Con il mio, provvisorio rientro a Milano ho potuto osservare, da vicino, gli stupefacenti cambiamenti (se tali sono) di un paio dei massimi esponenti del Governo. La Presidentissima Giorgia Meloni che non ha mai sconfessato la sua venerazione per il regime fascista, il suo Duce e le sue leggi razziali, adesso è la prima amica di Israele e degli Ebrei nonché lo specchio della Democrazia. Non ha mai sconfessato nemmeno la sua fede cattolica, apostolica, romana, sebbene vivesse nel peccato, fino alla clamorosa separazione, col suo compagno dal qual ha anche avuto una figlia nata fuori dal Sacramento del matrimonio. Non aveva paura dell'Inferno o almeno del Purgatorio?
Altro cattolicissimo esponente politico, il
Senatore Matteo Salvini, pure nel peccato con un paio di figlie nate fuori dal
matrimonio, da esponente "duro e puro" della secessionista Lega Nord
Italia, adesso è diventato più patriota di Garibaldi e Mazzini.
Ben vengano i cambi di opinione che sono anche
segni di maturità, a prescindere che i loro peccati di Fede sono precedenti ai
cambi di ideologia politica, mi chiedo: ma i loro elettori sono d'accordo? E se
no perché li votano ancora in massa?
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