Un informativa, passata quasi inavvertita, del Dipartimento di Stato dice che l'Avana non darà più rifugio a fuggiaschi della Giustizia degli USA. Questa promessa è già stata rispettata in due occasioni dallo scorso settembre restituendo dapprima un uomo accusato di aver rapito il proprio figlio e sequestrato un aereo dirottandolo dalla Florida a Cuba. Il minore è stato restituito alla madre, residente in Messico e il sequestratore estradato negli USA stabilendo così il primo caso di devoluzione di un reo, dal 1959.
Il secondo caso si è verificato in aprile quando è stato estradato Joseph Adjimi che doveva scontare una condanna a 10 anni di carcere per truffa alle Poste.
Prima di lui un caso "indiretto" avendo espulso e inviato a Bogotà il cittadino colombiano Luis Hernando Gòmez-Bustamante accusato di essere un boss del narcotraffico, quindi dalla Colombia è stato poi estradato negli USA.
Il Dipartimento di Giustizia nordamericano stima in una settantina i latitanti che avrebbero trovato rifugio a Cuba e fra questi Joanne Chesimard coinvolta, nel 1973, di un agente di polizia del New Jersey che però non rientrerebbero nel nuovo provvedimento che non ha (per ora) nessun effetto retroattivo.
C'è chi "legge" in questi gesti di buona volontà la ricerca di una reciprocità con l'estradizione in Venezuela del connotato terrorista Luis Posada Carriles e la restituzione di cinque cubani incarcerati per spionaggio.
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mercoledì 30 maggio 2007
martedì 29 maggio 2007
Maquillage dell'Avana
Chi ha visitato l'Avana nelle decadi '70/'80 e '90 e vi si recasse oggi stenterebbe a riconoscere la città se non fosse per la sua caratteristica architettura. Ma molti degli edifici e delle località degradate, particolarmente del centro storico, sono stati ristrutturati e resi al loro originario splendore. L'artefice di questa trasformazione è lo Historiador, il "conservatore storico", della città: Eusebio Leal Spengler, un cattolico che ha dovuto mantenere la sua fede "in sonno" per lunghissimi anni, almeno nelle apparizioni pubbliche, essendo molto vicino a Raùl Castro che lo ha sempre appoggiato incondizionatamente bei suoi progetti. Autodidatta, ma da una grande cultura acquisita studiando e ricercando fra gli archivi Eusebio è riuscito a realizzare, ormai quasi completamente, il suo sogno di far tornare l'Avana al rango di "Perla del Caribe". I capitali necessari sono stati recuperati al turismo ed alle attività collaterali dopo che con la scomparsa dell'URSS e Paesi satelliti l'economia cubana si è trovata in una fase di estrema difficoltà denominata "periodo especial de guerra en tiempo de paz". Alla fase di ristrutturazione si è affiancata anche una certa liberalizzazione di attività private, pur strettamente controllate dallo Stato che hanno permesso un piccolo svluppo di artigianato e commerci. Grazie a queste misure facilitate dalla depenalizzazione del possesso di valuta chi va a Cuba oggi può usufruire di servizi che sino a una decina di anni orsono erano addirittura inimmaginabili. Trasporti, ristorazioni, alberghi sono a livello quantomeno accettabile anche per i turisti europei e gli stessi cubani hanno a disposizione moltissimi esercizi e mercatini sia in valuta che in moneta locale, con la dovuta differenza di prezzo per via del cambio (24 a 1) tra il Peso nazionale e quello Convertible (CUC).
Spesso per loro i prezzi sono proibitivi, ma rispetto a quando non c'era niente per nessuno...è un altro vivere.
Spesso per loro i prezzi sono proibitivi, ma rispetto a quando non c'era niente per nessuno...è un altro vivere.
Maquillage dell'Avana 2
Alcuni scorci del centro storico dell'Avana dopo le ristrutturazioni previste dal piano di risanamento di Eusebio Leal. La Stazione Marittima, Plaza Vieja e dintorni del Palazzo dei Capitani Generali.
Partendo dal "Vedado", il centro direzionale della città moderna e percorrendo il lungomare fino a raggiungere Centro Avana e Avana Vecchia, si susseguono piccole caffetterie un tempo inesistenti. Una volta giunti nel centro storico vi è solo l'imbarazzo della scelta per potersi gustare un pranzo o una cena "criollos", scegliere souvenir nelle numerose bottege artigiane che sono state aperte o affittare una carrozza a cavallo per una passeggiata romantica. Molte le offerte alberghiere anche in questa zona della città grazie alle ristrutturazioni e riattivazioni di alberghi rimasti chiusi per alcuni decenni come il famoso "Ambos Mundos" ove soggiornò Hemingway prima di acquistare la "Finca la Vigìa".
