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mercoledì 27 giugno 2012

Domani parte la mostra su Leonardo

Con una conferenza stampa, affollata dai media locali e con l'assenza dalla stampa estera, si è presentata la mostra sul Genio di Leonardo che sarà inaugurata domani nel Salon Blanco del Convento di San Francesco de Asís, in una cornice suggestiva.
Alla presentazione, oltre al principe Modesto Veccia presidente della Fondazione Anthropos, donatore della esposizione, era presente l'Ambasciatore della repubblica Italiana, dottor Marco Baccin oltre ai collaboratori di perte italiane e cubana.
L'esposizione conta con oltre 100 macchine costruite fedelmente su disegni di Leonardo accompagnate dalle spiegazioni sul loro uso e funzione, ci saranno anche esempi di scritti, disegni e pitture del Genio di Vinci.
Durante l'allestimento dell'esposizione, il principe Veccia, ha dato informazioni di base al personale che dovrà ricevere il pubblico in modo da soddisfare le principali domande che potrebbero essere rivolte.
Nell'incontro con i giornalisti, l'Ambasciatore ha sottolineato la collaborazione culturale fra i due Paesi con diverse inziative far cui la passate sposizione del Caravaggio, fra le altre e questa che rimarrà in maniera permanente a disposizione di Cuba. Il presidente della Anthropos, ha ringraziato per l'ospitalità e ha spiegato i fini della sua organizzazione culturale che è presente in moltissimi Paesi con questa ed altre iniziative, itineranti e permanenti.

















sabato 23 giugno 2012

Umorismo...legale

Studio di un avvocato

Suona il citofono ed il custode:
- Avvocato... sta salendo una persona per voi!
- Va bene, va bene, grazie!

Allora l'avvocato socchiude la porta, si mette dietro la scrivania e fa
finta di parlare al telefono per darsi un certo tono, e una certa
importanza.



Entra la persona e lui fa segno con la mano di accomodarsi,
nel frattempo parla di cause risolte con un collega immaginario, e si
dilunga nel discorso per far sentire al potenziale cliente di cosa lui è
capace.

Dopo un po' dice al collega immaginario:
- Ora ti devo salutare che ho qui una persona, ci risentiamo, fammi
sapere per quella causa che aggiusto tutto io.

A questo punto l'avvocato si rivolge all'uomo seduto di fronte a lui:
- Prego, mi dica in cosa posso esserle utile!
- Sono il tecnico della Telecom, sono venuto ad attaccare i fili del
telefono...

venerdì 22 giugno 2012

34ma edizione del Festival del Cine

Annunciate le date della prossima edizione del Festival del Nuovo Cine Latinoamericano dell'Avana: dal 4 al 14 del prossimo dicembre.

giovedì 21 giugno 2012

Piogge intense

Continuano le precipitazioni abbondanti in tutto il Paese, le regioni centrali, specie la provincia di Sancti Espiritus cominciano ad essere in emergenza e si stanno emettendo avvisi di allerta da parte della protezione Civile. Diversi bacini e corsi d'acqua hanno iniziato ad esondare.

domenica 17 giugno 2012

José Rubiera ha aperto un sito web

Il Metereologo e Fotografo José Rubiera ha inaugurato il suo sito web personale: http://joserubiera.wix.com/fotografia.
Il Sito contiene alcune belle immagini scattate durante il suo ultimo viaggio professionale a San Francisco nel maggio scorso, le 40 opere esposte nella Mostra al "Gato Tuerto", il video della presentazione dell'esposizione trasmesso dal Noticiero Estelar di sabato 9 u.s. e cenni biografici. Immagino che continuerà ad arricchirsi di belle istantanee del nostro José. Non perdete l'occasione per un'occhiata.

