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L'Avana
Lunedì, 24 Maggio
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giovedì 10 dicembre 2009

Oggi, l'Avana di ieri

Essendo stata fondata il 16 Novembre del 1519, l’Avana o San Cristobal de La Habana per dire il suo nome completo, coniato unendo il nome del cacicco nativo che regnava in questi luoghi: Habaguanex e quello del Santo a cui è stata dedicata, è oggi una signorina di soli 590 anni che, di fronte alla Storia, non sono proprio tanti. Eppure questi quasi sei secoli li ha trascorsi in modo molto intenso: dopo un trasloco del suo primitivo insediamento leggermente più a Sud dell’attuale posizione, ha vissuto con ritmi serrati il periodo della colonizzazione spagnola, la breve parentesi sotto il dominio inglese, gli attacchi dei corsari e pirati, le lotte per l’Indipendenza, la neocolonia, i moti di ribellione alle varie tirannie e governi corrotti. Da 50 anni a questa parte il tempo invece pur non essendosi fermato ha rallentato molto il suo scorrere, almeno rispetto alle Metropoli del suo rango sparse per il Mondo.

Questo rallentamento, dovuto a cause politiche che non mi permetto di analizzare in questa sede, hanno causato situazioni curiose e anche interessanti per un visitatore che non sia per il “mordi e fuggi”. L’architettura, ricca di testimonianze delle diverse epoche, si unisce a una sorta di Museo all’aria aperta per gli appassionati di Archeologia Moderna o Modernariato e non soltanto per la varietà di veicoli circolanti che credo non abbia uguali al Mondo. Questi sono alla portata di chiunque cammini per le strade della città o anche del resto del Paese. Nella capitale ci si può imbattere in luoghi, istituzioni o anche semplici insegne che portano la testimonianza di un passato relativamente recente e che molti pensano sia stato cancellato definitivamente.

Negli ultimi anni si sono fatti notevoli sforzi per il rilancio e il restauro della città vecchia, molto è stato recuperato, molto resta da fare e purtroppo anche parte del patrimonio architettonico è andata irrimediabilmente perduta a causa del lungo abbandono, ma le tracce del suo splendore, per chi le voglia vedere, sono ancora presenti.

Nella grafica urbana sono molti gli edifici che hanno cambiato le antiche insegne e magari anche la loro utilizzazione originale basta pensare, ad esempio, all’ Hotel Ambos Mundos che ospitava la camera ”fissa” di Ernest Hemingway prima che comprasse la sua residenza a San Miguel del Padròn: per anni era rimasto prima chiuso e poi adibito a uffici e magazzini quindi, nel piano di ristrutturazione del Centro Storico è stato riportato alle sue origini, camera di Papa’s compresa, ma per i puristi ha perso la sua originalità ed è un fatto certo. Però chi volesse giocare a una specie di caccia al tesoro per le strade dell’Avana troverebbe certamente angoli curiosi e uno degli itinerari più consigliabili è il quadrilatero compreso tra la plaza de los Capitanes Generales le calles Obispo e O’ Reilly per poi proseguire, dopo il Parque Central ove si abbandona il quartiere de La Habana Vieja entrando in Centro Habana, lungo la calle Neptuno o San Rafael per arrivare all’Avenida de Italia, conosciuta da tutti col suo nome originale di “Galiano”. Percorrendo la medesima verso sinistra, si incrocia la strada principale del quartiere cinese dove da Dragones prende il nome di Zanja poi raggiungendo il Parque de Trillo si trova un’altra strada interessante: l’avenida de la Reina che termina all’incrocio con la calle Padre Varela, meglio conosciuta come “Belascoain” da dove prende il nome di avenida Salvador Allende anch’essa più famosa col suo antico nome di Carlos Tercero.

Al turista meno frettoloso che visiti l’Avana, consiglio di percorrere questo itinerario che non è certo l’unico per godere oltre che di tante piccole curiosità, specialmente nella sua parte meno centrale, anche di aspetti genuini della vita quotidiana di questa incantevole città e dei suoi cordialissimi abitanti.

