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lunedì 1 luglio 2024

Cancùn, adiòs

 Abbiamo lasciato Cancùn dopo una settimana passata bene eccetto l’ultimo giorno rovinato dalla pioggia, col ricordo di un volo di andata disastroso e di quello di ritorno eccellente con partenza in orario e arrivo in anticipo, il volo previsto come da itinerario per la durata di 1 ora e dieci minuti è stato coperto in soli 50 minuti.

L’arrivo a Cuba, attualmente, è stato facilitato molto rispetto al passato potendo compilare la modulistica richiesta online dalle 72 alle 24 ore prima dell’arrivo e che comprende una dichiarazione giurata che evita il passaggio alla dogana. Rapido anche il controllo passaporti, ma...dopo, ci si deve sottoporre al controllo di sicurezza evidentemente inutile per chi sbarca da un volo internazionale dove è già stato abbondantemente controllato all’imbarco. Non si potrebbe evitare?

Altr delizia è stata la mancanza di connessione fino alle 5 del pomeriggio del 1° luglio.

Come già detto il soggiorno a Cancùn è stato piacevole all’hotel Selina Laguna, installazione che si trova in un’ottima posizione, ma è abbastanza spartana e con un servizio che lascia a desiderare, ma se vogliamo, è giustificato da un prezzo contenuto. Una sistemazione ideale per giovani, magari con pochi mezzi. Errore di valutazione da non ripetere e consiglio agli amici che volessero recarsi a Cancún di evitarlo dal momento che la scelta è infinitamente amplia per prezzi e ubicazione. 


lunedì 24 giugno 2024

Chi ben comincia...

Lungi da me voler trasformare questo spazio ludico e informativo in un muro del pianto, anche perché le vere tragedie della vita sono ben altre,ma sento la necessità di raccontare le difficoltà incontrate in questo inizio di breve vacanza.
Giusto mentre facevamo il check-in per l'imbarco, ci venne comunicato che il nostro volo era in ritardo (non specificato) per "ragioni operative" e che ci avrebbero tenuti informati appena ci fossero notizie precise. Dopo aver superato i controlli di rito ed esserci accomodati nei saloni di attesa, è apparsa la scritta, sul tabellone dei voli, che dalla 17, ora prevista, il volo era stato posticipato alle 19. Solo all'avvicinarsi di quest'ora abbiamo saputo che la Compagnia aveva dovuto utilizzare un volo interno della rotta Monterrey/Cancun per poterlo far proseguire per l'Avana. Apprna giunto e allestito in fretta e furia siamo riusciti a decollare solo alle 20 con arrivo alla stessa ora locale, visto il cambio di Fuso orario. Nel frattempo non siamo riusciti a vedere nemmeno l'ombra di un ventilato spuntino. Una volta atterrati ci siamo trovato in una bella coda al controllo passaporti dove in un salone in cui ci sono non meno di 30/40 postazioni ne stavano operando 4 i cui occupanti, uno a uno, si sono alzate e andandosene hanno detto che ci avrebbero controllato i documenti i colleghi del turno successivo perché loro avevano finito. In una situazione normale il turno successivo avrebbe dovuto essere entrato in servizio prima dello scadere del tempo di lavoro dei loro colleghi...ma si vede che nel Messico tropicale non è così. Dopo un pugno di minuti sono arrivati tre (3) addetti per proseguire il controllo della marea di gente che era rimasta in coda. Per farla breve, siamo arrivati in albergo ben dopo le 22.30. Adesso sono le 7 del mattino e vediamo cos'altro ci aspetta. Speriamo in meglio.

Cancun, arrivo!

Incredibile, ma vero mi hanno dato i MIEI soldi anche se i 3/4 di quanto richiesto, però penso e spero che bastino anche se le spesucce sono diverse e i pasti principali fuori dall'albergo.

Ieri, venerdì, mi hanno chiamato alle 15.45 per dirmi che potevo andare a risucotere i miei averi e alle domande di dove e quando hanno risposto presso la  mia banca...lunedì, seppure la richiesta specificava la mia partenza prevista per domenica. Dopo angosciosa attesa mi hanno detto che potevo andarci stamattina (sabato) al che ho risposto che la succursale oggi era chiusa dato che le banche lavorano a sabati alterni e alla mia era toccato sabato scorso. Altra attesa angosciosa con telefono riagganciato. Terrore!

Poco dopo mi hanno richiamato dicendo di andare ad altra succursale che oggi era aperta. Così è stato e mi hanno dato tutta la cifra in biglietti da 10 e 5 Euro... senza parole. Come sempre le poche cose che si risolvono sono sempre all'ultimo minuto e con angoscia. Quando si risolvono...



domenica 16 giugno 2024

Siamo all'ammazzacaffé

 

C'è un vecchio detto italiano che per indicare qualcosa che ha avuto termine, magari senza speranza dice: "siamo alla frutta". Nel caso di Cuba direi che siamo oltre come ad esempio i pranzi o cene importanti dove si serve il dolce, il caffé e il cosiddetto "ammazzacaffé", normalmente un liquore. Dopodiché basta.

