mercoledì 9 novembre 2011
Nominato nuovo Ministro della FAR
Come era prevedibile, il Vice Ministro Primero, Leopoldo Cintras Frìas ha assunto l'incarico di Ministro delle Forze Armate in seguito all'improvviso decesso, di Julio Casas Regueiro che era subentrato al Presidente Raul Castro Ruz al momento della sua nomina a Capo dello Stato. Il ruolo di vice Ministro Primero spetta ora al generale Alvaro Lòpez Miera.
martedì 8 novembre 2011
Appuntamento in TV
Questa sera, martedì 8 novembre, alle ore 23,00, sul canale televisivo RAI STORIA, andrà in onda il documentario "Cuba, un'Arte anche Italiana".
Il documentario è stato prodotto da RAI Teche, per la regia di Sivana Palumbieri, su alcuni temi della Mostra "Cuba, una Storia anche Italiana".
Un cordiale saluto a tutti
Marco Marini
Il documentario è stato prodotto da RAI Teche, per la regia di Sivana Palumbieri, su alcuni temi della Mostra "Cuba, una Storia anche Italiana".
Un cordiale saluto a tutti
Marco Marini
domenica 6 novembre 2011
Fiera dell'Avana "retrò"
Diventando vecchi, si sa, viene la nostalgia del passato (specialmente dei momenti migliori). Non ci sono più ""le Fiere di una volta..."", quando Fidel portava i suoi illustri ospiti a visitarla, come nel caso di Gorbaciov e Signora Raissa. In realtà era solo il "recinto fieristico" all'interno di "Expocuba", non era epoca di Fiera. (foto dell'autore)
Queste sono invece immagini della vera Fiera ai suoi albori, quando le sue dimensioni consentivano di farla al "Pabexpo": Fidel allo stand Lada e poi provando un'auto rumena (che non è mai stata importata)
Queste sono invece immagini della vera Fiera ai suoi albori, quando le sue dimensioni consentivano di farla al "Pabexpo": Fidel allo stand Lada e poi provando un'auto rumena (che non è mai stata importata)
sabato 5 novembre 2011
Fatta la legge...facile trovare l'inganno
Una legge tanto attesa ha deluso le aspettative e se ha sanato situazioni illegali, ma diffuse, non ha certo fornito la possibilità di eliminare i “negocios”. Vediamo il perché:
“prima” della legge, i veicoli immatricolati dopo il 1960 e assegnati dallo stato per “meriti” o per introiti legali di moneta convertibile non potevano essere trapassati, salvo alcuni casi di eredità. Si era creato così un “mercato” clandestino di vendite senza documenti, ma basate sul passaggio di mano di chiavi e denaro. Un'auto “Lada” costava dai 2.000 ai 6.000 cuc (prima del cuc, dollari) secondo l'età, lo stato di conservazione e manutenzione. Il rischio era che se veniva a mancare il proprietario legale non si potevano più passare le revisioni e i periodici cambi di immatricolazione o ci si poteva trovare davanti a potenziali eredi che reclamassero la proprietà. Nel caso peggiore poteva essere la morte, in quello migliore l'uscita dal Paese in qualunque maniera, legale o illegale. Chi aveva comprato si trovava, prima o poi, con un bell'oggetto inutile o poteva solo smantellarlo e rivenderlo come pezzi di ricambio (sempre sul mercato clandestino).
Adesso la nuova legge ha “sanato” queste situazioni e reso possibile il trapasso, questo però ha portato come logica a una lievitazione dei prezzi che adesso vanno per un Lada da 8 a 13.000 cuc secondo lo stato del veicolo. Si dirà: si, però è tutto legale. Vero, però al di la che per le “categorie” autorizzate lo stesso veicolo, nuovo, costa 8.000 cuc nelle agenzie autorizzate, vi è la possibilità, molto concreta di frode alle imposte. La legge prevede una tabella di “prezzi minimi ai fini fiscali” a seconda delle categorie di veicoli e di età dei medesimi. Per non farla lunga prendiamo quelli più commerciali, ovvero le auto.
Secondo questa tabella i valori sono: per un'auto fino 15 anni di vita o più, 10.200 pesos cubani (408 cuc), fino a 10, 20.400 ((816 cuc), fino a 5, 40.800 (1632 cuc) e su questi valori minimi si paga l'imposta del 4% se non si denuncia un prezzo superiore. Le transazioni davanti al notaio DEVONO essere effettuate in pesos cubani pertanto chi ha da vendere un Lada con meno di 5 anni dichiarerà “”onestamente”” (per esempio) di venderlo a 50.000 pesos (stiamo larghi) ovvero 2.000 cuc, in realtà ne incasserà 13.000.
