Ancora non si sa come e quando entrera’ in vigore la nuova riforma finanziaria che, pare, permettera’ la compravendita di valuta e l’agevolazione (sic!) agli investitori esteri di operare in Moneta Nazionale o convertibile secondo le proprie esigenze e potranno pagare i collaboratori in valuta.
Nel
frattempo i NOSTRI Euro, depositate nelle casseforti delle banche cubane non li
possiamo usare. Non solo ci negano il contante, ma la moneta virtuale in cui li
hanno abusivamente trasformati diventa sempre piu’ difficile da operare.
Da quando
e’ iniziata la dollarizzazione selvaggia dei Centri Commerciali e delle
“tiendas” dello Stato noi non possiamo piu’ comprare in questi con la carta di
credito locale espressa in questa valuta.
Il bello
e’ che vengono accettate le carte di credito di tutto il Mondo, escluso gli
Stati Uniti d’America che non permettono l’esportazione di valuta a Cuba. La
scusa sarebbe che i NOSTRI Euro sarebbero “virtuali” seppure coperti, magari a
distanza di qualche tempo con valuta vera. E le carte di credito straniere non
sono “moneta virtuale”?
Perche’
prima della “dollarizzazione” si comprava negli esercizi in valuta con la
moritura MLC (Moneta Liberamente Convertibile) che hanno inventato loro.
Fino a
poco fa chi doveva recarsi all’estero poteva prenotare la valuta per tempo,
presentando il biglietto aereo prepagato che si poteva acquistare in MLC che le
Compagnie aeree accettavano. Adesso non la accettano piu’ e chi non ha contanti
sotto il materasso, fidandosi delle banche, come puo’ fare per viaggiare e
tornare al suo Paese, magari per votare come succede a noi?
Anche qua
qualcuno ha una risposta?
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