Nel caso di Cuba siamo arrivati all'ammazzacaffé. Chi riceve valuta dall'estero, come nel caso mio, ed ha un conto in banca precisamente in valuta e non in moneta locale, per le spese ordinarie che si effettuano con la "tarjeta", una specie di carta di credito, vede trasformati i suoi soldi nella moneta virtuale MLC (Moneda Libremente Convertible, sic!!!) da usare negli appositi punti di vendita. Fino a qualche anno fa si poteva ritirare il contante, adesso per averlo bisogna prenotarlo con diversi mesi di anticipo e presentare una giustificazione per l'eventuale uso che se ne farebbe!!!

Uno si domanda come si chiama questo comportamento: abuso, appropriazione indebita ocos'altro?

lunedì 10 giugno 2024

E questo come si chiamerebbe?

 Tra le “stranezze” di questo Paese, ormai ridotto al lumicino, c’è quella che chi ha un ingresso in valuta con relativo c/c in banca locale non può usufruire liberamente dei SUOI soldi che vengono accreditati in Euro, Franchi, Sterline eccetera, ma restituiti sotto forma di moneta virtuale (MLC - Moneta Liberamente Convertibile, sic!!! da chi e come?) che è utilizzabile solo negli esercizi, abbastanza sforniti, di proprietà statale.

Chi ha bisogno della (sua) valuta, la deve prenotare con mesi di anticipo e con una valida giustificazione che normalmente coincide con la prenotazione di un viaggio all’estero e presentazione delle relative ricevute di alberghi e/o biglietti aerei. Il problema è che nessuna compagnia aerea o agenzia turistica accetta MLC come pagamento, quindi se la persona non ha chi gli fornisce questa pezza giustificativa pagando il viaggio ed eventualmente il soggiorno in un Paese terzo, come fa?

Nel mio caso, avendo maturato più che il minimo di pensione in Italia e dal momento che l’INPS manda a ME Euro reali, perché non ne posso usufruire a mio piacimento? Anche prima di questo provvedimento non credo di averne mai abusato e adesso se devo organizzare un viaggio sono sulla corda tesa.


sabato 8 giugno 2024

Europei di serie A e B

 Sono arrivate le elezioni europee 2024  e non si è ancora stabilito un metodo per far votare i cittadini europei all’estero. Nel caso italiano, quando si vota per le Amministrative non ci sono problemi in quanto è ovvio, per la loro natura, che questo tipo di elezioni siano per i cittadini residenti in un Comune specifico. Chi risiede all’estero non ha diritti o doveri verso quell’Amministrazione locale, Comune, Provincia o Regione che sia. In merito alle Politiche la situazione è diversa perché, come dice la parola stessa, si tratta di dare un indirizzo politico al Paese e questo sì riguarda anche i residenti all’estero. Nel caso di Cuba e credo di altri paesi dove la presenza italiana è relativamente bassa, l’Ambasciata non dispone di un Seggio Elettorale e il cittadino che lo desideri può recarsi in Italia con un rimborso delle spese del 75% relativo al biglietto aereo. Un sistema che unisce l’utile (voto) al dilettevole (riunione con parenti e amici) ad un prezzo agevolato.

Nel caso delle Elezioni Europee non ci sono disposizioni in merito, ma credo che questo tipo di Elezione abbia indubbiamente un carattere politico, più che amministrativo.  Un piccolo esempio di quanta strada si debba ancora fare per avere un’Europa veramente unita: gli Stati Uniti d’Europa.

Non si potrebbe valutare una legge che possa fare in modo di creare un Seggio Elettorale in ogni Paese che abbia relazioni diplomatiche con l’Unione? Molto probabilmente, anzi quasi certamente, il numero di elettori europei giustificherebbe la costituzione di un Seggio Elettorale. Si potrebbe stabilire un calendario per il quale, a turno, ad ogni tornata sia un Paese Membro diverso ad occuparsene.

A quanto pare, però, questo forte richiamo politico al voto è ancora subordinato a una struttura amministrativa  Si arriverà veramente a un’Europa unita o succederè prima una catastrofe mondiale? La risposta mi fa paura.

domenica 2 giugno 2024

Giorno della Repubblica

 Speriamo regga la Democrazia.

sabato 1 giugno 2024

Sogno o incubo americano?

 Recentemente una persona vicina a me, residente in Florida e di cui non voglio e non posso rivelare l’identità, si è sottoposta a un intervento, innecessario, di liposuzione per compiacere il suo compagno. Purtroppo qualcosa è andato storto e le è stata forata l’aorta. Solo dopo inutili e affannosi tentativi di intervento per fermare l’emorragia è stata chiamata un’ambulanze per il ricovero in ospedale dove è rimasta tra la vita e la morte per 2 ore in interventi di rianimazione. Una volta stabilizzata è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva per circa una settimana prima di essere passata ad altro reparto per degenze “normali”. Il fatto è che dopo il danno sono venute le beffe. Dopo il rientro a casa si è dovuta sottoporre a visite di controllo dove le sono state, provvisoriamente, due borse di sangue nero che era rimasto nell’addome dopo la sutura e la produzione di piastrine nel suo organismo è più che raddoppiata, da una normalità di 200 a oltre 400. Il tutto sotto la supervisione di chi...aveva procurato le lesioni, dal momento che seppure a pagamento in quello Stato non si può liberamente scegliere un medico, ma bisogna sottostare a liste di attesa anche di diversi mesi. Non solo, ma interpellato un’avvocato per un eventuale risarcimento, questi ha detto che sarebbe stata  una causa persa perché non ci sono state lesioni permanenti!!