Fatta la legge. Trovato l'inganno (facilmente).
“prima” della legge, i veicoli immatricolati dopo il 1960 e assegnati dallo stato per “meriti” o per introiti legali di moneta convertibile non potevano essere trapassati, salvo alcuni casi di eredità. Si era creato così un “mercato” clandestino di vendite senza documenti, ma basate sul passaggio di mano di chiavi e denaro. Un'auto “Lada” costava dai 2.000 ai 6.000 cuc (prima del cuc, dollari) secondo l'età, lo stato di conservazione e manutenzione. Il rischio era che se veniva a mancare il proprietario legale non si potevano più passare le revisioni e i periodici cambi di immatricolazione o ci si poteva trovare davanti a potenziali eredi che reclamassero la proprietà. Nel caso peggiore poteva essere la morte, in quello migliore l'uscita dal Paese in qualunque maniera, legale o illegale. Chi aveva comprato si trovava, prima o poi, con un bell'oggetto inutile o poteva solo smantellarlo e rivenderlo come pezzi di ricambio (sempre sul mercato clandestino).
Adesso la nuova legge ha “sanato” queste situazioni e reso possibile il trapasso, questo però ha portato come logica a una lievitazione dei prezzi che adesso vanno per un Lada da 8 a 13.000 cuc secondo lo stato del veicolo. Si dirà: si, però è tutto legale. Vero, però al di la che per le “categorie” autorizzate lo stesso veicolo, nuovo, costa 8.000 cuc nelle agenzie autorizzate, vi è la possibilità, molto concreta di frode alle imposte. La legge prevede una tabella di “prezzi minimi ai fini fiscali” a seconda delle categorie di veicoli e di età dei medesimi. Per non farla lunga prendiamo quelli più commerciali, ovvero le auto.
Secondo questa tabella i valori sono: per un'auto fino 15 anni di vita o più, 10.200 pesos cubani (408 cuc), fino a 10, 20.400 ((816 cuc), fino a 5, 40.800 (1632 cuc) e su questi valori minimi si paga l'imposta del 4% se non si denuncia un prezzo superiore. Le transazioni davanti al notaio DEVONO essere effettuate in pesos cubani pertanto chi ha da vendere un Lada con meno di 5 anni dichiarerà “”onestamente”” (per esempio) di venderlo a 50.000 pesos (stiamo larghi) ovvero 2.000 cuc, in realtà ne incasserà 13.000.
Fatta la legge. Trovato l'inganno (facilmente).
venerdì 4 novembre 2011
Labiofam e Vidatox alla Fiera dell'Avana
Non poteva mancare fra gli stand delle imprese cubane quello della Labiofam con il suo discusso prodotto "Vidatox" che, come dice il foglietto allegato alla confezione, non promette "guarigioni miracolose"...
Fiera dell'Avana
Oggi ho fatto una capatina veloce alla Fiera dell'Avana dove ho visitato praticamente il solo padiglione italiano con un abbastanza nutrito numero di espositori, alcuni anche esordienti. Per l'occasione ho anche visto l'annuncio della prossima "Settimana della Cultura Italiana" che si terrà dal 21 al 27 prossimi e sarà dedicata ai 150 anni dell'Unità. Mi spiace per Bossi c., ma è stato deciso così.
giovedì 3 novembre 2011
Approvata la legge sulla compravendita di immobili
Si è dato a conoscere oggi che è stata approvata la nuova legge per la compravendita, donazione e permuta degli immobili che entrerà in vigore dal prossimo 10 Novembre. Non ho ancora preso visione del testo, spero che non sia una sanatoria simile a quella per le auto...
mercoledì 2 novembre 2011
Cuba, un'Arte anche Italiana
Ho il piacere di comunicarVi che martedì 8 novembre, alle ore 23,00, sul canale televisivo RAI STORIA, andrà in onda il documentario "Cuba, un'Arte anche Italiana".
Il documentario è stato prodotto da RAI Teche, per la regia di Sivana Palumbieri, su alcuni temi della Mostra "Cuba, una Storia anche Italiana".
In questi giorni lo stesso documentario viene proiettato a Cuba, nel "Padiglione Italia" della FIHAV (Fiera Internazionale dell'Havana), a cura della nostra Ambasciata, per documentare la storia della presenza italiana in quel Paese e per supportare le tante iniziative a carattere culturale ed imprenditoriale in programma nei prossimi mesi.
