" le casse non lo possono fare perché dovrebbero averne fisicamente e spesso non ce l'hanno. Incredibile un trasferimento virtuale da un c/c a una "carta di credito" non solo della stessa banca, ma della stessa Agenzia, non si può fare se non attraverso le panie di una operazione commerciale. Da non credere.
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venerdì 25 aprile 2025
mercoledì 23 aprile 2025
Da non credere
L’altro Ieri sono andato all'ufficio postale per spedire una raccomandata con l'esito della mia "esistenza in vita" che tutti gli italiani residenti all'estero,pensionati, devono fare una volta all'anno. A Cuba si fa in Ambasciata, in altri paesi ci sono altre vie tipo i patronati.
Dopo mezz'ora di coda, arrivato il mio turno,
l'addetta allo sportello è andata a confabulare con il responsabile
dell'ufficio e mi ha detto che non c'erano francobolli per le raccomandate e
non si ha nemmeno idea se e quando possano arrivare...
lunedì 14 aprile 2025
Energia elettrica e mercato in dollari USA
Abbiamo passato una settimana incredibile senza interruzioni di energia elettrica nel nostro settore, ma sempre pensando a come mai e fino a quando. Bene, oggi, all’inizio di un’altra settimana, con il black out programmato dalle 10 alle 14, l’energia è stata tolta alle 9.15e riattivata dopo le 16, invece che alle 14 con circa 7 ore di sospensione. Come sempre, senza nessuna informazione sul perché o fino a quando, evidentemente, stanno prendendo gli interessi sul “prestito”. Ma non sarebbe meglio osservare il programma invece di giocare agli indovinelli? Intanto, quando si riesce a vedere la televisione, vengono osannati i parchi fotovoltaici in esecuzione o già funzionanti che forniscono, almeno per adesso, la quantità poco superiore a una goccia nel mare. Nel frattempo il gas gpl per cucinare è sempre latitante. A noi toccava a dicembre…
Per
consolarmi sono andato al Centro Commerciale Palco, capostipite della categoria
per fare qualche acquisto, ma…ho trovato gli scaffali tristemente vuoti, uno
spettacolo veramente desolante e foriero della prossima trasformazione del
Centro in supermercato in dollari che è la moda attuale. Intanto noi residenti,
con i conti in valuta, non la riceviamo dalle banche che ci accreditano MLC
(Moneta Liberamente Convertibile) che in realtà non è convertibile per niente
seppure sia sostenuta da valuta vera e reale che arriva sui nostri conti e
quindi non possiamo recarci in questi Centri per fare acquisti. Perché non
viene riconosciuta se non in una parte infima e solo in alcuni casi? Possibile
che le Ambasciate accreditate non intervengano per proteggere i legittimi
interessi dei loro cittadini?
La coerenza di alcuni Latinoamericani
Dopo meno di una settimana dal summit della CELAC (Associazione dei Paesi Latinoamericani e dei Caraibi) effettuato in Honduras alla presenza dei Capi di Stato e/o di Governo, la cui risoluzione finale non è stata firmata per differenti motivi da Argentina, Nicaragua e Paraguay e che prevedeva l’unità per resistere alle pressioni e interventi nordamericani nel Sub Continente, il Presidente di Panama, José Mulino, ha stravolto l’accordo Torrijos-Carter del 1977 che ha previsto la sovranità nazionale sul Canale, concedendo il controllo militare del medesimo alle forze statunitensi. Evviva la coerenza e l’unità.
mercoledì 9 aprile 2025
Trumpone e la coerenza
Non poche idee, ma confuse, quelle di Trumpone: tante e cervellotiche. Dopo la sparata dei dazi ha pensato bene di fare, almeno parzialmente per adesso, marcia indietro. In compenso da Presidente pacifista come si è sempre presentato ha detto di essere disposto a dichirare guerra al'Iran. Ma che bello, sapendo che i Persi hanno l'arma atomica...Sarò costretto a chiudere i miei giorni, vicini alla scadenza, in anticipo?
martedì 8 aprile 2025
La sensazione di essere presi per il c...
Ogni settimana viene pubblicato dall’UNE (ente per l’energia) il programma delle interruzioni all’erogazione di energia elettrica previsto a scacchiera e rotazione per la città dell’Avana, peccato che non venga più minimamente rispettato. Detto programma prevede, per ogni settore, la sospensione del servizio per 4 ore al giorno in differenti orari, ma…per esempio nella nostra zona ieri doveva essere dalle 15 alle 19, però fino alle 16 la corrente arrivava. Tutti a pensare “che bello, che bravi, ci regalano qualcosa”, invece sono trucchetti banali che lasciano il tempo che trovano per mascherare interruzioni maggiori, infatti l’energia è tornata alle 21 con 1 ora di penalizzazione e 2 su quella prevista. Domenica è stata tolta e ripristinata all’rari stabilito, ma…dopo qualche tempo è stata sospesa per altre due ore. Allora: se 4 ore non sono sufficienti a colmare il deficit che si stabilisca un tempo maggiore, ma che sia quello! Almeno ci si può programmare l’attività quotidiana senza sorprese belle o brutte che siano. E senza pensare che tutti gli abitanti dell’Avana siano minorati mentali, aggiungendo al danno la beffa.