Negli USA ci sono piccole differenze, ma negli Stati del Sud la situazione è la peggiore e in particolare la Florida è quello dove i disagi sociali sono maggiori.

Sicuramente per le masse di disperati latinoamericani, asiatici o africani, quello americano  è ancora un sogno come lo era stato per tanti europei, ma oggi non sembrerebbe più tale per chi vive nelle nostre latitudini. Al di là delle differenze fra Stato e Stato e la vita abbastanza agiata per la maggioranza che lavora, magari in situazioni comunque precarie e/o provvisorie ci sono le minoranze che seppure non tutte soggette a casi come quello descritto i servizi sociali sono praticamente nulli o quasi appena si presenta una difficoltà

Per quello che riguarda l’assistenza sociale, compresa quella sanitaria, può veramente diventare un incubo ed è quello verso il quale ci vogliono indirizzare le nostre destre europee. Quella italiana fa fatica a dichiararsi antifascista, però dimentica che la buonanima del defunto Duce qualche provvedimento sociale a favore dei più deboli lo aveva preso. I suoi eredi moderni non ci pensano proprio e il modello è quello americano del più sfrenato capitalismo e il taglio risoluto per le spese a favore dei più deboli.

Ma davvero la vecchia Europa va in quella direzione? Se è così mi spiace per i posteri.


mercoledì 29 maggio 2024

Paragoni improponibili

 Siamo bombardati da quotidiani bollettini di guerra dall’Ucraina che la Russia ha invaso per "denazificarla", ma dove non si sono trovati campi di sterminio come quelli dove erano stati "ospitati" i parenti di Zelensky e soprattutto dalla striscia di Gaza. Le altre scaramucce mondiali non interessano l’Occidente opulento.

In merito alle notizie sulla striscia di Gaza fanno particolarmente spicco quelle provenienti dai “progressisti” che continuano a fare paragoni improponibili per cause ed effetti tra lo Stato d’Israele e il regime nazista (non merita maiuscola). Purtroppo è vero che l’esercito israeliano ha passato abbondantemente i limiti per cadere in crimini di guerra, ma altrettanto vero, purtroppo, che è uno degli effetti collaterali di qualsiasi guerra per non dire che questa guerra, Israele non l’ha di certo cercata.

Il paragone che vorrebbero far passare è veramente assurdo non solo per le proporzioni delle vittime: 6 milioni di ebrei e decine o centinaia di migliaia di omosessuali e zingari. Annientati e torturati fisicamente e psichicamente solo perché “diversi”, non per cause di guerra. Probabilmente la “diversità” riscontrata dai nazisti è che queste etnie erano molto più intelligenti di loro e ne avevano invidia (mortale). Quindi numeri e motivazione non sono assolutamente paragonabili parificando le ex vittime ai loro aguzzini.

Umanamente non è giusto che nemmeno una persona adulta, minore o lattante debba subire angherie, sofferenze e/o una morte inutile, sempre ammesso che le guerre siano “utili”, ma senza questo pretesto ancora meno.

Se da una parte quale che sia, ci sono errori o soprusi è giusto denunciarli, giudicarli, condannarli e sanzionarli, ma non con il terrorismo.

Purtroppo la mia è una voce nel deserto e gli amici “progressisti” continueranno nei loro paragoni impresentabili, ma di sicuro effetto appoggiando fra l’altro, una fazione che di “progressismo” ne ha ben poco.


martedì 28 maggio 2024

Due Stati daranno la pace?

 Se devo essere sincero, non amo svisceratamente i palestinesi, ma condivido la via dei due Stati sugli stessi territori dove le due etnie hanno avuto origine da tempi immemorabili e poi sono stati separati dall’ingiustizia umana. Quello che ho sempre trovato sbagliato è stata la suddivisione delle terre al momento della (ri) nascita dello Stato d’Israele, fatta con i classici metodi coloniali privi di logica e raziocinio. Si sono ricreati due mini Pakistan assegnati ai palestinesi anzi, al momento, alla Giordania.

Credo però che la soluzione migliore sia comunque la creazione di due Stati, seppure uno dei due mutilato. Con quello si spera che si metta fine alle prepotenze di privati cittadini israeliani e al terrorismo islamico dal quale i palestinesi non hanno saputo separarsi chiaramente. Soprattutto che sia il segnale di una rapida fine del conflitto, giustamente iniziato da Israele, ma poi finito in una carneficina non più giustificabile.