Sto seguendo via Cubavision Internacional le immagini degli omaggi e interviste rese al Comandante. Devo dire che per quel poco che l’ho conosciuto, al di la della sua grande cultura e intelligenza, o forse proprio per quello, aveva uno spiccato senso dell’umorismo e un ottimismo inossidabile senza il quale, molto probabilmente non avrebbe avuto il percorso storico che ha avuto.
Non ha mai avuto paura della morte e negli ultimi tempi era completamente preparato all’evento.viste in momenti e luoghi imprevisti. Credo che sorriderebbe
se gli si facesse presente che è stato coerente fino alla fine: quando tutti lo
“volevano” morto era vivo e vegeto, nel momento in cui lo si vedeva vivo e
vegeto, almeno nel limite del possibile, se ne è andato appena poche ore dopo
aver ricevuto l’ennesimo Capo di Stato (vietnamita) che riceveva privatamente
in una tappa “obbligatoria” dopo le loro
visite ufficiali a Cuba
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