Edificio Bacardì sito in Avenida de Belgica (Monserrate) angolo Neptuno. Già sede e dimora della famiglia abbricante l'omonimo Rum.



Antica sede della Società Commerciale Harry's Brothers, oggi centro commerciale. Calle Monserrate 303





Già grande magazzino di elettrodomestici di proprietà delle sorelle Giralt, oggi empoirio di merci varie...esclusa elettricità. Calle Industria angolo S. Rafael





Negozio appartenente alla ex catena di pasticcerie di proprietà spagnola, oggi ufficio amministrativo. Calle Neptuno, 259


Insegna di antica Agenzia bancaria in Avenida de Italia e Neptuno.
Avenida de Italia Angolo Neptuno, i Grandi Magazzini "La Epoca" che assieme al Encanto, Ultra e Tn Cents erano i più affollati. A Miami è stato riaperto qualcuno di loro con gli stessi logotip


La scritta di questa antica panetteria parla da se: Avenida de Italia (Galiano), 508

Rappresentanza della Western Union presso i Magazzini Ultra. Calle Reina, 109






sopra e sotto: antica sede del Giornale spagnolo El Pais. Calle Reina, 160




Bottega di barbiere da "modernariato" in Calle Reina,317





Ingresso della Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Calle Reina, 465. Prima della visita Pastorale di Giovanni Paolo II le chiese erano aperte solo per le funzioni, adesso sono sempre aperte.



Sede della Massoneria cubana in Avenida Salvador Allende angolo Padre Varela (Carlos III e Belazcoain). La Massoneria è sempre rimasta viva e vitale a Cuba.




Antica sede centrale della Bank of Nova Escotia. Calle O'Reilly angolo Calle Cuba




Già sede della Compagnia Trust Company. Calle Obispo, 257




Antica Drogheria Johnson, Calle Obispo, 260

sabato 5 dicembre 2009

Cari amici,

sono di passaggio a Milano e aprofitto per salutare tutti dal momento che, per ora e non so fino a quando, non mi è possibile aggiornare il Blog per mancanza di collegamento internet.

venerdì 29 maggio 2009

Partenza

Cari amici, come già annunciato, domani parto per l'Avana. Chi volesse contattarmi può farlo con la mail elviejoyelmar@hotmail.it che dovrebbe funzionare comunque, indipendentemente dal messenger.
Un saluto e un ringraziamento a tutti coloro che mi hanno seguito e che spero mi possano seguire ancora. Se passate da quelle parti...venite a trovarmi.

Aldo Abuaf

mercoledì 27 maggio 2009

Microsoft oscura MSN a Cuba

Dopo anni di libero accesso, per chi poteva, Microsoft ha annunciato l'oscuramento del suo messagero istantaneo a Cuba in ottemperanza.....alla legge sull'embargo. Per la serie "meglio tardi che mai" e proprio in tempi di apparente disgelo. Sembra poi la storia del marito che voleva far dispetto alla moglie....Sempre più arroganti e "furbi" gli americani. Bill Gates compreso.

mercoledì 20 maggio 2009

corrispondenze da Cuba

Per la serie "non si sa mai nella vita", se qualche testata d'informazione e/o cultura (giornali, riviste, agenzie di stampa, radio, tv, case editrici ecc.) volesse un "corrispondente onorario a Cuba" come freelance incaricato, può contattarmi e ne parliamo.

