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lunedì 8 aprile 2024

Commenti e censure

 Per la prima volta in tanti anni sono stato costretto a censurare un commento. Ben vengano i commenti, anzi invito i lettori a farne di più e non è detto che tutti debbano essere positivi, però devono essere intellignti, educati e non volgari, magari quelli negativi sarebbe anche bello che fossero firmati con dati verificabili dal moento che questo blog è pubblico e con autore reperibile.

mercoledì 3 aprile 2024

Mettiamo le cose al loro posto

 Due guerre, come tutte le guerre che non dovrebbero esserci, stanno scuotendo l’opinione pubblica mondiale impotente di fronte ai fatti. La prepotente invasione russa dell’Ucraina per “riappropriarsi” di territori che dice siano “suoi” per una parte, magari anche maggioritaria di abitanti che sono russofoni. Allora aspettiamoci un’invasione dell’Austria  in Alto Adige e della Francia in Valle d‘Aosta e zone piemontesi limitrofe così come l’Italia avrebbe il diritto di invadere la Costa Azzurra e la Savoia e sull’altro versante l’Istria e il litorale croata da Rijeka (Fiume) fino a Dubrovnik ovvero Ragusa con le relative isole e non so quante e quali altre “anomalie” ci siano nella nostra cara e vecchia Europa.

L’altro confronto ancora più feroce è l’intervento tragico per le conseguenze e il numero di vittime innocenti nella striscia di Gaza, ma mettiamo le cose al loro posto e vedremo che se c’è un assassino (Israele) c’è un mandante: Hamas.

Gli estremisti palestinesi e più in là islamici, vogliono la completa distruzione dello Stato d’Israele quando in questo Stato, viene riconosciuta la cittadinanza con tutti i diritti e doveri dei cittadini di etnia araba. I palestinesi, discendenti dei filistei, non hanno la memoria storica di quando la religione islamica era ancora ben lontana dal sorgere e gli ebrei che convivevano con loro in questi territori furono costretti ad abbandonarli per un esilio dapprima in Egitto e poi nell’attuale Babilonia da dove si dispersero gradualmente nel resto del Mondo conosciuto, principalmente in Europa e successivamente, dopo la “scoperta” anche in America.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e dell’avvenuto Olocausto, con le offerte degli ebrei sopravvissuti, parte di queste terre vennero riscattate con l’incorporazione, di chi lo volesse, nel costruendo Stato d’Israele.

Vero è che ci sono prevaricazioni e occupazioni abusive, da parte di coloni privati che lo Stato tollera e magari anche protegge, ma ci sarebbero altri mezzi per cercare di ottenere giustizia, invece gli estremisti di Hamas e altri movimenti preferiscono ricorrere al terrorismo per raggiungere i propri intenti e che comunque non potrebbe mai trionfare, con i loro metodi da vigliacchi, colpendo all’improvviso gente indifesa hanno scatenato una reazione e da vigliacchi quali sono, si fanno scudo di civili e istituzioni quali scuole e ospedali sperando di farla franca. Pertanto se c’è un delitto di genocidio e l’assassino è Israele, il mandante è Hamas  con tutti suoi accoliti che hanno paura di combattere a viso e campo aperto, se di guerra, purtroppo, si deve parlare. 


domenica 31 marzo 2024

Siamo vicini all'Olocausto finale?

 Sono contento d essere nato nel periodo di maggiore sviluppo, almeno per il momento, dell'umanità. Dal XIX secolo e particolarmente nel XX e XXI sono stati compiuti giganteschi passi nella scienza e tecnologia meno, purtroppo, nella politica e nelle relazioni internazionali. Sono sorti movimenti e partiti che avrebbero voluto essere "sociali", sia di destra che di sinistra, ma purtroppo sono stati o sono tutt'ora a beneficio di pochi contrariamente al proposito di esserlo per "tutti" o quantomeno per le maggioranze. Invece di progresso nella politica c'è stata una involuzione. Non parliamo di obsoleti sistemi monarchici retaggio del Medio Evo, a religioni che occludono i cervelli a vantaggio di pochi "eletti", a pseudo Democrazie che tengono in scacco tutto il Mondo come ad esempio le maggiori di Russia e Stati Uniti d'America. La prima nata dal crollo, sotto il suo stesso peso, di una "Dittatura del proletariato" fallimentare capace solo di mantenere al potere una stretta cerchia di persone con metodi esattamente contrari ai propositi. La seconda, come la prima, con la teorica partecipazione i diversi partiti che possano garantire scelte diverse o disparità di vedute con possibile alternanza di Governo. In pratica la prima è rimasta una dittatura con il perpetuarsi al potere di un tiranno che non crede nemmeno lui all'87% di suffragi liberi da oscuri maneggi e la seconda solo una parvenza di democrazia con in pratica solo due partiti che si disputano periodicamente il controllo delle Camere e della Presidenza che è fondamentale un quel sistema.