venerdì 15 giugno 2012

Cuba, i forum e i blog

Ogni tanto mi capitava di entrare in qualche "forum" che parla di Cuba e ne frequento abituamente uno che nel nome del pluralismo e dell'onestà, pubblica di tutto un po'. Pro e contro. Mi hanno inserito anche come "amministratore", carica che è puramente onorifica e onoraria e di cui ringrazio i responsabili. Il forum si chiama "Cuba al Microscopio" ed ha la prerogativa di aver bannato (escluso) alcuni personaggi cialtroni, maleducati, prepotenti che si avvalgono del web solo per appagare le proprie frustrazioni e non sanno comportarsi da persone civili oppure vivono una vita di fantasie spacciandosi per grandi personaggi con incarichi che non potrebbero mai avere, né a Cuba né altrove. Si dice, e probabilmente è anche vero, che come forma di "legittima difesa" da parte di un regime che può piacere o meno, internet sia controllato e monitorato da appositi addetti alla sicurezza. Mi risulta quindi strano che possano utilizzarlo senza problemi, anche dall'interno del Paese o entrarci ed uscirci senza nessun problema, individui che spacciandosi per "rivoluzionari convinti" si servano di questo mezzo di comunicazione per intercalare atteggiamenti gravemente offensivi per questo popolo o addirittura spacciarsi per alti ufficiali del servizio di sicurezza. Ho letto di tutto, su come avvalersi al meglio della prostituzione ed aggirare le leggi di questo Paese, apprezzamenti negativi su atleti che ne difendono i colori e conoscenze di fatti e/o persone esistenti solo nella fantasia. Naturalmente i "post" o 3D più "compromettenti" vengono rapidamente cancellati...Ho anche saputo che qualcuno si è anche permesso di usare toni offensivi o di scherno nei miei confronti che naturalmente non meritano, non solo risposta, ma nemmeno attenzione tanto che da tempo, non entro in altri spazi similari. Spero solo che chi di dovere legga veramente quello che si pubblica in giro e ne tenga la dovuta considerazione.

giovedì 14 giugno 2012

Ricorrenze

Oggi a Cuba vengono ricordate le nascite di Antonio Maceo Grajales (el Titán de Bronce), eroe delle guerre d'indipendenza dalla Spagna (14/06/184-07/12/1896) e di Ernesto Guevara de la Serna (detto el Che) el Guerrillero Heróico (14/061928-07/10/1967).

mercoledì 13 giugno 2012

Ciao Roberto

Anche un altro se n'è andato: stesso male ai polmoni, invincibile se non scoperto precocemente, cosa per altro difficile, di Franco Scheichenbauer, Manolo Rico (il caso più complicato con metastasi fino al cervello) e Antenore Lipari, un maestro della fotografia, il primo, che ho avuto come cognato. Il maggior responsabile del mio amore per Cuba il secondo. Un amico ed ex collega il terzo. Adesso è toccato a Roberto Maieron un amico, se non della prima infanzia, dell'adolescenza. Carattere taciturno, da friulano, che però nascondeva una grande allegria interiore e gioia di vivere. Amico sempre disponibile per chiunque. Compagno di tante partite a pallone ai giardinetti e delle prime esperienze sentimentali e di qualche viaggio. Tempi ormai lontani che, ovviamente, non tornano come purtroppo non torneranno loro. Ciao Roberto, salutami gli altri.

martedì 12 giugno 2012

62 Torneo di Pesca alla Traina E. Hemingway

Ricevo dal Capitano Paolo Sala un resoconto sull'ultima edizione del tradizionale Torneo di pesca d'altura.




