Premesso, sia ben chiaro che non approvo le
misure esagerate adottate dallo Stato d'Israele come rappresaglia per gli
inauditi e feroci attentati di Hamas che a sua volta risponde, spesso, in modo
esagerato alle vessazioni e angherie che in alcuni casi Israele adotta con i
Palestinesi che reclamano, anche giustamente, le terre che occupavano i loro
avi.
La situazione è molto ingarbugliata e chi paga i
danni sono gli innocenti da ambo le parti. Non è facilmente risolvibile in modo
semplicistico.
Ma...chi ha cominciato prima le ostilità? E non
parlo del 20° o 21° secolo.
Intanto il paragone Israele/nazisti non credo
che regga dal momento che 6 milioni, non alcune migliaia se i numeri contano
qualcosa, di Ebrei sono stati annientati per il solo odio razziale, senza
nessun motivo di conflitto. E qua entra in ballo il litigio sulla proprietà
delle terre e la loro legittima, o meno, occupazione.
Chi ha cominciato prima? I Palestinesi occupano
quelle terre da secoli, ma in origine di chi erano? Davide e Salomone non vi
abitavano? Palestinesi ed Ebrei le condividevano se non con qualche
"normale" conflitto ancestrale tipo la leggenda di "muoia
Sansone con tutti i Filistei" (da cui Plistin-Palestini o Palestinesi. La
storia dice che gli ebrei sono stati costretti all'esilio, non lo hanno scelto.
Insomma la classica situazione metaforica, del
cane che si morde la coda.
Come ultima riflessione dirò, come "occidentale" che non amo o apprezzo il dominio degli Stati Uniti d'America sul nostro emisfero e non solo, ma certamente non potrei sopportare il dominio dell'Iran o dei suoi accoliti fondamentalisti islamici.
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