Cosa offrono adesso? Una la costante minaccia di una possibile Terza Guerra Mondiale con uso di armi atomiche atte a distruggere l'Umanità e l'altra due partiti che non hanno candidati migliori di un vecchio rincoglionito e un non giovane dittatore in pectore capace di usare i mezzi più meschini e violenti per conquistare o mantenere il potere.

Un vero peccato che la politica internazionale e particolarmente quella dei due colossi non vada di pari passo con i progressi ottenuti da menti sicuramente più brillanti che si sono dedicate a migliorare il tenore di vita in senso generale.

Da parte mia sono arrivato a un'età che statisticamente rende più probabile che ogni giorno possa essere l'ultimo e francamente non so se dispiacermi o meno di non assistere a un possibile, se non probabile olocausto totale. Ma forse ci riesco lo stesso, visto come vanno le cose.

martedì 5 marzo 2024

Carburanti ed energia, mali necessari e...cari

 Il recente, ingente, aumento del costo dei carburanti, a Cuba, ha portato a un naturale scontento e contribuito all’aumento della già grande inflazione. Il Governo, tra le altre giustificazioni, dice che ovunque nel mondo i carburanti hanno un prezzo molto più elevato di quello che costava a Cuba prima degli aumenti del 500%. Sacrosanto, ma trascurano di fare il paragone con le retribuzioni. Fino allo scorso febbraio il prezzo medio al litro per i carburanti, oscillante secondo la qualità, era di circa 30 Pesos che quando era stato istituito proprio poco non era, ma oggi è veramente una miseria. In ogni caso le misure adottate non sembrano sufficienti e logiche in un Paese come questo dove da anni è in vigore il doppio mercato che differenzia i cubani e residenti permanenti, parificati, dagli stranieri con residenza temporanea o i turisti. Sono stati abilitati, quindi, alcuni distributori nei quali si paga in valuta. Molto bene, ma è sufficiente? Non si poteva abilitare in ogni stazione di servizio almeno una pompa con prezzo in valuta? Non era un’impresa difficile e certamente assicurava un maggior ingresso di divisa specialmente se si separavano chiaramente i veicoli destinati a quell’uso da quelli dei cittadini comuni. Come? Semplicemente  esigendo alla cassa il documento che distingue le targhe già in circolazione: T Turismo, D Diplomatico, E embajada, K residente temporaneo. Questi avrebbero diritto/dovere, in OGNI distributore, di rifornirsi dietro pagamento con valuta “vera”. Attualmente invece possono scegliere , turisti a parte, se rifornirsi in moneta nazionale o valuta, permettendo anche ai cittadini cubani o parficati, se in possesso di mezzi di pagamento in valuta, di scegliere. L’unica modifica necessaria sarebbe quella dei veicoli con targa B e il rettangolino blu che appartengono a imprese o persone giuridiche, sia nazionali che straniere. Sarebbe stato sufficiente reimmatricolare, magari con K e bollino blu, i veicoli di entità straniere. Per fare questa piccola riforma non occorrono mezzi limitati dal “bloqueo” e nemmeno occorre essere Archimede, Einstein o grandi economisti per studiarla e applicarla. Stesso discorso per il consumo di energia elettrica.


giovedì 29 febbraio 2024

Olocausto, guerra e crimini di guerra

 Sono tra coloro che giustificano la guerra, da non confondere con genocidio dal momento che sono due cose diverse per causa ed effetto. Israele, proprio perché nella sua storia ha subito un olocausto, non intende subirne un altro da parte di vigliacchi e criminali terroristi estremisti. Certo, però, nelle guerre ci sono anche i crimini e su questo bisogna riconoscere che in molti, troppi, casi i soldati israeliani, in questa guerra, hanno superato la barriera del crimine.


mercoledì 28 febbraio 2024

Informazione e intrattenimento

Complimenti a "La 7", l'unica televisione italiana visibile in streaming a Cuba. 

lunedì 19 febbraio 2024

Stragi, olocausti e guerre. Mali endemici della "Razza umana"