giovedì 3 aprile 2025
Fantasia malata
È veramente un paese dove la fantasia non manca nelle idee strampalate di alcuni e nei provvedimenti del Governo per altri versi, meno male che alcune di queste idee non vengono prese in considerazione…speriamo, almeno
Nelle
reti sociali sta circolando un messaggio che suggerisce di mettere in vendita
l’introvabile gas GPL, distribuito dallo Stato, in Dollari Americani mentre a
tutt’oggi è distribuito con la Libreta annonaria e prezzo in Pesos Cubani (CUP),
ma le attese per l’acquisto sono interminabili dato lo scarso ingresso di
derivati del petrolio. La brillante idea, evidentemente, è venuta a qualcuno
che viene foraggiato dai parenti sudditi di Trump. Peccato che l’immensa
maggioranza dei cubani e non solo, residenti sull’Isola, non abbiano accesso a
quel tipo di valuta. Noi stranieri residenti che riceviamo pensioni dall’estero
che come nel caso europeo, vengono regolarmente spedite in Euro, ci vediamo
accreditati i NOSTRI soldi in una moneta virtuale che è sempre più in via di
estinzione per gli acquisti in valuta. Gli esercizi che prima della
catastrofica riforma monetaria erano abbastanza ben forniti, oggi mostrano una desolazione
da lacrime guardando gli scaffali. Partiamo dal fatto che comunque era
un’ingiustizia di fondo e una sorta di razzismo dal momento che in detti
esercizi avevano accesso solo coloro che potevano disporre di valuta mentre il
mercato statale interno era fornito di poco più degli elementi che formano il
“pacchetto basico” di alimenti e prodotti igienici distribuiti a prezzo
congelato con la Libreta, oltre a qualche altra possibilità extra a prezzo
superiore. Da non molti anni si è aperto un mercato privato che fornisce
qualcosa in più a prezzi decisamente astronomici per i borsellini comuni.
Come
detto anche i mercati “privilegiati” vanno perdendo di qualità mentre, qualche
altro fantasioso o forse non tanto, ha inventato i supermercati dove si paga
esclusivamente in dollari contanti cosa non possibile, come già detto, per moltissimi
residenti che non ricevono dalle banche la LORO valuta. Verrebbe da pensare che
questi locali siano semideserti o comunque poco frequentati, ma probabilmente
perché sono ancora relativamente pochi, ci sono code bibliche di auto e pedoni.
Ma non sono composte dalla maggioranza della popolazione…Un esempio uscito oggi
nelle reti sociali è che in questi supermercati un sacchetto di patate da tre
kg. costa 8 dollari…altrove le patate sono introvabili.
Altra
notizia da fonte bene informata e per chi essendo venuto a Cuba lo avesse
frequentato, è quella che uno degli “antichi” supermercati in valuta virtuale,
succeduta al cartaceo CUC che equivaleva a un dollaro, il padre di tutti gli
altri ovvero il complesso Palco, verrà trasformato anch’egli in “solo
contante”. La domanda è, dal momento che le banche ci danno una specie di carta
di credito “in valuta”, perché questa valuta non viene considerata? Eppure
arriva al Paese come tale.
Per
contro un Centro che dovrebbe essere frequentato solo da Diplomatici e Tecnici
Stranieri che sì vengono pagati direttamente dai loro Governi o Aziende in
valuta contante, come il Club Havana dalle iscrizioni a tutti i servizi forniti
si pagano in Moneta Nazionale. Oggi stesso ho avuto l’invito ad iscrivermi al
Torneo Sociale di tennis con una quota d’iscrizione di 3000 Pesos Cubani.
Proprio
vero che a volte la fantasia è malata.
America first!
Mercoledì pomeriggio il Trumpone si è presentato in forma smagliante davanti ai cronisti di tutto il Mondo per annunciare ufficialmente l’inizio della “Era dei Dazi”.
Lui è
convinto di risollevare, anzi innalzare le sorti economiche del Paese in questo
modo. Non tutti gli economisti sono d’accordo e io non sono certo in grado di
esprimere un’opinione in merito. Quello che è maledettamente triste che abbia
torto o ragione, è che per una logica elementare lo ha fatto per uno scopo
preciso per il quale lo hanno eletto: America first! Una logica che si era
comunque mantenuta, seppur faticosamente, fino al suo secondo mandato
nonostante gli aiuti e le beneficenze, controbilanciate da abusi e prepotenze
fatti dai suoi predecessori e fino al sorgere, guarda caso dall’Est, della
nuova e moderna Cina. Adesso è un bel match stabilire chi è o sarà in tempi
brevi “first”.
