Oggi (venerdì), mentre ero in giro per Milano ed essendo
nella zona, mi è venuto spontaneo
entrare al Consolato Generale di Cuba per la firma sul libro delle
condoglianze. Si dava il caso che in quel momento usciva il console di Turchia
a Milano, dalla quale ero appena rientrato dopo il blitz raccontato. Entrato
nella stanza allestita per l’espletamento di questà incombenza ho notato il
grande mazzo di fiori con nastro rosso con a fianco l’ingrandimento di una foto
di Fidel Castro che mi è sembrata famigliare, guardandola meglio, mi sono reso
conto che era una foto scattata da me il giorno dell’inaugurazione della Scuola
del Nuovo Cine Latinoamericano di San Antonio de los Baños il 15 dicembre 1986,
giusto trent’anni fa, nell’ambito delle attività collaterali al Festival del
Cinema dell’Avana. Lo scatto è stato effettuato in un momento in cui era pensieroso, molto probabilmente sul suo successivo intervento a seguire quello di Fernando Birri e Gabriel García Márquez, presidente della omonima Fondazione del Cinema. Dopo un attimo di stupore e anche di soddisfazione, mi sono
ricordato che quell’ingrandimento lo avevo fatto e regalato al Console di circa
una ventina di anni prima a Milano, Andrés Gonzáles Garrído, al quale era
piaciuta l’immagine e che dopo il termine del suo mandato era rimasta sulla
parete dell’ufficio del Console in carica.
Il personale del consolato si è interessato alla storia e origine
dell’immagine, dicendo che per loro era quella che preferivano, tanto che mi
hanno chiesto di posare per un breve video e una foto che pubblicheranno sul
tweet di @consulcubamilano e sul sito facebook del Consolato di Cuba a Milano.
Sotto: con Birri e il "Gabo"in attesa dei rispettivi discorsi, nella medesima sequenza
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