Lo Strunz (chiamiamo le cose col loro nome), dopo aver aizzato e organizzato un vero e proprio tentative di golpe che non sarebbe comunque mai riuscito, è apparso candidamente in pubblico con la sua faccia da culo, invitando i dementi seguaci a tornare a casa in pace, nonostante ribadisse il “furto” della nomina e dopo aver informato le turbe che il suo era solo un discorso di circostanza a cui non dovevano dare peso. Intanto i responsabili della sicurezza locale e nazionale, dopo aver chiuso la stalla a seguito della fuga dei buoi, hanno dichiarato lo stato di emergenza fino al 20 gennaio. Peccato non averci pensato prima.
La tragedia è che faccia da culo ha seminato in un terreno molto
fertile l’odio, la discriminazione, la violenza che hanno fatto facile presa su
una partre importante di popolazione incolta o comunque già violenta, razzista
e supremazista di per sé.
Ne riparleremo nel
2024, sperando che la lezione di ieri non sia dimenticata, almeno dalla parte
ragionevole degli elettori statunitensi.