  1.  Mi ha sorpreso che una persona intelligente come Lula Da Silva, al di là delle convenienze politiche, abbia paragonato la guerra a Gaza con l’Olocausto. Non ci sono paragoni tra una guerra per spietata che sia, ma comunque originata da fatti gravissimi e dolorosi, venga paragonata a una strage non provocata da fatti, ma da semplice odio razziale senza nemmeno paragonare i numeri.
  2. La sproporzionata legittima difesa di Israele è causata dal motivo che i gruppi estremisti islamici vorrebbero, loro, un altro Olocausto con lo sterminio degli ebrei che occupano, secondo loro le terre che spettano loro di “diritto”. Una cosa è l’occupazione illegale, indubbio sopruso dei coloni israeliani, a cui si deve ricorrere a soluzioni politiche e un’altra è la volontà di sterminio di un popolo che a sua volta e da tempi biblici ha il “diritto” di vivere in quei territori. Qualcuno magari, al di là della storia, molto antica, dovrebbe semplicemente vedere o sentire il Nabucco di Verdi.
  3. Un’altra ragione delle stragi, dolorosissime, contro innocenti, è la vigliaccheria di gruppi o organizzazioni tipo Hamas che a loro volta massacrano, violentano e rapiscono civili innocenti facendosi poi scudo dei “loro” civili con donne e bambini inclusi e di servirsi di ospedali o luoghi di presenza civile per nascondersi nascondere armi o vittime, vive o morte dei loro atti. Allora: chi è “il mandante” di queste stragi che fanno parte comunque di una, sempre deprecabile, GUERRA?
  4. In quanto al “diritto” di occupare le terre, per parafrasare Einstein, penso che il genere o razza umana dovrebbe essere una sola e vivere dove meglio ritenga.
  5. Cosa dovrebbero fare i nativi delle ex (o no) Colonie?

giovedì 8 febbraio 2024

Dialogo con il sordo?

 Il Presidente Messicano Manuel López Obrador in un colloquio telefonico con quello degli Stati Uniti Joe Biden, ha chiesto fra le altre cose, specie sui problemi migratori, che gli USA tolgano le sanzioni a Paesi come Cuba e Venezuela. Dubito che il vecchio recepisca e nemmeno fosse stato giovane. Solo loro non capiscono l’inutilità di tali sanzioni che condannano i popoli e non i loro Governi, causando così le massicce dosi di emigranti verso il “sogno americano”. Al contrario, consentendo a questi due Paesi di rafforzare la loro economia li renderebbero appetibili a un’ondata di re-immigrazione che sarebbe utile agli stessi Stati Uniti che non considerano che le sanzioni sono state messe, particolarmente a Cuba, in altri tempi e con altri scenari geopolitici. In fondo a loro cosa importa degli affari interni degli altri Paesi? In realtà niente, anche se fingono che gli importi.


martedì 6 febbraio 2024

De giorni di burrasca

 Una tormenta con raffiche di vento forte ha lasciato senza corrente parte del litorale occidentale avanero. Non si sa se per danni causati o come misura preventiva. Siamo rimasti senza energia elettrica per quasi 24 ore e anche internet era bloccato data la dipendenza del modem dall’elettricità.

I pannelli solari che ho, per fortuna e con sacrificio economico installato, hanno funzionato ieri pomeriggio e parte della serata poi si sono scaricate le batterie e oggi non si ricaricano  sufficienza per mancanza di sole...


venerdì 2 febbraio 2024

Ma la Legge non è uguale per tutti ovunque?

 Dietro segnalazione di alcuni conoscenti, mi sono recato ad un supermercato aperto di recente in Calle 84 all'angolo con l'Avenida 15 nel Municipio Playa dell'Avana, dove si trova quasi tutto quello che si potrebbe trovare in un supermercato di qualunque Paese ad economia libera, fatta esclusione per frutta e verdura. La prima cosa che mi ha colpito, naturalmente, sono i prezzi esposti in CUP (Pesos cubani) e abbastanza salati anche per alcuni prodotti reperibili altrove sia in moneta nazionale oppure in MLC (moneta liberamente convertibile) dove si usa questo tipo di pagamento. Detto questo ho deciso comunque di comperare alcuni prodotti non reperibili altrove o comunque di difficile reperimento. Arrivato alla cassa...sorpresa! Il pagamento poteva essere effettuato solo in contanti in barba ai provvedimenti presi recentemente per evitare la circolazione di banconote a favore dei pagamenti elettronici. Uno di essi, precisamente la risoluzione 93/2013 del Mincin (Ministero del Commercio Interno) stabilisce che da oggi 2 febbraio 2024 TUTTI gli esercizi iscritti e con licenza di detto Ministero DEVONO abilitare tutte le forme di pagamento previste, ovvero contanti ed elettroniche. Come mai questo esercizio commerciale non ottempera a ciò che è previsto dalla Legge anche per i più piccoli operatori privati?