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mercoledì 5 ottobre 2011

Para sonreirse a "lo cubano"

POR CUANTO: Tenemos conocimiento del uso inadecuado del lenguaje en las oficinas y centros de trabajo de la República de Cuba
POR CUANTO: Es altamente recomendable que dicho lenguaje se atempere y corrija con vistas al desarrollo de correctas relaciones de trabajo
POR CUANTO: El nivel cultural de los trabajadores cubanos consiente y reclama una urgente modificación de las expresiones que suelen usarse
POR TANTO: En uso de las atribuciones que me han sido conferidas
RESUELVO
PRIMERO: Cuando alguien haya concluido su jornada laboral no debe decir “bueno, me voy pal carajo” sino “He terminado por hoy, hasta mañana”. Igualmente, al arribar al centro, no han de vociferarse frases tales como “qué volá” o “Caballero, hay alguna onda nueva?” sino simplemente desear los buenos días a los miembros del colectivo laboral que se hallen presentes y proceder a su actividad.
SEGUNDO: La expresión “esto está en candela” debe ser suplida por “la situación es compleja”. Bajo ningún concepto debe seguirse empleando el giro “esto es de pinga, queridos amiguitos”, que constituye un aporte a la perpetuación de expresiones acuñadas hace ya muchos años y que no integran los verdaderos valores de la cultura nacional.
TERCERO: Ningún dirigente debe afirmar “esto lo hago porque me sale de los cojones”. La forma adecuada para aludir a una decisión administrativa es “He considerado oportuno adoptar esta medida”
CUARTO: Para expresar que no se está de acuerdo con realizar una tarea, es incorrecto decir “No voy a hacer ni cojones”. Primero debe cumplirse con la indicación y en todo caso expresarse la discrepancia más tarde de manera educada.
QUINTO: Cuando algún dirigente es liberado de sus responsabilidades o tareas, es inadecuado afirmar “Salió por el techo”. Lo procedente es comentar que dicho compañero fue relevado de sus funciones.
SEXTO: Nadie debe decir que le han “dado cuero” a otro colega cuando éste ha sido criticado de manera irónica. Solo es correcto aludir a las críticas que pudiera haber recibido un compañero.
SÉPTIMO: No procede que en las relaciones entre colegas se intercalen observaciones sobre sus inclinaciones sexuales o hábitos alimenticios. Es por tanto inaceptable que se pregunte a un compañero si éste es “comemierda o maricón” cuando ha cometido un error. La conducta adecuada es indagar si “ha advertido que su actuación pudiera ser cuestionable”.
OCTAVO: Cuando un equipo (especialmente la computadora o la impresora) deja de funcionar adecuadamente, ha de llamarse al Departamento de Mantenimiento e informar sobre el desperfecto en lugar de ponerse a gritar “está mierda se acabó de joder”.
NOVENO: Cuando un compañero dice algo fuera de lugar en una asamblea o reunión, se debe advertir al mismo de su error, en lugar de comentarle a otros que dicho trabajador “se tiró con la guagua andando”.
DÉCIMO: Ante algún supuesto error cometido por algún dirigente, éste debe ser analizado constructivamente en los espacios previstos para ello (asambleas de servicio, consejos de dirección, etc) y no comentar en círculos informales que ese dirigente “es tremendo tronco de hijo de puta”, que “es un cara de guante” ni ninguna otra locución de análogo tenor. Si un trabajador considera que dicho dirigente es merecedor de una sanción, así debe comunicarlo al jefe inmediato superior, en lugar de afirmar “que le va a partir la cara”.
UNDÉCIMO: Ante una directiva o circular administrativa que sea del conocimiento de un trabajador, éste debe analizarla pausadamente e incorporar su contenido a su actuación cotidiana en lugar de afirmar que “se va a limpiar el culo” con lo que dicha regulación estipula.
DUODÉCIMO: Si algún compañero decide esperar el momento oportuno para expresar sus opiniones, tal decisión debe ser respetada y todos deben abstenerse, por tanto, de comentar entre sí que dicho compañero “se arratonó” o “se apendejó”.
Dada en La Habana, a los 4 días del mes de octubre del año 2011