62° Torneo E.Hemingway – La Havana – Cuba-28-05/2-06
Come ogni anno, si è tenuto nella pittoresca città caraibica lo “storico” (così dobbiamo definirlo per la sua “età”, essendo stata raggiunta in codesto anno la 62°edizione), torneo di pesca alla traina dedicato al suo creatore, lo scrittore nord americano E. Hemingway. Annualmente, si organizza presso la Marina a lui dedicata, posta a pochi km. ad occidente del centro della capitale caraibica. Per coloro che non ne fossero a conoscenza, si tratta praticamente di un ritrovo annuale degli appassionati della pesca alla traina d’altura che si tiene all’inizio dell’estate (maggio/giugno). Imbarcazioni charter della locale organizzazione di pesca, privati e appartenenti al locale Club (che ha compiuto quest’anno il 20°anniversario della sua fondazione) e provenienti dai limitrofi stati (Bahamas-Bermuda-Mexico e anche USA – Florida). La pesca si effettua su quattro giornate di cui 3 di 8 ore e 1 di 6, con un giorno di riposo. Validi per la classifica esclusivamente i rostrati che vengono rigorosamente rilasciati dopo la prassi di validità di cattura (documentazione fotografica relativa alle ultime fasi del recupero, apposizione della marca e rilascio). Se rispettate tutte le fasi fotografiche imposte si ottiene un punteggio (uguale per ogni dimensione di pesce rostrato), valido per la classifica ed a pari punteggio si da la priorità in base al momento della cattura (segnalata via radio alla giuria). Al via 17 imbarcazioni, praticamente rappresentando gran parte delle nazioni del mondo (molte le rappresentanze delle locali ambasciate). Mare molto bello e persino stranamente calmo con la assenza della ”indispensabile” corrente che denomina il luogo: ”fiume blu” e porta a radunare in loco i rostrati (marlin blu, bianchi e pesci vela) in cerca di cibo che incontrano sotto le lunghe file di alghe in superficie (sargassi). Per questa situazione ambientale purtroppo sono state scarse le ferrate e pochi i pesci validi per la classifica. Data la temperatura elevata (36°) violenti acquazzoni tropicali hanno imperversato sulla zona, i corsi d’acqua hanno sporcato le acque costiere allontanando ogni forma di possibile cibo per i tanto ambiti rostrati e anche le onnipresenti Lampughe (Dorado) sono venute a mancare. Con la loro assenza è venuta meno l’adrenalina delle ferrate in assenza dei pesci da classifica. Si sono effettuate soltanto le seguenti catture: 2 nella 1°giornata, 1 nella seconda e 1 nella terza. Si è determinata le seguente classifica finale 1°Francia 1 - 2°Ucraina - 3°Francia 2. Presenti, alla riunione dei capitani del Lunedì 28/5 presso il Club Internazionale E. Hemigway, media locali e stranieri del settore e non, oltre al Presidente IGFA Rob Kramer che ha proposto per la prossima edizione, con la collaborazione della “Billifish Fundation”, l’uso esclusivo degli ami circolari ”circlehooks” forniti dalla organizzazione. Riassumendo: si può definire uno spettacolare torneo, dato il luogo dove viene organizzato, purtroppo penalizzato dalle avverse condizioni meteo che hanno determinato la scarsità di catture. Pittoresca, come sempre, la cerimonia di premiazione con spettacolo di musica e balli caraibici! Un arrivederci quindi (sperando in un meteo migliore) alla prossima 63° edizione 2013 e se intendete partecipare a questa” unica” esperienza dovrete prenotarvi in tempo una imbarcazione charter (non sono molte quelle disponibili in quanto prenotate di anno in anno). Dall’Italia si potrà accedere tramite la LATITUDCUBA, agenzia radicata a La Habana con sede presso il “Miramar Trade Center” di 3ra Ave. y 76 Edif. S.Clara, 1er piso tel.: +53 7 2144882 o +53 5 2792358 e-mail latitudcuba@mtc.co.cu latitudc@enet.cu e sito: www.latitudcuba.net, con corrispondente tour operator (Jolly Rogertour) in Italia e collaboratore tecnico il Capt. Paolo Sala che organizza in loco “pescate” in ogni specialità in vari periodi dell’anno (vedi il sito). Una buona occasione per conoscere le varie tecniche possibili in loco con catture uniche per il suo genere abbinando la” passione pesca” al turismo! Possibile organizzare con la LatitudCuba viaggi di pesca tutto l’anno, prenotando in tempi utili (almeno 30 giorni prima) mentre, qualora si desiderasse in loco la presenza del Capt. Paolo Sala ci si dovrà attenere al calendario relativo. A richiesta, si potranno realizzare tramite la LatitudCuba viaggi personalizzati, gare di pesca ed eventi relativi al settore in tutta la isola di Cuba. LatitudCuba, oltre alle imbarcazioni in mare e in acque salmastre mette a disposizione varie soluzioni di alloggio sia in “casas” di stato che private o in Hotel dalle varie location e rent car anche con autista. Se interessati non esitate a contattare ”Sergio” che vi risponderà, esistono soluzioni per ogni esigenza: pescatori e non. E’ vanto della della organizzazione professionalità e serietà data dal qualificato personale italiano in loco e dalla conosciuta esperienza internazionale di pesca del Capt. Paolo Sala che da anni frequenta questi luoghi, si consiglia di diffidare da altre più o meno allettanti offerte locali date anche da affermate agenzie turistiche che per la maggior parte poi portano a grandi delusioni! La LatitudCuba si occupa esclusivamente del TURISMO SPECIALIZZATO!
Le tecniche sono in MARE: Traina - Pesca di Fondale (mulinello elettrico) -Jigghing - pesca allo spada solo su richiesta preventiva nel periodo invernale in ACQUA SALMASTRA traina e spining. I Luoghi di pesca sono: sia a La Havana che in isolette (cayos), con soggiorno sia a bordo che in Hotel o con transfert in auto o aereo in tutta l’isola. Si sono creati “pacchetti economici” per promuovere l’iniziativa (per 3 pescatori + soggiorno). Latitud a richiesta può fornire anche ticket aerei con le varie soluzioni sia con charter a partenza settimale che con voli di linea giornalieri e partenze dai maggiori aereoporti italiani.


