Ho ricevuto il cortese invito dell’Ambasciata per assistere al concerto di chiusura della Settimana della Cultura Italiana, al quale assisterei volentieri cosi’ come avrei assistito ad altre attivita’ incluse nell’evento, ma le distanze all’Avana sono…americane, il trasporto pubblico praticamente inesistente, i taxi privati carissimi dato che per lavorare devono comprare a caro prezzo il carburante nel mercato nero e la mia Polsky Fiat e’, giorno piu’ giorno meno, da un anno dal carrozziere per il rifacimento di gran parte della carrozzeria ormai assalita dalla ruggine in quasi totale per via dello stazionamento all’aperto e la grande umidita’ dl Paese. Al carrozziere manca sempre qualche componente del materiale come la latta o abrasivi specifici o il gas per la saldatrice. A questo si aggiunga la tenera eta’ che non mi invoglia a deambulare di notte per la citta’.
Certo
sarebbe stato meglio se avessi potuto operare con i miei Euro, religiosamente
versati dall’INPS e trasformati in carta straccia dalle banche cubane. Con la
valuta sarebbe piu’ semplice trovare un mezzo di trasporto e il costo verrebbe
riassorbito di molto in virtu’ del cambio.