Sabato 30 si parte...

sabato 25 aprile 2009

Trasloco all'Avana

Cari amici, tra qualche tempo tornerò a risiedere all'Avana e non so quando, come e con che frequenza potrò aggiornare il Blog pertanto, cedendo a un pizzico di vanità, mi accomiato con una selezione di fotografie scattate da me nel mio precedente e prolungato soggiorno. Naturalmente il protagonista non poteva essere che....
























venerdì 17 aprile 2009

48° anniversario di Bahia de Cochinos

Ricorre oggi il 48° anniversario dello sbarco alla Baia dei Porci della Brigada 2506. L'invasione progettata da Eisenhower e portata avanti, seppur malvolentieri, da Kennedy si rivelò un disastro tattico e politico. Il più imponente tentativo militare contro il Governo rivoluzionario cubano fallì sotto ogni aspetto generando errori su errori, politici e diplomatici che si sono susseguiti, da ambo le parti, in tutti questi anni.

mercoledì 15 aprile 2009

Obama e la disinformazione su Cuba

Com'era facilmente prevedibile i provvedimenti (e le dichiarazioni) di Obama hanno scatenato il subbuglio dei media e aperto dibattiti specialmente nel Sud della Florida dove vive la maggior parte dei fuorusciti cubani. Molti organi d'informazione hanno sottolineato la "cancellazione di decenni di restrizioni", in realtà la sostanza è stata la cancellazione di alcune restrizioni in vigore da 5 anni e imposte dal Governo di George W. Bush. e che riguardavano i viaggi verso Cuba della "Comunità" e le rimesse in dollari a favore delle famiglie. Per il resto non è cambiato niente se non la possibilità, molto teorica, di modernizzare le comunicazioni e stabilire allacciamenti con le TV americane via cavo. Ma questo, ovviamente, non dipende solo da Obama...
Se fra gli esuli vi è una spaccatura fra lo "zoccolo duro" che non accetta nessuna trattativa e nessuna concessione col Governo cubano e i "moderati" che pensano al "meno peggio" per le loro famiglie e alla possibilità di visitarle senza nessun limite, chi si sfrega le mani sono gli operatori turistici e i vettori aerei che operavano in condizioni limitate e che vedono ampliare il giro di affari sognando, fra l'altro, l'apertura anche al turismo americano, ma per adesso è proprio ancora un sogno...

venerdì 27 marzo 2009

Film su Hemingway

Antony Hopkins interpreterà Hemingway in una biografia dello scrittore che sarà diretta dall'attore cubano, in esilio, Andy Garcia che oltre ad essere il regista del film interpreterà il ruolo di Gregorio Fuentes grande amico di Papa Ernest e skipper della barca Pilàr. Una leggenda continua a dire che Gregorio fu l'ispiratore del racconto "Il vecchio e il mare", ma come mi disse lo stesso Gregorio, l'idea gli venne data da un pescatore che incontrarono alla deriva al largo di Pinàr del Rìo durante una delle loro uscire di pesca. D'altra parte, all'epoca, Gregorio non era affatto vecchio, come fu da quando cominciò a interessare i media.

venerdì 13 marzo 2009

Cine cubano a Miami

Il film "El cuerno de la abundancia" (la cornucopia) di Juan Carlos Tabìo che ha ottenuto il terzo premio nell'ultimo Festival dell'Avana viene presentato, unica pellicola cubana, nell'ambito del Festival Internazionale del Cinema di Miami. Il suo autore ha realizzato diverse commedie molto popolari e conosciute a Cuba due delle quali conosciute anche in altri Paesi, fra cui l'Italia: "Fragole e cioccolata" e "Lista di attesa". La prima come condirettore, con lo scomparso Tomàs Gutiérrez Aléa (Titon) e la seconda che ha visto l'inizio della collaborazione, tutt'ora attiva, con Arturo Arango.
Fra i critici dell'opera, alcuni hanno rilevato un'analogia con il film "Benvenuto mister Marshall" di Luis Garcia Berlanga (1953) in cui una comunità spagnola era in atttesa di riscuotere un'eredità dallo "zio d'America". Questa volta invece, sono i cittadini cubani dal cognome "Castiñeiras" che avrebbero diritto a suddividersi il "tesoro" depositato, da alcune suore del XVIII secolo, presso la Banca d'Inghilterra.
Tabìo non ha fatto commenti in proposito, ma credo che in tema di "remakes" nel cinema non si debba scandalizzare nessuno...