sabato 9 giugno 2012

Inaugurata la mostra di José Rubiera

Con la presenza di un pubblico attento e competente si è inaugurata ieri pomeriggio la prima mostra fotografica del popolare meterologo.
















lunedì 4 giugno 2012

Mostra fotografica di José Rubiera

Venerdì 8, si inaugura la mostra di fotografia di José Rubiera con la quale entra a tutti gli effetti nel mondo dell'Arte che coltivava, finora solo come hobby. L'esposizione è nata da un incontro casuale del sottoscritto col popolare metereologo, proprio in una "tienda" per lo sviluppo delle immagini. Ne è nata un'amicizia e uno scambio di pareri che mi ha portato, assieme all'amico Presidente dell'Agenzia LatitudCuba, a spronare Josè a esibire le sue belle immagini. Hanno collaborato all'iniziativa alcuni amici cubani che ci hanno aiutato nella stampa e il montaggio delle foto, nella stampa degli inviti e pieghevoli illustrativi e sopratutto il popolare presentatore e giornalista della TV Julio Acanda che da direttore artistico de "El Gato Tuerto", ha messo a disposizione il locale per la mostra, coinvolgendo la "Empresa Palmares" nel patrocinio della medesima unitamente alla citata LatitudCuba, agenzia per il turismo specializzato a Cuba.








sabato 2 giugno 2012

Frugando nei bauli









mercoledì 30 maggio 2012

Leonardo sbarca all'Avana

E' arrivata all'Avana la Mostra Permanente sul Genio di Leonardo da Vinci. Si tratta della maggior esposizione del genere in America Latina e probabilmente dell'intero Continente. E' la replica di quella esposta all'aeroporto di Fiumicino, intitolato al grande toscano.
L'inaugurazione è prevista per il 28 di giugno e sarà preceduta da una conferenza stampa tenuta dal Principe Modesto Veccia, promotore dell'iniziativa che viene donata alla Città dell'Avana e per estensione a Cuba.
Una sequenza dell'arrivo del contenitore nella Piazza di san Francesco d'Assisi nel cui convento verrà allestita in maniera permanente la mostra.
Hanno contribuito allo scarico dei pezzi i ragazzi della Scuola di Restauro del Conservatore della Ciudad de la Habana che fa capo al Dottor Eusebio Leál Spengler "Historiador" della città.