Stazione Marittima e Dogana
Luz y Plaza Vieja
Partendo dal "Vedado", il centro direzionale della città moderna e percorrendo il lungomare fino a raggiungere Centro Avana e Avana Vecchia, si susseguono piccole caffetterie un tempo inesistenti. Una volta giunti nel centro storico vi è solo l'imbarazzo della scelta per potersi gustare un pranzo o una cena "criollos", scegliere souvenir nelle numerose bottege artigiane che sono state aperte o affittare una carrozza a cavallo per una passeggiata romantica. Molte le offerte alberghiere anche in questa zona della città grazie alle ristrutturazioni e riattivazioni di alberghi rimasti chiusi per alcuni decenni come il famoso "Ambos Mundos" ove soggiornò Hemingway prima di acquistare la "Finca la Vigìa".
Stazione Marittima e Dogana
Luz y Plaza Vieja
Agricoltori USA riuniti all'Avana
Un centinaio di produttori agricoli nordamericani appartenenti ad imprese di 22 degli Stati Uniti, particolarmente del Sud, è riunita all'Avana con i dirigenti dell'Alimport. Le conversazioni che dureranno fino a domani, mercoledì, prevedono di raggiungere una vendita superiore ai 100 milioni di dollari, mentre nel trascorso di quest'anno si sono già comprati, sui mercati del Nord,circa 225 milioni di dollari in alimenti di vario genere.
I prodotti agroalimentari sono esclusi dall'embargo statunitense dal 2000 e dal 2001 ad oggi gli acquisti cubani ammontano a 2.200 miloni di dollari
I prodotti agroalimentari sono esclusi dall'embargo statunitense dal 2000 e dal 2001 ad oggi gli acquisti cubani ammontano a 2.200 miloni di dollari
Bush mi vuole morto
Fra le sue esternazioni, in attesa di guarigione, Fidel Castro ha asserito che Bush, durante una conversazione con una personalità importante per la sua politica verso Cuba, rimasta anonima, avrebbe dichiarato: "Sono un presidente dalla linea dura, aspetto solo la morte di Castro." Poi Fidel ha aggiunto: "Non sono un privilegio i desideri di un cavaliere tanto potente. Non sono né il primo né l'ultimo per il quale Bush ha dato ordine di togliere la vita o dei quali si ripromette di continuare ad uccidere in modo individuale o di massa." Già in altre occasioni il Comandante ha avuto modo di accusare Bush e i gruppi più conservatori degli USA di voler organizzare "omicidi eccellenti" come il suo o quello del suo alleato Hugo Chavez. Col titolo: "Le idee non si uccidono" ha proseguito nella sua esternazione denunciando lo sperpero di milioni di dollari in armi mentre il Terzo Mondo soffre per la fame. Come sua abitudine ha citato dati e cifre: "Mi domando quanti medici si potrebbero laureare con i 100mila milioni di dollari che ogni anno passano dalle mani di Bush per seminare lutti nelle famiglie irachene e nordamericane. Risposta: 999.990 medici che potrebbero curare due miliardi di persone che non ricevono, attualmente, nessuna attenzione medica."
Come sempre il Comandante predica benissimo, parole sacrosante, ma dimentica di dire a quanto ammontano le spese per Forze Armate e servizi di Polizia nella "sua" Cuba che ormai nessuno si sogna, da anni, di invadere e quanto ha speso, oltre che in vite umane, in soldoni per le sue "avventure" africane. Quanto avrebbe potuto e potrebbe migliorare la vita dei suoi concittadini?
lunedì 28 maggio 2007
Tempi duri per la stampa estera
Fonti governative accusano, genericamente, la Stampa Estera accreditata a Cuba di "fare il gioco di Washington" nel creare un'immagine negativa del Paese. Accusa inoltre alcuni corrispondenti di costruire notizie a favore di "presunti leader della dissidenza" oltre che appoggiare ed amplificare "le bugie e la disinformzione diffuse dall'apparato mediatico degli USA" oltre ad una "copertura" inadeguata e scorretta a proposito di temi come quello dei "cinque eroi" detenuti negli Stati Uniti per spionaggio o il caso del terrorista pluriomicida dichiarato Posada Carriles.
Qualunque occasione è valida per parlar male di Cubada parte di "cattedratici della disinformazione" che pur senza indicare chiaramente le testate "responsabili" vengono individuati particolarmente fra le Agenzie di Notizie accreditate.
Il regolamento del CPI (Centro de Prensa Extranjera), l'Organismo del Ministero degli esteri che fornisce le accreditazioni, prevede che si possano revocare le medesime ai giornalisti che "abbiano mancato all'etica professionale e/o non siano in linea con l'obbiettività nelle loro corrispondenze".
Durante una riunione di intellettualitenutasi la settimana scorsa in Bolivia, fra l'altro, il Ministro della Cultura: Abel Prieto si è detto favorevola ad una condanna all'ergastolo per i proprietari di organi d'informazione che "mentano" o "confondano le idee del pubblico".
Qualunque occasione è valida per parlar male di Cubada parte di "cattedratici della disinformazione" che pur senza indicare chiaramente le testate "responsabili" vengono individuati particolarmente fra le Agenzie di Notizie accreditate.
