Il 24 Ottobre del 1950 andava in onda la prima emissione della televisione cubana. Assieme a Messico e Brasile che hanno formato il trio dei pionieri del settore in America Latina.
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Il tempo all'Avana
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giovedì 24 ottobre 2024
lunedì 21 ottobre 2024
Che tristezza
Nell'intervallo tra uno scroscio e l'altro sono uscito per vedere cosa potessero offrire quelli che definire negozi sarebbe un eufemismo.
Praticamente poco o niente, nemmeno
pane o gallette di cui si ignora l'arrivo he certamente non è oggi.
Dopo tre giorni e tre notti senza
corrente, la città si è svegliata e non è in ginocchio: è rimasta proprio
sdraiata. Desolazione è la parola per definire quello che si vede e percepisce.
Post postumo (con relazione alla crisi energetica)
fa i pannelli che mi sono stati molto utili anche come risparmio sulla bolletta, ma da diversi mesi sono fuori uso per il guasto di un chip introvabile sia qua che a Cancun, in Messico, dove mi ero recato. La fortuna vuole che un amico si è preso la briga di cercarlo e trovarlo in Italia e me lo ha spedito, però…è ancora in viaggio e bisognerà trovare chi lo installa.
Sento anzi il dovere di ringraziarlo pubblicamente, sperando non si offenda per essere stato citato, ma spero di no: grazie, dottor Luca Lombroso, eccellente meteorologo e amico.
Non so se Diaz Canel abbia dichiarato al Mondo Intero quello che volevano far credere a lui, ma ritengo difficile che non conoscesse la realtà dei fatti... intanto siamo senza corrente (in tutto il Paese) da stamattina. Noi dalle 10.15 il resto dalle 11.00 e nessuno saquando torneremo ad avere il flusso vitale.
Il gas GPL per le cucine è fortemente razionato e ristretto, noi abbiamo il numero 4.064 nella coda per averlo ed oggi è stato assegnato il 400 e qualcosa…Se manca anche lacorrente non so come si potrà cucinare. Con le piogge di questi giorni nemmeno a legna,
visto che la vegetazione è fradicia. Nel frattempo gli alimenti più “preziosi”, conservaticome oro nei frigoriferi e congelatori, rischiano di marcire anche per i continui scongelamenti dovuti ai frequenti cambi di temperatura seppure con tempi non prolungati e indefiniti come l’attuale.
Le comunicazioni? Se fossi credente mussulmano…inch’Allah. Anche le linee telefoniche fisse sono interrotte, miracolosamente oggi è ripresa la rete wi-fi, non so come e mi
rallegra, sempre…batterie permettendo senza possibilità di ricarica.
Non si possono attivare i motori per portare l’acqua ai piani superiori o ai tetti dove sonoinstallate le cisterne, dal momento che la pressione della rete è a malapena sufficiente per il piano terra.
Tutte le attività produttive, commerciali e di servizi sono paralizzate, le pompe di benzina non possono erogare la poca che hanno alle interminabili code di auto perché non hanno corrente. La gente non può comprare nemmeno il panino quotidiano (da 60 grammi) perché le panetterie non possono funzionare.
Il presente post non so quando potrà essere pubblicato per impossibilità di trasferirlo col cellulare, date le condizioni energetiche e l’impossibilità di usare il modem perché senza corrente e senza linea telefonica.
Aggiornato alle 10.30 del 19 Ottobre, dopo oltre 24 ore senza corrente.
2da parte:
Improvvisamente dopo 35 ore e mezza, si sono accese le luci in casa. Miracolo! Ma dopo, una decina di minuti puff! Tutto spento un’altra volta. Dopo il danno, la beffa che in parolemolto povere vuol dire “ci hanno preso per il culo”. Questa seconda puntata è durata fino alle 07.00 di oggi lunedì 21. In pratica 68 ore e mezza su 72.
Non è ammissibile che in un mondo sviluppato e civile succedano queste cose.
Il Governo dà la colpa al maltempo e al “bloqueo”, ma in genere quando ci sono dei confronti la responsabilità è di entrambe le parti, se vogliono o meno trovare una soluzione.
Nel frattempo si sono sviluppate una tempesta tropicale e un uragano nei Caraibi. Proprio quelloche ci mancava.
domenica 13 ottobre 2024
E i fake continuano...