lunedì 28 maggio 2012

90 anni di Atletica a Cuba

Forse per il caldo umido di un pomeriggio tropicale o per la pochezza degli avversari che non hanno stimolato i "big", il meeting effettuato per celebrare il centenario della IAAF e il novantesimo dell'adesione alla medesima di Cuba, non ha dato risultati eclatanti. L'unica gara di un certo interesse è stata quella di chiusura, nei 110 ostacoli, dove Dayron Robles è stato battuto dal giovane Orlando Ortega con uno sprint da fotofinish. Ortega ha stabilito il suo record personale e il miglior tempo della stagione con un 13.09, mentre Robles si è dovuto accontentare dell'argento, deludendo le sue ammiratrici, con un 13.18.
Aprofittando della presenza di Alberto Juantorena gli ho fatto una domanda che era in attesa da anni, glie la avevo fatta in altri tempi molto più difficili, ma la risposta è sempre la stessa: "Alberto, a quando un giornale o rivista sportiva a Cuba? La risposta, stavolta in italiano, è stata: "non ci sono soldi...". Se qualche editore italiano fosse interessato...



La presentazione dell'evento a carico del popolare giornalista e annunciatore René Navarro e Alberto Juantorena, Vice Presidente dell'INDER e Presidente della Federazione Cubana di Atletica.


Un momento di civetteria femminile di Ana Fidelia Quirot


Due grandi Campioni Olimpici e Mondiali in esclusiva per "ilvecchioeilmare"


Un altro grande Campione tutt'ora detentore del Record Mondiale di salto in alto: Javier Sotomayor


L'attesa andata delusa dalle fans di Dayron Robles


La sequenza dei 110 ostacoli












sabato 26 maggio 2012

Troppa grazia S. Antonio...

Dopo alcuni inverni dalla siccità preoccupante che trascinavano gli effetti negli anni successivi, la regione centromeridionale di Cuba, forse la più colpita dal fenomeno meteorologico, ha avuto la sua famosa "troppa grazia" infatti in pochi giorni gli accumulati di acqua sono stati sovrabbondanti con riempimento ed esondazione di bacini di raccolta, allagamenti e inondazioni che hanno visto, in qualche caso lo sfollamento degli abitanti. Oltre alla più toccata, nei due modi, provincia di Santi Spiritus è stata "benedetta" anche quella di Ciego de Avila dove si devono disputare i "ritorni" della finale di baseball che è stata rimandata di due giorni e verrà effettuata (col primo degli incontri) da questa sera, dopo un lavoro intenso di bonifica del terreno e nonostante la minaccia di altre precipitazioni.

Meeting internazionale preolimpico all'Avana

Domani meeting atletico internazionale allo Stadio Panamericano. Parteciperanno circa 200 atleti e tutti i cubani che saranno presenti alle Olimpiadi di Londra. Google permettendo, spero di avere foto da pubblicare.
E' recentissima la comunicazione di Google che "internet explorer" non è più supportato da questo servizio e l'impossibilità di utilizzare Chrome da server cubani. Tanto per la democrazia e l'informazione senza frontiere...

domenica 20 maggio 2012

Forza Emilia!

Il "Noticiero dominical" della TV cubana ha aperto oggi, fatto eccezionale nella normale "scaletta delle notizie", con le immagini e il commento della poderosa scossa di terremoto, seguita da una seconda meno potente, che ha colpito la nostra Emilia. Che io ricordi non è mai successo che un terremoto di questa entità abbia colpito tre città come Bologna, Modena e Ferrara contemporaneamente.
Sono certo che la solidarietà italiana e internazionale non mancherà e che i concreti e laboriosi emiliani sapranno ricostruire in breve quello che sarà possibile. Rimane il rimpianto per le vittime e il dolore dei feriti. Per quel che vale... aggiungo anche la mia solidarietà.

venerdì 18 maggio 2012

Complimenti a Finocchiaro & C. (PD)

Certo che gli eredi del PCI e comunque depositari della "sinistra" non ne escano elegantemente...non tutti, almeno.