Quello
che è certo che il resto del Mondo viene castigato improvvisamente e in
particolare alla stessa Europa viene presentato il conto per il passato che è
vero e giusto non si deve dimenticare. Ma c’è modo e modo.
martedì 25 marzo 2025
Il Mondo in mano a uno squilibrato
Ha appena cominciato il suo secondo quadriennio e sta già sconvolgendo il Pianeta. È vero che è stato liberamente eletto in uno Stato Libero e democratico, ma vorrei fare un sondaggio fra i suoi elettori per vedere quanti di loro lo voterebbero ancora. Certo avrebbe ancora una buona parte di sostegno perché di trogloditi è pieno il Mondo e gli Stati Uniti in particolare. Tradizionalmente, per i Presidenti nordamericani, il secondo mandato è quello dove danno il “meglio” di loro stessi e qua il Nostro si sta superando pur essendo solo agli inizi.
Se è
vero che Lui non ha mai avviato una guerra tradizionale e al contrario ne ha
fatta cessare qualcuna in corso, è anche vero che le guerre non si combattono
solo con le armi da fuoco, esistono anche quelle economiche e finanziarie,
oltre ai provvedimenti che si possono prendere e questo tipo di guerre uccidono
ugualmente, specie negli strati più deboli. Chi ha tenuto il conto di quante
persone sono morte o stanno per morire per mancanza di cure mediche con
relativi farmaci e/o alimenti adeguati, specialmente fra gli anziani e i
bambini? Questo è grazie alla guerra non convenzionale aperta o inasprita dal Nostro
contro alcuni Paesi che non gli sono simpatici. Cosa significano e che benefici
portano le deportazioni di massa di immigrati, anche e soprattutto legali?
Che
senso hanno le limitazioni di ingresso al Paese di cittadini anche di Paesi
“amici”? Un triste ricordo degli aspetti peggiori di politica estera
dell’estinta Unione Sovietica.
Non
parliamo dei Paesi “nemici”, nel caso di Cuba che solo ha sofferto il
terrorismo nordamericano senza mai contraccambiare, ricordiamo solo i casi più
eclatanti: L’invasione alla Baia dei Porci, l’affondamento della nave francese
La Coubre nel porto dell’Avana, l’esplosione in volo dell’aereo di Cubana de Aviación nei cieli di Barbados, oltre a molti
altri minori, è stata nuovamente inserita nei paesi presuntamente
patrocinatori del terrorismo e già nel suo primo mandato, per questo motivo,
aveva fatto cancellare gli “Esta” agli europei che avessero rapporti con Cuba.
Con il secondo, il documento viene cancellato o non concesso soltanto se un
europeo sia passato da Cuba anche per pochi giorni o addirittura ore. Ma per
Lui, questa è Democrazia. Facendo un esempio personale, con le precedenti
amministrazioni, come cittadino italiano, non avevo problemi ad entrare ed
uscire dagli Stati Uniti essendo in possesso dell’Esta. Con la sua prima
Amministrazione questo permesso mi è stato revocato e Biden non ha mai invertito
il provvedimento, però mi ha concesso di ottenere un visto valido 10 anni,
ottenuto all’Ambasciata USA di Roma un paio di anni fa. Adesso anche con questo
visto, l’ingresso negli States è seriamente compromesso. Fra l’altro ha già
avviato un piano per ridurre, quasi a zero, i voli tra Cuba e la Florida che
sono un’ancora per la visita ai parenti di entrambi i lati.
Al di
là di questi aspetti burocratici che comunque coinvolgono esseri umani, ci sono
quelli politici e specialmente economici con “trovate” grottesche e dannose per
tutti che mettono a rischio una lunga e solida amicizia e collaborazione con
l’Europa. Tutto per compiacere Putin, altro dittatore “in pectore” come lui.
Nel
frattempo le guerre in Ucraina e Medio Oriente proseguono seppure avesse
annunciato di farle terminare in pochi giorni se non ore…
giovedì 20 marzo 2025
I padroni del Mondo
Putin e Trump sono diventati culo e camicia (non si capisce chi è il culo e chi la camicia) e si arrogano il diritto di stabilire una pace in Ucraina senza interpellare né i diretti interessati e nemmeno l'Europa di cui l'Ucraina fa parte, dimenticando anche che è stata la Russia a invadere il Paese vicino.
La scusa è che ci sono zone russofone che sarebbero appartenute a loro. Ma nel mondo quante sono le enclavi di lingua diversa a quella del Paese di cui fanno parte? In Italia ne abbiamo l'esempio nell'Alto Adige e Valle d'Aosta. Allora Austria e Francia hanno diritto ad invaderci? In realtà l'Austria ci ha provato fino a quando ha capito che non era il caso.
Se la Russia pretende che quei territori siano suoi, perché non se li è tenuti quando si è sciolta l'Unione Sovietica?