La moda del momento è quella di avere una “Tarjeta Clàsica”, la specie di carta di credito, ad uso esclusivamente interno, che permette l’acquisto in valuta dove richiesto. Il problema è che detta scheda ha bisogno di un fondo che la alimenti e questo è permesso solo agli imprenditori stranieri che non possono esportare gli utili. L’altro modo è di recarsi a una CADECA (Casa de Cambio) e depositare il contante, ma chi non ha un ingresso costante del medesimo cosa ci fa con la Clàsica? Supponiamo che si venga in possesso, saltuariamente, di qualche dollaro chi ce lo fa fare di avere la scheda potendo andare negli appositi esercizi e pagare col contante che avremmo depositato?
Senza
un conto che mantenga attiva in permanenza la Clàsica è proprio inutile, se non
controproducente. Il metodo per avere valuta è praticamente solo
l’importazione, manuale, dall’estero e questo non è semplice, con le ultime
trumpate poi diventa ancora più difficile.
Però è
uno “status symbol”: io ho la Clàsica e tu no. Non importa se non serva, in
pratica, a niente.
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