Un cordiale saluto a tutti
Marco Marini
Il documentario è stato prodotto da RAI Teche, per la regia di Sivana Palumbieri, su alcuni temi della Mostra "Cuba, una Storia anche Italiana".
In questi giorni lo stesso documentario viene proiettato a Cuba, nel "Padiglione Italia" della FIHAV (Fiera Internazionale dell'Havana), a cura della nostra Ambasciata, per documentare la storia della presenza italiana in quel Paese e per supportare le tante iniziative a carattere culturale ed imprenditoriale in programma nei prossimi mesi.
Un cordiale saluto a tutti
Marco Marini
martedì 1 novembre 2011
Sobre las mujeres
Ricevo e pubblico un "ottalogo" sulle donne, leggendolo mi rendo conto del perché le mie relazioni di "lunga durata" non sono state più...lunghe.
Sólo tiene mujer quien puede..."
Luis Fernando Veríssimo es un escritor brasileño que nació en Porto Alegre , el 26 de septiembre de 1936. Es hijo del escritor Érico Veríssimo. Durante su niñez vivió en Estados Unidos. Muchos de sus trabajos tienen un tono humorístico. Disfruta de la cultura de Río de Janeiro y es un gran crítico de la política de derecha.
Miren qué bonito lo que dice sobre las mujeres.
Luis Fernando Veríssimo, escritor brasileño (Porto Alegre, Rio Grande do Sul, 26 de Septiembre de 1936)
El irrespeto por la naturaleza ha afectado la supervivencia de varios seres, y entre los más amenazados está la hembra de la especie humana.
Tengo apenas un ejemplar en casa, que mantengo con mucho celo y dedicación, pero en verdad creo que es ella la que me mantiene. Por lo tanto, por una cuestión de auto-supervivencia, lanzo la campaña “Salvemos a las mujeres”.
Tomen de acá mis pocos conocimientos sobre la fisiología de la feminidad, con el fin de que preservemos los raros y preciosos ejemplares que todavía quedan:
1. Hábitat:
La mujer no puede vivir en cautiverio. Si está enjaulada, huirá o morirá por dentro. No hay cadenas que las aten y las que se someten a la jaula pierden su DNA. Usted jamás tendrá la posesión sobre una mujer; lo que la va a atar a usted es una línea frágil que necesita ser reforzada diariamente.
2. Alimentación correcta:
Nadie vive de la brisa. Mujer vive de cariño. Déle en abundancia. Es cosa de hombre, y si ella no lo recibe de usted, lo buscará en otro. Besos matinales y un “yo te amo” al desayuno las mantienen bellas y perfumadas durante todo el día. Un abrazo diario es como el agua para los helechos. No la deje deshidratarse. Por lo menos una vez al mes es necesario, si no obligatorio, servirle un plato especial.
3. Flores:
También hacen parte del menú. Mujer que no recibe flores se marchita rápidamente y adquiere rasgos masculinos como la brusquedad y el trato áspero.
4. Respete la naturaleza:
¿No soporta la TPM (tensión pre-menstrual)? Cásese con un hombre. Las mujeres menstrúan, lloran por cualquier cosa, les gusta hablar de cómo les fue en el día, de discutir sobre la relación. Si quiere vivir con una mujer, prepárese para eso.
5. No restrinja su vanidad:
Es propio de la mujer hidratar las mechas, pintarse las uñas, echarse labial, estar todo un día en el salón de belleza, coleccionar aretes, comprarse muchos zapatos, pasar horas escogiendo ropas en un centro comercial. Comprenda todo esto y apóyela.
6. El cerebro femenino no es un mito:
Por inseguridad, la mayoría de los hombres prefiere no creer en la existencia del cerebro femenino. Por ello, buscan aquellas que fingen no tenerlo (y algunas realmente lo jubilaron). Entonces, aguante: mujer sin cerebro no es mujer, sino un simple objeto decorativo. Si usted está cansado de coleccionar estatuillas, intente relacionarse con una mujer.
Algunas le mostrarán que tienen más materia gris que usted. No les huya, aprenda con ellas y crezca. Y no se preocupe; al contrario de lo que ocurre con los hombres, la inteligencia no funciona como repelente para las mujeres.
7. No haga sombra sobre ella...
Si usted quiere ser un gran hombre tenga una mujer a su lado, nunca atrás. De esa forma, cuando ella brille, usted se bronceará. Sin embargo, si ella está atrás, usted llevará una patada en el trasero.
8. Acepte:
Mujeres también tienen luz propia y no dependen de nosotros para brillar. El hombre sabio alimenta los potenciales de su compañera y los utiliza para motivar los propios. Él sabe que, preservando y cultivando la mujer, él estará salvándose a sí mismo.
