Con
il cosiddetto "Ordinamento monetario", si voleva (?!) raggiungere
l'unità del circolante a Cuba dando la priorità al Peso Cubano eliminando l'uso,
penalizzato, del dollaro e portando il cambio non più fisso a 1 dollaro per 24
Pesos, ma alla bellezza di 120 e fluttuante secondo le regole del mercato. In
realtà si sono offerti più prodotti e servizi alla vendita in moneta nazionale,
ma…per necessità virtù non si sono abolite le "tiendas" in valuta
alle quali non si accede più col contante, ma con le apposite tessere in MLC
(Moneta Liberamente Convertibile) che hanno un valore nominale inferiore al
Dollaro col quale si aprono (normalmente) i conti in banca per avere le tessere
in questa divisa fantasma. Uno dei problemi è che gli stranieri residenti
possono avere i c/c in Euro quindi ci sono in realtà già quattro tipi di valuta
circolante seppure tre non in contanti, con cui si possono effettuare
transazioni. Ai turisti vengono accettate le carte di credito Visa e
Mastercard. L'altro problema, più serio, è che questo sistema ha contribuito ad
amplificare il mercato nero e mandato l'inflazione, della moneta nazionale alle
stelle. Le valute sono: Peso Cubano (l'unico ammesso in circolazione come
contante legale), Dollaro USA, Euro e MLC. Quest'ultimo tipo di valuta viene,
appunto, cambiato in modo abbastanza penalizzante, con le apposite tessere
magnetiche, ai cubani che vengano in possesso di valuta straniera convertibile.
Gli stranieri residenti possono avere il c/c in Euro o Dollari USA (recentemente
riammessi) che vengono trasferiti sulle tessere col valore nominale dei dollari
e relativo cambio vigente per chi usa gli Euro.
Non si stava meglio quando si stava peggio?
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