Un’altro “fake” sta viaggiando in rete, fabbricata da “Directorio Cubano” che nonostante il titolo è di Miami. Si tratta del video di una giovane che si sarebbe bagnata nelle acque di Varadero dove nuotava un “tiburón” (squalo), si dice, scambiato per un delfino con l’evidente motivo, magari sterile, di scoraggiare le visite al balneario cubano dal momento che chi lo vede non analizza o non conosce i dettagli:
1) Il
mare e la costa non sono di Varadero
2) il “tiburón”
visto da lontano non è chiaramente identificabile e in nessun momento si vede
la pinna dorsale di uno squalo in perlustrazione
3) in
nessun momento si vedono contemporaneamente, seppure a distanza, la ragazza e
il pesce
4) gli
squali non si avvicinano a litorali come quello di Varadero dove le acque sono
poco profonde e il fondo è di sabbia bianca, colore a loro sgradito
5) per
opinione personale e quindi opinabile, l’interno dove è girata l’intervista
sembra troppo “ricco” e accurato per essere cubano.
martedì 8 ottobre 2024
Donald e l'immigrazione cubana
Voci peraltro non confermate, ma credibili, dicono che fra i primi, ulteriori, provvedimenti nei confronti di Cuba, nel caso di vittoria di Donald Trump, ci sarebbe la chiusura dell’Ambasciata degli Stati Uniti all’Avana che peraltro svolge prettamente lavori consolari più che diplomatici e la soppressione dei voli diretti tra Miami e le altre città cubane oggi servite, ad eccezione dell’Avana.
Già
nel suo precedente incarico, Trump, aveva inasprito alcuni effetti collaterali
dell’embargo che però non toccavano in modo diretto i cubani, almeno non nella
vita di tutti i giorni. Il provvedimento più evidente è stato quello di mettere
Cuba nella lista dei presunti Paesi patrocinatori del terrorismo con effetti e
risvolti politici poco simpatici, particolarmente riguardo agli europei, che
quello di non possono utilizzare l’ESTA per l’ingresso negli Stati Uniti per
turismo tutti coloro che abbiano o abbiano avuto rapporti con Cuba anche solo
per viaggio turistico, costringendo alla trafila per l’eventuale ottenimento
del visto.
Ora
però se mettesse tra le promesse elettorali anche le minacce di cui sopra,
probabilmente non avrebbe tutti i cubani residenti negli Stati Uniti e in grado
di votare, dalla sua parte. Certo sono minoranze, gli abilitati al voto, ma
nell’opinione pubblica cubano/americana la cosa non sarebbe certo accolta bene.
Nonostante il distanziamento o addirittura l’odio di gran parte o della quasi
totalità degli immigrati verso il Governo e il sistema cubano, i legami
famigliari sono comunque molto forti e se sono d’accordo in molte misure
politiche e/o economiche per danneggiare il Governo cubano, credo che molti non
apprenderanno volentieri la notizia di ulteriori difficoltà di riunione, più o
meno a breve o lungo termine con i parenti rimasti sull’Isola. Magari potrebbe
essere la manciata di voti che lo vedrebbe, ancora, gridare al broglio
elettorale.
Attento
Donald, potrebbe essere un autogoal.
sabato 28 settembre 2024
Raul Castro è vivo e vegeto
Sempre in tema di fake-news circolanti sul web, nei giorni e settimane scorse circolava la notizia che Raul Castro (93 anni) fosse ricoverato in fin di vita o addirittura morto in uno degli ospedali più avanzati di Cuba. Ebbene, l’altro ieri lo abbiamo visto in perfetta forma mentre riceveva il Presidente del Vietnam in visita ufficiale a Cuba.