Relazioni improprie

Un giorno Silvio Berlusconi muore per un improvviso attacco cardiaco e finisce di filato all'inferno, dove Belzebu lo sta aspettando.
“Non so cosa fare”, esordisce il Diavolo, “Sei nel mio elenco ma non ho più posto per te. D’altro canto devi obbligatoriamente stare qui."
Dopo averci pensato su, il Diavolo prosegue: “Sai cosa faccio? Ho due o tre persone che non sono state tanto cattive quanto te. Ne lascerò andare una e tu ne prenderai il posto. Anzi, ti lascio addirittura scegliere quale liberare”.
A Silvio la proposta sembra accettabile e cosi il Diavolo apre la prima porta.
Lì dentro, in una grande piscina, nuota Craxi che si immerge ripetutamente tentando di portare in superficie un immenso e sfavillante tesoro, riemergendo però sempre desolatamente a mani vuote. E si immerge e riemerge, e ancora e ancora. Questo è il suo destino, all'inferno.
“No” dice il Cavaliere “non ci siamo, non sono un gran nuotatore e poi a mani vuote non posso restare, non potrei fare questo per l’eternità”.
Il Diavolo lo conduce nella stanza successiva dove trovano Cossiga, che con un enorme piccone deve frantumare giganteschi massi di pietra durissima; e poi altri ed altri ancora.
“No, sai che ho un problema alla spalla, mi farebbe male picconare in continuazione per l’eternita”.
Il Diavolo apre la terza porta. All'interno, l’ex presidente degli U.S.A.
Bill Clinton, sdraiato sul pavimento, con le braccia dietro la nuca e le gambe larghe; china su di lui c'e Monica Lewinsky intenta nella sua specialità.
Berlusconi osserva incredulo e dopo un po' dice:
“Si, si può fare, vada per questo”.
“OK” dice il Diavolo “Monica, puoi andare”

lunedì 3 ottobre 2011

Boleto al Paraiso premiato a Biarritz

Il film di Gerardo Chijona, candidato da Cuba per conocorrere al Premio Goya, "Boleto al Paraiso", ha vinto il Premio del Pubblico al recentemente concluso Festival del Cinema di Biarritz.

Bar e tecnologia

Un tizio entra
in un bar super tecnologico per bere qualcosa.
Il barista è un robot e prima
gli chiede qual è il suo quoziente d'
intelligenza:
“150” è la risposta.

Allora il robot gli serve un whisky di malto di 16 anni, e inizia
a parlargli del riscaldamento del globo, dell ’interdipendenza
ambientale, di
problemi di meccanica quantistica, nano tecnologie ecc...
l’ uomo incuriosito
decide di testare ancora il robot.

Ritorna il giorno dopo ed il robot, gli
domanda qual è il suo quoziente d' intelligenza.
l' uomo risponde
“90”

Allora il robot gli serve una birra, e inizia a parlargli di
calcio, di donne, dei suoi piatti preferiti ecc..


Sempre più intrigato, il
tizio ritorna ancora nel bar il giorno dopo, ed il robot gli
richiede qual
è il suo quoziente d' intelligenza.
Il tizio risponde “40”

Allora il robot gli serve un
Tavernello nel cartone e poi gli chiede:

“Allora? , si vota Berlusconi anche stavolta, eh ???”

sabato 1 ottobre 2011

Sabato del Libro

Nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita e il quarantesimo della morte di Ignacio Villa "Bola de Nieve", stamattina è stato presentato nel tradizionale spazio del "Sabado del libro" che si tiene ogni settimana nella Plaza de Armas della capitale, il volume "Deja que te cuente de Bola" del giornalista e scrittore Ramón Fajardo Estrada. Ha presentato il testo lo scrittore e saggista Reynaldo Gonzales, Premio nazionale della Letteratura, autore anche del prologo. Ha assistito all presentazione la sorella di Ignacio, Rachel.




Rachel Villa

Reynaldo Gonzales (a sinistra e Ramón Fajardo)







Intanto continua il sucesso della mostra dedicata al Caravaggio e ai Caravaggeschi.



Attesa per entrare alle sale della mostra

Modulo di richiesta di aiuto finanziario

Per coloro che si trovassero nell'assoluta necessità di vivere al di sopra delle proprie possibilità propongo un modulo da inviare a "Lui" che non manchera di soddisfare le richieste pervenute. Le cifre possono essere variabili, mi sembrano pochi 5000 €uro per una vacanza estiva a Cortina. Roba da poveretti...




