Continua aumentando l'inflazione e di conseguenza il cambio illegale di valuta. In questi giorni il dollaro USA è quotato a 212 pesos contro i 120 del cambio ufficiale, mentre l'Euro è a quota 220 contro 123.
Per
contenere la situazione, limitando il circolante in valuta ed avere un certo
controllo su uscite non giustificate, si è creato un meccanismo per cui gli
stranieri che hanno un conto in moneta convertibile, adesso, devono fare la
prenotazione riguardo al prelievo. Inutile dire che questa situazione ha creato
disagi e proteste nel mondo diplomatico e imprenditoriale e rischia di vedere
la riduzione dei depositi in valuta. È anche una misura palliativa che al di là
di frenare la quotazione "in nero" la sta incrementando e se non si
interviene su un controllo dei prezzi al consumo si va incontro a una
situazione insostenibile per via del rapporto stipendi/mercato e gli stranieri
anche più prudenti si vedono tentati da un cambio che è quasi il doppio di
quello ufficiale.
L'introduzione
del mercato libero in settori al dettaglio ha creato indubbiamente un beneficio
per la circolazione di prodotti prima introvabili, ma ha anche suscitato
l'ingordigia dei dettaglianti che non mettono fine all'aumento dei prezzi.
Complice di questa situazione è anche il massiccio aiuto finanziario dei
parenti residenti all'estero e il lavoro ufficiale, per chi ce l'ha, è solo una
facciata. È anche vero che non tutti hanno parenti all'estero o pure avendoli
non sono disposti o disponibili ad aiutare.
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