Questo,
una volta di più dimostra quanto, alcune frange, dell’opposizione cubana
residente a Miami sia poco o niente credibile e fantasiosa.
venerdì 27 settembre 2024
Quando i "fake" sono inutili e dannosi
Sul web sta circolando una fotografia (di cui allego il link) con una didascalia che dice più o meno così: “Cuba un Paese assediato da 66 anni di embargo nutre cosi ì suoi bambini nelle scuole” e mostra una lunghissima tavolata di bambini con uniformi scolastiche che non sono certamente quelle di Cuba, con vassoi da self-service ricolmi di ogni ben di Dio. Al di là che l’embargo è del 1961, quindi gli anni sono 63, chi ha pubblicato questa foto, se lo ha fatto in “buona fede”, ovvero solidarizzando con Cuba, ha fatto un terribile autogol dal momento che farebbe venire meno la necessità di solidarizzare materialmente con Cuba. Se invece lo ha fatto per una sottile ironia non è che abbia raggiunto il suo scopo, aumentando la confusione. Purtroppo la realtà è ben diversa e ai bambini, con tutte le attenzioni che meritano e che ricevono, non si riesce a dare una dieta nutrizionale soddisfacente. Così che in un modo o nell’altro, si vergogni chi ha pubblicato quel falso grossolano.
Cuba. Geografia del
desiderio.
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La mensa scolastica che Cuba, sotto
embargo da 66 anni, regala tutti i giorni ai propri bambini.
martedì 24 settembre 2024
Chi ha (mal) tempo, non aspetti (mal) tempo
Ogni settimana esce un prospetto che indica gli orari di sospensione dell’energia elettrica all’Avana, suddiviso per gruppi di utenze e le varie fasi della sospensione. Noi facciamo parte del gruppo “1 B” e questa settimana ci toccava oggi, martedì, dalle 10 alle 14 e il prossimo sabato con lo stesso orario. Con stupore abbiamo notato che poco prima delle 9.30 il servizio era già stato sospeso ed è stato ripristinato solo alle 15.45 circa.
martedì 17 settembre 2024
Natale? È un'opinione
In Venezuela quest'anno si festeggerà il Natale...il 1° Ottobre. Il Presidente Maduro lo ha dichiarato ufficialmente. Dopo aver "vinto" le elezioni adesso si sostituisce anche al Papa o...a chi gli sta sopra. Può stabilire lui la data di nascita di Gesù Cristo. Siamo in attesa di vedere quando cadrà la Pasqua.
sabato 7 settembre 2024
Turismo e crisi
Una delle risorse, diventata importante, di Cuba è scesa a picco. Si tratta del turismo per il quale ho lavorato molti anni descrivendone anche la rinascita in tempi di Rivoluzione, seppure ormai pacifica. Il primo, duro, colpo è stato dato dalla Pandemia di Covid che ha fatto crollare il turismo in tutto il mondo, ma Cuba non è stata capace o non ha potuto risollevarsi. Gli standard ricettivi, i servizi collaterali e le offerte alternative sono insufficienti, se non sono peggiorati. È anche vero che il turismo, in generale, è soggetto a tanti fattori tra cui la moda oltre alle offerte più o meno allettanti degli operatori turistici.
Cuba
con delle bellezze naturali che non hanno niente di che invidiare agli altri
Paesi dei Caraibi, America Centrale e Meridionale, Estremo Oriente o Atolli del
Pacifico, ha avuto un piccolo seppur sostanziale decollo tra gli anni ’80
del secolo scorso e la prima decade di questo. Poi, come detto, la Pandemia che
non ha permesso a un’economia fragile e ostacolata dalle dure sanzioni anche
extraterritoriali previste dall’Embargo statunitense, tenta a decollare di
nuovo.
A suo
vantaggio ha anche una popolazione estremamente cordiale e disponibile con i
visitatori, ma credo che una delle sue attrattive principali sia stata anche
quella politica che oggi sembra interessare meno. Senza voler mescolare il vino
all’Acqua Santa e con tutto il rispetto dovuto, la scomparsa di Fidel Castro
che non era certo un’attrazione turistica e men che meno per sua volontà, dal
momento che ha sempre considerato il turismo un male necessario, a mio modesto
e forse erroneo parere, ha avuto una piccola parte di questa flessione, almeno
per quello che riguarda l’Europa e l’Italia.
Certo,
la parte del Leone l’ha sempre fatta il Canada con i suoi turisti balneari e
stanziali, ma da solo non basta e anche da quelle latitudini le quote sono
scese.
Un
problema molto serio e di difficile soluzione perché per incentivare
l’interesse dei visitatori bisogna migliorare strutture e infrastrutture, ma se
gli ingressi in valuta non riescono a coprire i fabbisogni, come si fa?
Per
contro però, continuano a sorgere come funghi degli alberghi di dimensioni che
sembrano eccessive, anche esteticamente. Chi li occupa?