Dopo il blitz europeo sono tornato all’Avana, la mia limousine 126 polacca,
classe 1987 ferma da 12 giorni, è partita senza tante storie, ma...ho trovato
una gomma (posteriore destra) un po’ sgonfia, l’avevo fatta riparare non da
molto perché il sistema “tubeless” dei cerchi in lega non stava sigillando bene
il pneumatico. Dopo alcuni chilometri, poi, mi ha fatto tribulare per un
difetto congenito nel sistema di carburazione e sono riuscito a compiere il mio
tragitto con ritorno a casa solo a tappe. Il tutto sotto un discreto solleone e
32 gradi al’ombra che qua non abbonda. Internet funziona sempre peggio. Risveglio
brusco, ma non fuori dalla norma. Come diceva Rossella O’ Hara: “Domani è un
altro giorno”.
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venerdì 9 dicembre 2016
venerdì 2 dicembre 2016
Le sorprese della vita
Oggi (venerdì), mentre ero in giro per Milano ed essendo
nella zona, mi è venuto spontaneo
entrare al Consolato Generale di Cuba per la firma sul libro delle
condoglianze. Si dava il caso che in quel momento usciva il console di Turchia
a Milano, dalla quale ero appena rientrato dopo il blitz raccontato. Entrato
nella stanza allestita per l’espletamento di questà incombenza ho notato il
grande mazzo di fiori con nastro rosso con a fianco l’ingrandimento di una foto
di Fidel Castro che mi è sembrata famigliare, guardandola meglio, mi sono reso
conto che era una foto scattata da me il giorno dell’inaugurazione della Scuola
del Nuovo Cine Latinoamericano di San Antonio de los Baños il 15 dicembre 1986,
giusto trent’anni fa, nell’ambito delle attività collaterali al Festival del
Cinema dell’Avana. Lo scatto è stato effettuato in un momento in cui era pensieroso, molto probabilmente sul suo successivo intervento a seguire quello di Fernando Birri e Gabriel García Márquez, presidente della omonima Fondazione del Cinema. Dopo un attimo di stupore e anche di soddisfazione, mi sono
ricordato che quell’ingrandimento lo avevo fatto e regalato al Console di circa
una ventina di anni prima a Milano, Andrés Gonzáles Garrído, al quale era
piaciuta l’immagine e che dopo il termine del suo mandato era rimasta sulla
parete dell’ufficio del Console in carica.
Il personale del consolato si è interessato alla storia e origine
dell’immagine, dicendo che per loro era quella che preferivano, tanto che mi
hanno chiesto di posare per un breve video e una foto che pubblicheranno sul
tweet di @consulcubamilano e sul sito facebook del Consolato di Cuba a Milano.
Sotto: con Birri e il "Gabo"in attesa dei rispettivi discorsi, nella medesima sequenza
Istanbul, Costantinopoli...
Ho fatto un salto, con mia
moglie, a Istanbul a trovare quello che resta dei miei parenti e devo dire che
tempo a parte ho ricevuto una calda accoglienza e ospitalità. Siamo partiti il
mar... mattna ed arrivati nel pomeriggio con un tempo di mer...pioggia, vento e
freddo.
Il giorno dopo, mer...ha
confermato il prefisso, anzi lo ha rafforzato con una gelida tramontana. Solo
la mattina di giov... si è avuta una schiarita che ha permesso di vedere la
città in tutto il suo splendore, poi, mentre ci si avviava allaeroporto è
tornato a prepararsi il maltempo. In ogni caso sono contento di essere tornato
nella culla di una parte dei miei antenati dove, dopo quasi quarant’anni, ho
trovato uno sviluppo incredibile ed allora imprevedibile.
lunedì 28 novembre 2016
Gli onori resi al Comandante
Sto seguendo via Cubavision Internacional le immagini degli omaggi e interviste rese al Comandante. Devo dire che per quel poco che l’ho conosciuto, al di la della sua grande cultura e intelligenza, o forse proprio per quello, aveva uno spiccato senso dell’umorismo e un ottimismo inossidabile senza il quale, molto probabilmente non avrebbe avuto il percorso storico che ha avuto.
