Nel guardare attentamente le liste dei nuovi membri eletti negli organi del Partito non si trova più il nome di Abel Prieto, Ministro della Cultura e uno dei giovani o ormai ex tali,"rampanti" all'interno del sistema.
La diminuzione (ragionevole) da 24 a 15 membri del Burò Politico
potrebbe giustificarne la esclusione da questo organo, ma come mai è scomparso anche dal molto più ampio Comitato Centrale? Che anche il suo futuro prossimo di ministro sia compromesso a favore dell'intellettuale e attuale Presidente dell'UNEAC: Miguel Barnet?
Non dovrebbe passare molto tempo per saperlo. I peccati di Abel sono quelli di essere troppo tenero con alcuni artisti eccessivamente critici? Si sa che l'intellettualità è difficile da controllare e zittire totalmente, ovunque.
Gentile Aldo, mi permetto per semplicità a darti del tu. Sono Marco Pinto, ho letto del tuo blog, e sono venuto a dare un occhiata. Devo farti i complimenti, molto interessante e ben fatto.
RispondiEliminaIo amo Cuba e anche se non sembra credo anche nella sua rivoluzione, ma come tutte le persone che amano la democrazia ho qualche se e anche qualche ma.
A riguardo del tuo post, provo a darti qualche piccola risposta. Abel, ha due peccati originali, le sue figlie. Sono sposate tutte e due con italiani, e uno di questi è il fornitore autorizzato per Cuba di tutta l' impiantistica sonora e di luci, per le varie manifestazioni sociali cubane e per moltissimi locali controllati dallo stesso ministero della cultura. Il vice di Abel diciamo che è stato "pigiamato" un po' di mesi fa, per vari sospetti, di recurso. Forse l' allontanamento dal buro politico, del quasi giovane ministro, è un avvertimento.
Come sempre queste informazioni arrivano da Radio Bemba, quindi hanno il valore che possono avere.
Un saluto e con piacere seguirò il tuo blog.
Grazie, anonimo Marco Pinto, vedo che "radio bemba" ti informa bene, se e quando vuoi contattami pure sulla mail e se sai come possa contattare Cavallini, ti prgeherei di farmelo sapere, lo avevo conosciuto qua ai tempi dell'Unità e in maggio passo per Miami.
RispondiEliminaGrazie per quanto detto del blog.