Ieri,
31 ottobre, è stata presentata per la 27ma volta la Risoluzione che chiede
l’abolizione dell’embargo economico, finanziario e commerciale degli Stati
uniti contro Cuba che dura da 56 anni e oltre ai danni economici, viola i
Diritti Umani del popolo cubano. Questa volta la risoluzione non si è potuta
votare nello stesso giorno, come solitamente è avvenuto, dal momento che i rappresentanti di Trumpaccio hanno presentato 1 emendamento poi
scisso in 8 parti per intorbidire e ostacolare la presentazione della
Risoluzione dato che dovevano essere analizzati dall’Assemblea Generale prima
della votazione sulla Risoluzione presentata da Cuba. Come previsto, gli
emendamenti sono stati bocciati perché non pertinenti.
La votazione di oggi,
ancora una volta ha visto isolati gli Stati Uniti dal momento che la
Risoluzione di Cuba, accompagnata da un brillantissimo e incisivo intervento
del Ministro degli Esteri cubano Bruno Rodríguez Parrilla, ha avuto 189 voti a
favore e 2 contro (USA e Israele) con nessuna astensione, su 191 Paesi votanti.
Contestualmente il
Trumpaccio ha inviato il suo consigliere Bolton ad annunciare ai tirannosauri
di Miami che inasprirà ulteriormente le sanzioni contro Cuba, Nicaragua e
Venezuela, colpevoli di lesa Maestà.
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