Alla cortese attenzione di:
Silvio Berlusconi
Palazzo Chigi – Piazza Colonna, 370 – ROMA
Il sottoscritto__________________________
In qualità di rappresentante di famiglia, con figli, nella momentanea situazione
di difficoltà a soddisfare a pieno il proprio legittimo desiderio di vivere al di
sopra delle proprie possibilità,
CHIEDE
A Berlusconi Silvio nato a Milano il 29.09.1936.
- La somma di € 20.000 con cadenza mensile per poter garantire alla mia
propria famiglia una vita dignitosa con tenore pari a quello da noi
desiderato.
- La somma di € 500.000 per avviare non meglio precisata attività
economica.
- La somma di € 5.000 per poter effettuare vacanze estive a Cortina
D’Ampezzo
Sicuri della sua generosità e magnanimità già confermata dal brillante esempio
di aiuto economico di circa € 800.000 da lei elargito nei confronti del bisognoso
Gianpaolo Tarantini e rispettiva famiglia.
In attesa di sue notizie,
le fornisco intanto il mio numero di C.C. ______________________
e rimango tuttavia a sua disposizione nel caso preferisse manifestare la sua
bontà di cuore in contanti.
Con immutata stima,
Distinti saluti
Firmato_______________________

venerdì 30 settembre 2011

Risposta del Professor Umberto Veronesi

aldo abuaf Venerdì, 30 Settembre 2011




cimavax egf

Egregio Professore, ho "scoperto" solo oggi il suo blog e non so se le hanno già fato questa domanda: dopo il "sopravvalutato" Escozul è stato registrato a Cuba un vaccino per la prevenzione del cancro ai polmoni che, sembra, abbia anche qualche effetto terapeutico. Lei ha potuto o voluto avere accesso alla documentazione scentifica? In ogni caso cosa ne pensa?



Veronesi Venerdì, 30 Settembre 2011




Caro Aldo, onestamente non mi è capitato di visionare nessuna documentazione scientifica. Senza una documentazione non posso formulare un parere perché, vede, non si tratta di esprimere opinioni personali ma di applicare un metodo rigoroso di analisi. Su questo punto la rimando alla mia risposta a Daniele, autore del messaggio intitolato "Ascorbato di potassio", pubblicato oggi.

Ecco il testo integrale della mia domanda e relativa risposta del Professor Veronesi. Giustamente non si esprime senza aver dati scientifici alla mano, ma sono certo che a un Luminare come lui non sarebbe negato l'accesso...volendo informarsi. Certo non lo posso obbligare io...





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Cure antitumori, vediamo di capire...

Si sta facendo un po' di confusione, non so quanto in buona fede e quanto “pilotata”, sui prodotti cubani antitumorali. I prodotti sono due: l'Escozul o Vidatox che è stato registrato come prodotto omeopatico e che non fornisce garanzie scientifiche sufficienti, nonostante si siano registrati casi di efficacia (NON DI GUARIGIONE) superiori ai “placebo” utilizzati finora. Almeno come coadiuvante antinfiammatorio e antidolorifico. La sua distribuzione europea tramite l'Albania e San Marino, ma sopratutto la prima, ha suscitato dubbi anche sulla “genuinità” del prodotto, almeno in alcuni casi.
Stranamente, però, nessuno parla del vero e comprovato scientificamente VACCINO antitumorale, specifico dei polmoni, CIMAVAX egf. Tale medicamento, pur non essendo indicato specificamente come trattamento terapeutico, ha dimostrato, in molti casi di essere efficace anche nel fermare o almeno rallentare la crescita dell'infermità.
Come mai nessuno, nemmeno l'Esimio Professor Garattini ne parla? Una mia domanda rivolta al “numero uno” dell'oncologia, Professor Umberto Veronesi tramite il suo blog, è rimasta (finora) senza risposta.

mercoledì 28 settembre 2011

Adesso è ufficiale: libera la compra vendita di auto

E' stato pubblicato sulla Gaceta Oficial numero 31 con data 27/09/11 alla pagina 331, che la compravendita e/o donazione di veicoli tra privati non ha bisogno di nessuna autorizzazione.
Stranamente, né il Granma né il Noticiero Nacional de Television ne hanno fatto cenno...vediamo stasera e domani mattina...

