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giovedì 7 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
La morte di Chavez
Oggi non pubblicherò la "scemenza" per rispetto alla morte di Hugo Chavez. Non l'ho mai conosciuto personalmente, ma non lo ritenevo troppo "simpatico". Lontano dalle mie idee che vedono molto distanti il "comunismo" materialista e la religione, per esempio. Sta di fatto che ha portato avanti molte azioni per migliorare la vita di indigenti e degli strati più deboli del Venezuela che proseguiva, con un progetto più ambizioso, riguardante tutta l'America Latina. Nessuno è perfetto e certi metodi possono piacere o meno, così come le persone che li attuano, ma è anche importante (credo) saper scindere le azioni o intenzioni dagli individui. In ogni campo della vita si hanno esempi di persone eccezionali nei loro compiti lavorativi quotidiani che però sono di una pochezza spaventosa nel rapporto col prossimo.
Che Chavez fosse condannato da tempo, credo lo sapessero tutti anche se si è usata, nei comunicati ufficiali, la vecchia e ipocrita tattica di nascondersi dietro un dito. A che pro? Il discorso, coraggioso, che ha fatto in diretta TV alla vigilia del suo ultimo viaggio a Cuba, di per sé è stato un segnale forte e chiaro, chi non ha voluto intendere non ha inteso, fatto sta che il Presidente Comandante se n'è andato lasciando grande incertezza sul futuro prossimo del Venezuela e anche di Cuba...
martedì 5 marzo 2013
lunedì 4 marzo 2013
E’ quasi arrivato il giorno del ritorno all’Avana: giovedì prossimo, 7 marzo. Sono arrivato a Milano, scortato dalla signora, il 15 febbraio passando per Madrid/Barajas, un ‘aeroporto il cui ampliamento è stato contestato maggiormente e con maggior ragione che quello di Malpensa, manca poco che gli aerei entrino nelle case degli abitanti del paese, peraltro preesistente di molto, all’aeroporto.
Il volo transoceanico si è svolto tranquillamente e siamo arrivati nella capitale iberica con un’ora esatta di anticipo sull’orario previsto. Cambiato terminal e aereo, siamo partiti in orario e giunti a Milano con altri 25 minuti di anticipo rispetto alle previsioni. Air Europa percorre una rotta (per me) inedita raggiungendo i Pirenei e sorvolando il meridione della Francia, mentre Iberia abitualmente sorvola il Mediterraneo. La vista, prima dei Pirenei e poi delle Alpi coperti di neve ci hanno psicologicamente adattato al cambio di temperatura che abbiamo potuto assaggiare uscendo dal terminal milanese, dal momento che a Madrid il percorso è stato tutto al coperto.
Era venerdì sera e il sabato avevo preso l’impegno di recarmi alla BIT (Borsa Italiana del Turismo) dove ho ritrovato qualche vecchia conoscenza e preso nuovi contatti. Dalla domenica in poi le giornate sono state dedicate a visite e appuntamenti con amici e parenti, il tempo è peggiorato e la domenica successiva avevamo un’invito a Piacenza al quale non potevamo mancare e li ci ha accolto un’abbondante nevicata e un treno di ritorno senza riscaldamento...
Altre visite, pranzi e cene, una delle quali è stata una rimpatriata con alcuni degli amici d’infanzia sopravvissuti...Il venerdì ci siamo recati a Viareggio dove eravamo invitati da una cara amica cubana, figlia di un mio “fratello” scomparso ormai da 8 anni,sposata ad un italiano e che ci considera di famiglia avendola conosciuta che era bambina.
Durante i giorni di permanenza nel “campo base”, abbiamo effettuato escursioni a Firenze, San Gimignano, Siena e... immancabilmente non si poteva rinunciare alla chiusura della 140ma edizione del Carnevale di Viareggio.
Rientro a Milano con 35 minuti di ritardo e ultimissimi giorni di permanenza per fare “rifornimento” di leccornìe introvabili a Cuba e per gli acquisti di prodotti utili e altrettanto carenti sull’Isola.
Il volo transoceanico si è svolto tranquillamente e siamo arrivati nella capitale iberica con un’ora esatta di anticipo sull’orario previsto. Cambiato terminal e aereo, siamo partiti in orario e giunti a Milano con altri 25 minuti di anticipo rispetto alle previsioni. Air Europa percorre una rotta (per me) inedita raggiungendo i Pirenei e sorvolando il meridione della Francia, mentre Iberia abitualmente sorvola il Mediterraneo. La vista, prima dei Pirenei e poi delle Alpi coperti di neve ci hanno psicologicamente adattato al cambio di temperatura che abbiamo potuto assaggiare uscendo dal terminal milanese, dal momento che a Madrid il percorso è stato tutto al coperto.
Era venerdì sera e il sabato avevo preso l’impegno di recarmi alla BIT (Borsa Italiana del Turismo) dove ho ritrovato qualche vecchia conoscenza e preso nuovi contatti. Dalla domenica in poi le giornate sono state dedicate a visite e appuntamenti con amici e parenti, il tempo è peggiorato e la domenica successiva avevamo un’invito a Piacenza al quale non potevamo mancare e li ci ha accolto un’abbondante nevicata e un treno di ritorno senza riscaldamento...
Altre visite, pranzi e cene, una delle quali è stata una rimpatriata con alcuni degli amici d’infanzia sopravvissuti...Il venerdì ci siamo recati a Viareggio dove eravamo invitati da una cara amica cubana, figlia di un mio “fratello” scomparso ormai da 8 anni,sposata ad un italiano e che ci considera di famiglia avendola conosciuta che era bambina.
Durante i giorni di permanenza nel “campo base”, abbiamo effettuato escursioni a Firenze, San Gimignano, Siena e... immancabilmente non si poteva rinunciare alla chiusura della 140ma edizione del Carnevale di Viareggio.
Rientro a Milano con 35 minuti di ritardo e ultimissimi giorni di permanenza per fare “rifornimento” di leccornìe introvabili a Cuba e per gli acquisti di prodotti utili e altrettanto carenti sull’Isola.
domenica 3 marzo 2013
sabato 2 marzo 2013
Viaggio elettorale
Prosegue la mia permanenza in Italia data dalle elezioni, con i risultati che tutti conosciamo. Ripartirò il prossimo 7 di marzo e penso di pubblicare un breve riassunto del mio soggiorno dove ho potuto visitare alcune località toscane che (ahimè!) non conoscevo. Per le prossime e quasi certe elezioni, non so se farò ancora oltre 8000 km. in andata e altrettanti in ritorno...
Una scemenza al giorno, toglie il medico di torno
DIETRO OGNI GRANDE UOMO C'E' SEMPRE UNA GRANDE DONNA (magari un po' stronza...)
venerdì 1 marzo 2013
giovedì 28 febbraio 2013
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