Non ha mai avuto paura della morte e negli ultimi tempi era completamente preparato all’evento.viste in momenti e luoghi imprevisti. Credo che sorriderebbe
se gli si facesse presente che è stato coerente fino alla fine: quando tutti lo
“volevano” morto era vivo e vegeto, nel momento in cui lo si vedeva vivo e
vegeto, almeno nel limite del possibile, se ne è andato appena poche ore dopo
aver ricevuto l’ennesimo Capo di Stato (vietnamita) che riceveva privatamente
in una tappa “obbligatoria” dopo le loro
visite ufficiali a Cuba
Milano oh cara! AhhhhhhhTM
Oggi ero in giro per Milano dove ho piacevolmente, anche se
brevemente, conversato conun vecchio compagno di lavoro, Umberto, però mica
solo lui è vecchio...Ritornando verso l’albergo in zona Rogoredo ed essendo
sulla linea 1 della metropolitana sento un annuncio che dice “....il traffico
della linea 3 è interrotto tra le stazioni di Porta Romana e Centrale, è in
funzione un servizio sostitutivo di superficie....”. A Duomo scendo per cercare
il “collegamento” e vedo in via Mazzini dei bus che svolgono questo servizio in
direzione Centrale. Mi sposto, ovviamente, sul marciapiedi opposto dove, dopo
lunga attesa senza vedere nessun bus, un funzionario???? o disfunzionario
dell’onnipotente ATM mi informa che “in Missori ci sono gli autobus”. Come si
dice a Milano: Gnénte! Un altro disfunzionario ATM dice che con il tram linea
16, si arrivava a Crocetta dove c’era il collegamento. Una sola fermata e la
più lunga..., ma anche a Crocetta nada...mentre in senso opposto i bus avevano
una frequenza più che accettabile. Quindi a scarpe fino a Porta Romana dove era
in attesa un treno zeppo di gente che non sapeva in che direzione andasse. Solo
dopo qualche minuto di attesa, la voce del manovratore annunciava che il treno
aveva limitato la sua corsa e tornava a San Donato, come doveva essere, solo
che se gli annunci non vengono dati in maniera chiara c’è anche chi non capisce
e nella fattispecie erano in tanti, infatti appena sentito l’annuncio, almeno
la metà dei passeggeri è scesa.
La causa, purtroppo, è stata il suicidio di un anziano. In
merito al suicidio dei disservizi dell’ATM, non ho altre parole.
sabato 26 novembre 2016
La fine di un'epoca
La notizia era attesa, con diversi stati d'animo, da molto tempo. Bene o male, secondo i punti di vista: Fidel Castro è stato un grande della Storia ed è superfluo dire che tutti i Media del mondo, molto più autorevoli e organizzati di queste note ne parlano e parleranno diffusamente, molto meglio di me.
Da parte mia posso dire che come milioni di (ex) giovani più o meno della mia generazione e anche delle successive l'ho ammirato e condiviso molte delle sue scelte. Ho anche avuto il privilegio di averlo incontrato più volte, in occasioni ufficiali e indubbiamente ne sono stato "affascinato". La personalità era veramente fuori dal comune.
venerdì 25 novembre 2016
Ingredibbileeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!
Sono dovuto arrivare in Europa per recuperare il mio account per gestire il blog che spero riprenda al mio ritorno a Cuba (o forse anche prima). Chiedo scusa ai lettori ma, forse non è stata tutta colpa mia...
sabato 22 ottobre 2016
giovedì 20 ottobre 2016
martedì 18 ottobre 2016
Apagones, che passione
La settimana scorsa, quasi ogni giorno, abbiamo avuto un black aut di corrente che durava dalle due alle 5 ore circa, ieri invece "solo" 10. Si tratta di lavori di manutenzione, senza preavviso naturalmente. Oltre alla sostituzione di pali di sostegno, trasformatori e cavi, si aggiungono periodicamente i lavori di potatura degli alberi per limitare eventuali danni da uragani e trormente e io continuo a chiedermi come mai si insiste con le linee aeree, sia di luce che di telefono, in una zona prediletta dagli eventi estremi. In quanto a internet, per almeno 16/18 ore al giorno: "c'è congestione sulle linee" come annuncia un bel messaggio registrato con musichetta di sottofondo oppure la linea cade dopo qualche minuto, mentre uno sta leggendo o scrivendo. Che gioia!
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