Mi amigo, si usted piensa que la mujer es demasiado costosa, vuélvase GAY. ¡Sólo tiene mujer quien puede!
Sólo tiene mujer quien puede..."
Luis Fernando Veríssimo es un escritor brasileño que nació en Porto Alegre , el 26 de septiembre de 1936. Es hijo del escritor Érico Veríssimo. Durante su niñez vivió en Estados Unidos. Muchos de sus trabajos tienen un tono humorístico. Disfruta de la cultura de Río de Janeiro y es un gran crítico de la política de derecha.
Miren qué bonito lo que dice sobre las mujeres.
Luis Fernando Veríssimo, escritor brasileño (Porto Alegre, Rio Grande do Sul, 26 de Septiembre de 1936)
El irrespeto por la naturaleza ha afectado la supervivencia de varios seres, y entre los más amenazados está la hembra de la especie humana.
Tengo apenas un ejemplar en casa, que mantengo con mucho celo y dedicación, pero en verdad creo que es ella la que me mantiene. Por lo tanto, por una cuestión de auto-supervivencia, lanzo la campaña “Salvemos a las mujeres”.
Tomen de acá mis pocos conocimientos sobre la fisiología de la feminidad, con el fin de que preservemos los raros y preciosos ejemplares que todavía quedan:
1. Hábitat:
La mujer no puede vivir en cautiverio. Si está enjaulada, huirá o morirá por dentro. No hay cadenas que las aten y las que se someten a la jaula pierden su DNA. Usted jamás tendrá la posesión sobre una mujer; lo que la va a atar a usted es una línea frágil que necesita ser reforzada diariamente.
2. Alimentación correcta:
Nadie vive de la brisa. Mujer vive de cariño. Déle en abundancia. Es cosa de hombre, y si ella no lo recibe de usted, lo buscará en otro. Besos matinales y un “yo te amo” al desayuno las mantienen bellas y perfumadas durante todo el día. Un abrazo diario es como el agua para los helechos. No la deje deshidratarse. Por lo menos una vez al mes es necesario, si no obligatorio, servirle un plato especial.
3. Flores:
También hacen parte del menú. Mujer que no recibe flores se marchita rápidamente y adquiere rasgos masculinos como la brusquedad y el trato áspero.
4. Respete la naturaleza:
¿No soporta la TPM (tensión pre-menstrual)? Cásese con un hombre. Las mujeres menstrúan, lloran por cualquier cosa, les gusta hablar de cómo les fue en el día, de discutir sobre la relación. Si quiere vivir con una mujer, prepárese para eso.
5. No restrinja su vanidad:
Es propio de la mujer hidratar las mechas, pintarse las uñas, echarse labial, estar todo un día en el salón de belleza, coleccionar aretes, comprarse muchos zapatos, pasar horas escogiendo ropas en un centro comercial. Comprenda todo esto y apóyela.
6. El cerebro femenino no es un mito:
Por inseguridad, la mayoría de los hombres prefiere no creer en la existencia del cerebro femenino. Por ello, buscan aquellas que fingen no tenerlo (y algunas realmente lo jubilaron). Entonces, aguante: mujer sin cerebro no es mujer, sino un simple objeto decorativo. Si usted está cansado de coleccionar estatuillas, intente relacionarse con una mujer.
Algunas le mostrarán que tienen más materia gris que usted. No les huya, aprenda con ellas y crezca. Y no se preocupe; al contrario de lo que ocurre con los hombres, la inteligencia no funciona como repelente para las mujeres.
7. No haga sombra sobre ella...
Si usted quiere ser un gran hombre tenga una mujer a su lado, nunca atrás. De esa forma, cuando ella brille, usted se bronceará. Sin embargo, si ella está atrás, usted llevará una patada en el trasero.
8. Acepte:
Mujeres también tienen luz propia y no dependen de nosotros para brillar. El hombre sabio alimenta los potenciales de su compañera y los utiliza para motivar los propios. Él sabe que, preservando y cultivando la mujer, él estará salvándose a sí mismo.
Mi amigo, si usted piensa que la mujer es demasiado costosa, vuélvase GAY. ¡Sólo tiene mujer quien puede!
Ora legale
Aspettavamo tutti il cambio di orario a fine Ottobre...invece è stato annunciato che ci sarà col prossimo 13 Novembre. Al momento, quindi, la differenza è di 5 ore, non fidatevi dell'orologio del meteo...io non lo posso regolare.
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