ISSN 1682-7511
DE LA REPÚBLICA DE CUBA
MINISTERIO DE JUSTICIA
EXTRAORDINARIA LA HABANA, MARTES 27 DE SEPTIEMBRE DE 2011 AÑO CIX
Sitio Web: http://www.gacetaoficial.cu/ — Calle Zanja No. 352 esquina a Escobar, Centro Habana
Teléfonos: 878-3849, 878-4435 y 873-7962
Número 31 Página 331
Gaceta Oficial No. xxx Ordinaria de xx de xxxxxxxx de 2011
CONSEJO DE MINISTROS
______
DECRETO No. 292
POR CUANTO: El artículo 21 de la Constitución de la
República garantiza el derecho a la propiedad personal sobre
los bienes que sirven de satisfacción a las necesidades
materiales y culturales de la persona y la Ley No. 59, de 16
de julio de 1987, “Código Civil”, reconoce como actos de
trasmisión de dominio de los bienes, la compraventa y la
donación.
POR CUANTO: Resulta necesario establecer los principios
generales que regulen los trámites para la trasmisión de
la propiedad de los vehículos de motor, por compraventa o
donación, entre personas naturales cubanas con domicilio en
el territorio nacional, y extranjeras con residencia permanente
y temporal.
POR CUANTO: Asimismo se han de flexibilizar los
trámites para la trasmisión de la propiedad de los vehículos
de motor pertenecientes a las personas que hayan salido con
carácter definitivo del país; y la venta por el Estado a personas
naturales cubanas y extranjeras con residencia permanente,
y el tratamiento a las que tienen residencia temporal
en el territorio nacional.
POR TANTO: El Consejo de Ministros, en el ejercicio
de las atribuciones que le están conferidas en el inciso k) del
artículo 98 de la Constitución de la República, decreta lo
siguiente:
“REGULACIONES PARA LA TRASMISIÓN
DE LA PROPIEDAD DE VEHÍCULOS
DE MOTOR”
CAPÍTULO I
DISPOSICIONES GENERALES
ARTÍCULO 1.-El presente Decreto tiene como objetivos:
a) Establecer los principios y procedimientos generales que
regulan los trámites para la trasmisión de la propiedad de
vehículos de motor por compraventa o donación, entre personas
naturales cubanas con domicilio en el territorio nacional
y extranjeras residentes permanentes o temporales;
b) determinar las reglas para la trasmisión por el Estado, al
cónyuge y a los familiares domiciliados en el país, de la
propiedad de vehículos de motor cuyos propietarios hayan
salido definitivamente del país; y
c) fijar las normas generales para la venta de vehículos de
motor en las entidades comercializadoras, a las personas
naturales cubanas y extranjeras con residencia permanente
que les corresponda, y el tratamiento para la
venta a ciudadanos extranjeros con residencia temporal
en el territorio nacional.
ARTÍCULO 2.1.-La donación y compraventa de vehículos
de motor por parte de personas naturales cubanas o
extranjeras con residencia permanente, no requiere de la
previa autorización de ninguna autoridad.
2.-En los casos de ciudadanos extranjeros con residencia
temporal podrá efectuarse según las prescripciones que en
este Decreto se determinan.
CAPÍTULO II
DE LA TRASMISIÓN DE LA PROPIEDAD
DE VEHÍCULOS DE MOTOR POR COMPRAVENTA
O DONACIÓN ENTRE PERSONAS NATURALES
ARTÍCULO 3.1.-La compraventa o donación de los
vehículos de motor se realiza directamente ante notario;
en el acto el vendedor o donante está obligado a aportar:
a) Documento oficial que acredita la propiedad del vehículo; y
b) certificación de inscripción en el Registro de Vehículos
del Ministerio del Interior.
2.-El comprador mediante declaración jurada, hará constar:
a) Que el dinero utilizado para la compraventa del vehículo
de motor es de lícita procedencia; y
b) la relación de los vehículos de motor que tiene en
propiedad.
ARTÍCULO 4.1.-Las partes declaran, en la escritura notarial
de compraventa de un vehículo de motor, el precio de
venta acordado.
2.-Este precio se expresa en pesos cubanos.
CAPÍTULO III
DE LA COMPRAVENTA DE VEHÍCULOS
DE MOTOR EN ENTIDADES COMERCIALIZADORAS
ARTÍCULO 5.1.-El Ministro del Transporte podrá autorizar
a personas naturales cubanas y extranjeras con residencia
permanente, la compra de un vehículo de motor en pesos
convertibles, en las entidades comercializadoras del país.
Esta autorización se dará, en todo caso, a personas que
hayan obtenido los ingresos en moneda libremente convertible
o en pesos convertibles, como resultado de su trabajo, en
funciones asignadas por el Estado o en interés de este.

Il documento segue per un totale di 16 pagine con il regolamento di applicazione in dettaglio.

martedì 27 settembre 2011

Habanastation candidata all'Oscar

Una commissione dell'ICAIC ha deciso di presentare il film "Habanastation" di Ian Padrón come candidato al premio Oscar per la miglior pellicola straniera non in lingua inglese. La decisione dell'Accademia in merito alle nominations si conoscerà il prossimo 24 gennaio, mentre i premi saranno assegnati il 26.
Il film "Boleto al Paraiso" di Gerardo Chijona invece rappresenterà Cuba al Premio Goya concorrendo per la miglior pellicola hispanoamericana.