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giovedì 11 luglio 2013

Dizionario demenziale

ARPEGGIO: pascolo montano per strumenti a corde - nel peggiore dei modi (Roma)

mercoledì 10 luglio 2013

La sottile linea della verità, di Angelo Rizzo

Il regista Angelo Rizzo, autore di numerosi films e documentari, titolare di premi e riconoscimenti per il suo lavoro, mi ha fatto avere una delle sue interessanti pellicole: il lungometraggio "La sottile linea della verità" che racconta la vera storia della serie di attentati contro le installazioni turistiche cubane negli anni '90, in una delle quali perse la vita il turista italiano, residente in Canada, Fabio di Celmo. Il lungometraggio, perchè di "spy story" si tratta, racconta con ricchezza di dettagli le manovre ordite dalla Fondazione Nazionale Cubanoamericana di Jorge Más Canosa, principale esponente della cosiddetta "mafia di Miami" con l'aiuto del terrorista, torturatore e assassino Luis Posada Carriles. La trasposizione cinematografica pertanto affronta la vera storia di come sono stati progettati ed eseguiti gli atti terroristici con la tacita compiacenza del governo di George W. Bush. Questi fatti hanno costretto il governo cubano a prendere adeguate contromisure per evitare futuri atti del genere e che hanno portato al rafforzamento dell'infiltrazione nei gruppi terroristi, radicati negli USA, di agenti dei servizi di sicurezza cubana, il cui unico scopo era quello di prevenire questo tipo di attività e non certo quello di spiare il colosso nordamericano, compito sicuramente poco efficace nella sostanza, ammesso che si volesse fare. Di questi agenti, fanno parte i famosi 5 che sono stati condannati a pene lunghe ingiustificate e con trattamento carcerario di enorme severità e contro ogni diritto, dopo processi pilotati e tenuti nella città di Miami, dove l'opinione pubblica e la controrivoluzione hanno esercitato una grande influenza sui giudizi.
Il film è un po' "datato" ed è stato distribuito in Italia dalle Librerie Feltrinelli. Assolutamente consigliabile a chi è interessato al tema o, comunque, sia appassionato di thriller.

Dizionario demenziale

ARANCIONE: agrume di grandi dimensioni

In arrivo Chantal

La terza tormenta tropicale della stagione per la conca dei Caraibi è ormai prossima all'isola di Hispaniola ed a 200 km, circa a sud di Santo Domingo, la capitale. Chantal si è formata in Atlantico al largo di Barbados e si muove rapidamente con direzione ovest-nord-ovest, ieri è passta suul'arco delle piccole Antille penetrando, appunto, nel mar dei Caraibi. secondo gli esperti che la seguono attentamente, la tormentanon dovrebbe avere condizioni favorevoli, nell'atmosfera superiore per potersi trasformare in uragano, al contrario sembra che si stia già "disorganizzando" per tornare ade essere una "onda tropicale" che comunque porterà con se piogge intense. Ad Haiti è già stata dichiarata la fase 2 di allerta. Il cono della possibile rotta di Chantal vede interessato anche i lembo più orientale di Cuba, dove quasi certamente si avranno forti precipitazioni.

martedì 9 luglio 2013

Dizionario demenziale

AQUILA: s.s. Lazio

lunedì 8 luglio 2013

Javiér Ardizones: ex decano degli ambasciatori dell'America Latina in Italia

Oggi ho ricevuto la gradita visita di una persona che non vedevo da anni e che è stato uno degli Ambasciatori della Repubblica di Cuba che più profiquamente ha svolto il suo mandato in Italia: Javiér Ardizones. Lo avevo conosciuto nel 1984, poco prima che iniziasse il suo periodo, successivamente ed eccezionalmente prorogato, nel nostro Paese. Questo lungo soggiorno, 1984/1994 gli ha permesso di diventare il Decano degli Ambasciatori dell’America Latina in Italia.
Al di la dell’eccellente e indiscutibile lavoro diplomatico, Javiér Ardizones ha svolto un lavoro tenace per la costruzione di legami economici e culturali tra i due Paesi che proprio durante quel periodo hanno avuto il momento migliore con investimenti da parte italiana non solo nel campo turistico. Si deve a lui la presenza di personalità del nostro cinema in qualità di ospiti durante i Festival dell’Avana
Rientrato all’Avana Javiér ha poi svolto altri compiti, dapprima come Ambasciatore in Brasile e poi presso come ddirettore della catena alberghiera, appena costituita, Gran Caribe e il Ministero di Cultura fino a raggiungere la meritata pensione.
Javier è orgoglioso di sapere che il suo cognome, in origine Ardizzone, è di lontana provenienza piemontese, poi estesa ai Paesi Baschi e al resto della Spagna.


Dizionario demenziale

APPENDICITE: attaccapanni di Tarzan

domenica 7 luglio 2013

L'aeroporto José Martí si ristruttura

Da domani, 8 luglio, iniziano i lavori di ristrutturazione al terminal 3, (il principale) dell'aeroporto di Rancho Boyeros. I lavori sono previsti per una durata di sei mesi ed hanno lo scopo di aumentare la capacità di ricezione del numero di passeggeri in arrivo e in partenza, visto che il flusso è notevolmente aumentato dal momento della sua costruzione. Durante il periodo di intervento, il terminal continuerà a funzionare, ma l'accesso sarà consentito ai soli passeggeri e non agli accompagnatori che dovranno rimanere all'esterno e usufruire dei servizi di caffetteria nella galleria adiacente al terminal operativo.

Dizionario demenziale

APASSITO: viticultore di Pantelleria

sabato 6 luglio 2013

Addio a Leo Cittone

È scomparso oggi a Milano, all'età di 90 anni (ne avrebbe compiuti 91 nel prossimo agosto) l'imprenditore Leo Cittone. Ne ha dato notizia la moglie alla sede della COMEI all'Avana, nella persona del suo direttore Sergio Bassani. Il dottor Cittone, fu il primo italiano a rompere l'embargo imposto dagli Stati Uniti a Cuba e che per i primi anni venne appoggiato anche dai Paesi "amici" degli americani. Nel 1962 riuscì a compiere una "triangolazione" con due navi cariche di zucchero cubano, ferme nel porto di Genova, facendole arrivare all'URSS. Da quel momento si convertì in partner commerciale privilegiato dell'Isola caraibica dove ebbe una stretta relazione personale col Comandante Fidel Castro e nella quale fece arrivare molti prodotti italiani fra cui tutti quelli, non strategici, della gamma FIAT con l'apertura della COGIS, successivamente chiamata COMEI. La Fiat ebbe, attraverso la struttura di Cittone una presenza permanente per l'assistenza a tutti i suoi motori. Oltre ai prodotti della casa torinese, negli anni '70, fece pervenire a Cuba, tra i prodotti italiani più conosciuti e apprezzati, una partita di Alfa Romeo 1750 per uso governativo, motociclette Guzzi per la polizia e una grande quantità di macchine da scrivere Olivetti distribuite in migliaia di uffici di tutto il Paese.
Mi onoro di averlo potuto conoscere personalmente e mi unisco al lutto di tutti i suoi collaboratori, vecchi e nuovi nonché a quello della moglie e dei figli.


Al centro, Leo Cittone e Fidel Castro alla prima edizione della Fiera dell'Avana, traslocata dal Pabexpo a Expocuba.