Il regolamento del CPI (Centro de Prensa Extranjera), l'Organismo del Ministero degli esteri che fornisce le accreditazioni, prevede che si possano revocare le medesime ai giornalisti che "abbiano mancato all'etica professionale e/o non siano in linea con l'obbiettività nelle loro corrispondenze".
Durante una riunione di intellettualitenutasi la settimana scorsa in Bolivia, fra l'altro, il Ministro della Cultura: Abel Prieto si è detto favorevola ad una condanna all'ergastolo per i proprietari di organi d'informazione che "mentano" o "confondano le idee del pubblico".
Raffineria cubano-venezuelana
L'Ambasciatore venezuelano Ali Rodriguez ha effettuato una visita nella provincia di Cienfuegos dove nel prossimo Dicembre verrà rimessa in funzione una raffineria di petrolio costruita con tecnologia sovietica che era ferma per il pessimo stato di manutenzione. L'investimento congiunto fra Cuba e Venezuela permette il rinnovamento totale della tecnologia, le tubature e gli accorgimenti relativi ad un minor impatto ambientale. Inizialmente la capacità di raffinazione sarà di 65.000 barili al giorno con la possibilità di raggiungere in breve un potenziale di 103.000.
La raffineria produrrà: gpl, benzina, combustibile turbo, diesel e olio combustibile.
I lavori verranno affiancati da quelli per aumentare la capacità di stoccaggio nella base per supepetroliere di Matanzas e la riattivazione di un oleodotto chiave per il sttore petrolifero nell'area dei Caraibi.
La raffineria produrrà: gpl, benzina, combustibile turbo, diesel e olio combustibile.
I lavori verranno affiancati da quelli per aumentare la capacità di stoccaggio nella base per supepetroliere di Matanzas e la riattivazione di un oleodotto chiave per il sttore petrolifero nell'area dei Caraibi.
domenica 27 maggio 2007
Mezzi di trasporto
Una caratteristica dell'Avana è quella di vedere nelle sue strade la circolazione di veicoli apparteneneti ad epoche diverse: dalla carrozzella all'autobus gran turismo passando per monopattini, biciclette, moto e automobili di ogni età e provenienza.
venerdì 25 maggio 2007
Dubbi sul ritorno di Fidel Castro al potere
Dopo le ultime esternazioni a mezzo stampa di Fidel Castro e con diverse motivazioni, alcuni tra i più noti dissidenti cubani, hanno espresso dubbi sull'effettivo ritorno del Comandante ai pieni ed effettivi poteri.
Secondo Elizardo Sanchez le esternazioni non aprono nessuna nuova luce sull'immobilità che vive il Paese da quasi 10 mesi. Secondo lui né Fidel cede il potere completamente né nessuno ha il coraggio di prendersi la responsabilità in una situazione di totale immobilismo che crea una situazione di invivibilità.
Secondo Oscar Espinosa, nonostante le ultime rivelazioni, il popolo cubano è stato lasciato all'oscuro quasi completo sugli sviluppi della malattia di Castro che in effetti è stata dichiarata "segreto di Stato".
Vladimiro Roca sostiene che con questi segnali Fidel manda un messaggio doppio: che i cubani non lo rivedranno più, ma che al tempo stesso è ancora lui al comando.
Marta Beatriz Roque dichiara che Fidel cerca di mantenere latente il fatto di essere ancora lui a comandare, mentre in realtà non si sa chi lo faccia.
Secondo Elizardo Sanchez le esternazioni non aprono nessuna nuova luce sull'immobilità che vive il Paese da quasi 10 mesi. Secondo lui né Fidel cede il potere completamente né nessuno ha il coraggio di prendersi la responsabilità in una situazione di totale immobilismo che crea una situazione di invivibilità.
Secondo Oscar Espinosa, nonostante le ultime rivelazioni, il popolo cubano è stato lasciato all'oscuro quasi completo sugli sviluppi della malattia di Castro che in effetti è stata dichiarata "segreto di Stato".
Vladimiro Roca sostiene che con questi segnali Fidel manda un messaggio doppio: che i cubani non lo rivedranno più, ma che al tempo stesso è ancora lui al comando.
Marta Beatriz Roque dichiara che Fidel cerca di mantenere latente il fatto di essere ancora lui a comandare, mentre in realtà non si sa chi lo faccia.
Patate dal Nord Dakota
Il Commissario per l'agricoltura del Nord Dakota Roger Johnson ha effettuato il suo sesto viaggio a Cuba dove si è riunito con il direttore dell'Impresa Alimport Pedro Alvarez (foto) per trattare la vendita di 100 tonnellate di semi di patate.
Alvarez ha detto che Cuba importa annualmente fino a 40 mila tonnellate di patate da Canada e Olanda quindi pensa di acquistare moderate quantità di semi di diverso tipo per provare quali possano essere i più indicati per il suolo cubano. Johnson che guidava una comitiva di 18 persone ha dichiarato che dal 2001 ad oggi il suo Stato ha già venduto, a Cuba, oltre 30 milioni di dollari in granaglie.
Chissà se non ci fosse stato l'embargo...
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