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giovedì 28 agosto 2025

Russia/URSS, se non è zuppa è pan bagnato

 Almeno per quello che riguarda la politica estera, non c’è molta differenza tra la defunta URSS e la Russia del reduce Putin. 

Pur avendo cambiato il sistema politico ed economico interno, magari conservando personaggi di spicco nel vecchio regime, nel guardare all'esterno non ci sono stati cambi sostanziali. Guardando l’edizione in spagnolo di Russia Today mi rendo conto delle bugie e omissioni mandate, o no, in onda dall’emittente.

Un alto funzionario del Governo ha dichiarato che la Russia non ha bisogno di territori dato che è il Paese più grande del Mondo giustificando, senza citarla apertamente, l’invasione dell’Ucraina per la difesa delle popolazioni che abitano nelle zone di frontiera. In ogni caso la Russia è sempre vittima dell’occidente e in particolare della NATO seppure quest’organismo non sia mai intervenuto né pensi di farlo.

Sempre l’alto esponente governativo ha accusato gli ucraini di colpire obbiettivi civili, ma guarda caso proprio oggi e non certo da Russia Today si è appreso del feroce attacco russo, con missili e droni, sulla capitale Kiev con la distruzione di decine e decine di case di civili con un numero ancora imprecisato di vittime. Il centro di Kiev è forse un arsenale rifornito dalla NATO? E’ una base militare strategica? No, è i centro di una città con abitanti che sono solo vittime della guerra e guarda caso non si trova in zona frontaliera, ma molto lontano da essa.

lunedì 25 agosto 2025

Assurdità su assurdità

Da un po' di tempo la benzina scarseggia, come tutto quanto a Cuba, la "especial" ovvero la super che ha un ottanaggio pari alla nostra normale, si trova solo in appositi distributori e si paga in dollari contanti, la "regular" equivalente alla nostra normale, ma con un buon numero di ottani in meno, viene distribuita dietro iscrizione al sito "ticket" che va rinnovata ogni mese o ogni tre mesi pagando rispettivamente 20 o 50 Pesos. Questa iscrizione da diritto a mettersi in coda per ricevere l'avviso di quando recarsi, al distributore prescelto, per ricevere 40 litri del carburante. L'acquisto deve essere effettuato obbligatoriamente entro le 24 ore del giorno indicato, pena la perdita del diritto. Quello che è simpatico è che chi ha una macchina piccola e qua ci sono ancora moltissime 126 Polsky Fiat, con la capacità di 20 litri nel serbatoio, non può portare recipienti per immagazzinare gli altri 20 di cui avrebbe diritto. Così che per ogni assegnazione ne può ricevere solo 20 al posto dei canonici 40.

E poi ci stupiamo che il Paese vada a rotoli?

giovedì 14 agosto 2025

Mercato nero, una realtà alternativa irrefrenabile

 Il mercato nero è ormai una realtà irrefrenabile a Cuba dove il dollaro vale circa 400 Pesos, mentre al cambio ufficiale è oggi di 0,42.

Questo porta, ad esempio, che una bombola di gas GPL ormai introvabile nelle sedi istituzionali si può comprare a 40.000 Pesos (sic!!!) equivalenti a 100 dollari, mentre se si ricorresse al cambio ufficiale sarebbero la sciocchezza di circa 1600.

E poi le banche si lamentano perché nessuno versa più il contante.

Possibile che nessun economista del Governo se ne accorga?

lunedì 11 agosto 2025

Sempre a roposito di valuta...

 Anche l’Ambasciata d’Italia a Cuba, normalmente efficiente e cordiale si sta mettendo al passo, anche se non credo dipenda da loro, ma dal Governo centrale.

Sta di fatto che per Legge, nei Paesi dove non esiste un Collegio Elettorale per svariati motivi, i cittadini italiani che vi risiedono, hanno diritto un rimborso del 75% sul prezzo del viaggio per recarsi in Italia in occasione delle Elezioni Politiche o dei Referendum Consultivi per poter esercitare il diritto/dovere del voto.

Non sono previsti, ovviamente, rimborsi per le Elezioni Amministrative in quanto essendo residenti all’estero non li riguarda.

Ebbene noi siamo stati in Italia per votare i Referendum dell’8 e 9 giugno, ma del rimborso non se ne parla in passato poteva trascorrere circa un mese, ma quest’anno non è così.

Che la Meloni sappia che i nostri voti non erano di suo gradimento?

Valuta, questa sconosciuta

 I cittadini stranieri residenti e successivamente anche i cubani “alimentati” dall’estero che hanno aperto un conto corrente in qualunque valuta convertibile, da qualche tempo si trovano in difficoltà, quasi impossibilità, di ottenerla dalle Banche dove viene abusivamente trasformata in MLC (Moneta Liberamente Convertibile) Sic!!! Che è puramente virtuale, perde ogni giorno il suo potere di acquisto e gli esercizi che la ricevono sono sempre meno e sempre meno assortiti.

Uno dei modi per ottenerla è di effettuare una prenotazione con congruo anticipo ed avere un giustificato motivo. Uno dei giustificati motivi è ad esempio un viaggio all’estero per il quale bisogna presentare, al momento della prenotazione, il biglietto aereo o il suo equivalente.

Questa indisponibilità di valuta è data dal fatto che chi è in possesso di essa preferisce convertirla al cambio nero, illegale, che offre più di tre volte quello che è il cambio ufficiale e non li versa in banca dove pure sarebbe convertita in MLC.

La domanda, senza risposta è: dove vanno a finire i soldi delle rimesse? Possibile che le banche non abbiano una disponibilità minima, almeno per le prenotazioni fatte in modo corretto? Questa disponibilità, poi, varia da agenzia ad agenzia.

Evidentemente, anche in questo delicato e vitale settore economico c’è qualcosa che non funziona.

Si stanno moltiplicando gli esercizi dove si paga in valuta e si formano lunghe code, il circolante che non si deposita in banca va a finire lì, ma gli incassi dove vanno a finire?

 

sabato 9 agosto 2025

Quando l'anormalità è normale

 Finalmente si è tornati alla “normalità” con le interruzioni di energia elettrica programmate, invece dello stillicidio di piccole interruzioni e riprese, con una piccola differenza: le 4 ore giornaliere precedenti sono diventate 6 e mezza suddivise in una di giorno, di 4 ore e mezza, e una di sera/notte di 2 ore.

Nel frattempo la centrale galleggiante turca che era ormeggiata di fronte al porto e forniva un buon aiuto e stata rimossa. Il motivo è il solito: insolvenza nei pagamenti.

Oltre al cessato, prezioso servizio di quell’apparato, dai negozi in valuta sono scomparsi i prodotti turchi che prima erano la maggioranza delle merci in vendita. Adesso ci sono quelli italiani. Fino a quando?