Qualche giorno fa un fatto clamoroso ha scosso il Senato. Nella votazione sui tagli alle pensioni d’oro ai supermanager pubblici il governo (che voleva difenderle) è stato battuto grazie da un emendamento di Idv e Lega. Sorprendentemente, la maggioranza dell’Aula si è dichiarata favorevole ad intervenire sul trattamento pensionistico dei burocrati di Stato che oggi godono di stipendi favolosi e domani avrebbero goduto di pensioni altrettanto favolose. Ne abbiamo parlato qua. Forse, finalmente, si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono chiamati a grandi sacrifici togliere qualche euro ai boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno (pagati da noi) sarebbe stato un atto minimo di equità.
E tuttavia, in 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sette senatori che, in uno scatto di dignità, hanno votato contro. Ad esprimersi a favore dell superpensioni dei manager pubblici troviamo, per esempio, figure del calibro di Anna Finocchiaro, Enzo Bianco, Maurizio Gasparri o Pietro Ichino, lo stesso che va in giro a predicare il superamento del divario tra le generazioni.
Non è stato facile trovare i nomi dei 94. Nessuno li ha pubblicati o diffusi, forse pensando così di occultare un dato importantissimo e imbarazzante. Noi invece pensiamo che gli elettori debbano sapere come si muovono i propri rappresentanti dentro il Parlamento, perché è lì, nei meandri dell’attività parlamentare, che va giudicato il loro lavoro e non sui giochetti retorici nei salotti tv. E allora ci siamo messi al lavoro: siamo andati sul sito del Senato, spulciato i resoconti stenografici, individuato (con difficoltà) il codice della votazione e infine elaborato questo elenco. E’ questo, secondo noi, il compito di chi fa informazione, anche di chi, come noi, la fa in maniera volontaria e gratuita (a proposito, se volete sostenerci andate qua) Di seguito l’elenco. Vi invitiamo a diffonderlo il più possibile

1) Adamo Marilena (Pd)
2) Adragna Benedetto (Pd)
3) Agostini Mauro (Pd)
4) Armato Teresa (Pd)
5) Astore Giuseppe (Gruppo Misto)
6) Baio Emanuela (Api)
7) Barbolini Giuliano (Pd)
8 ) Bassoli Fiorenza (Pd)
9) Bastico Mariangela (Pd)
10) Enzo Bianco (Pd)
11) Biondelli Franca (Pd)
12) Blazina Tamara (Pd)
13) Filippo Bubbico (Pd)
14) Antonello Cabras (Pd)
15) Anna Maria Carloni (Pd)
16) Maurizio Castro (Pdl)
17) Stefano Ceccanti (Pd)
18) Mario Ceruti (Pd)
19) Franca Chiaromonte (Pd)
20) Carlo Chiurazzi (Pd)
21) Lionello Cosentino (Pd)
22) Cesare Cursi (Pdl)
23) Mauro Cutrufo (Pdl)
24) Cristina De Luca (Terzo Polo)
25) Vincenzo De Luca (Pd)
26) Luigi De Sena (Pd)
27) Mauro Del Vecchio (Pd)
28) Silvia Della Monica (Pd)
29) Roberto Della Seta (Pd)
30) Ulisse Di Giacomo (Pdl)
31) Di Giovan Paolo Roberto (Pd)
32) Cecilia Donaggio (Pd)
33) Lucio D’Ubaldo (Pd)
34) Marco Filippi (Pd)
35) Anna Finocchiaro (Pd)
36) Anna Rita Fioroni (Pd)
37) Marco Follini (Pd)
38) Vittoria Franco (Pd)
39) Vincenzo Galioto (Pdl)
40) Guido Galperti (Pd)
41) Maria Pia Garavaglia (Pd)
42) Costantino Garraffa (Pd)
43) Maurizio Gasparri (Pdl)
44) Antonio Gentile (Pdl)
45) Rita Ghedini (Pd)
46) Giai Mirella (Gruppo Misto)
47) Basilio Giordano (Pdl)
48) Claudio Gustavino (Terzo Polo)
49) Pietro Ichino (Pd)
50) Cosimo Latronico (Pdl)
51) Giovanni Legnini (Pd)
52) Massimo Livi Bacci (Pd)
53) Andrea Marcucci (Pd)
54) Francesca Maria Marinaro (Pd)
55) Franco Marini (Pd)
56) Ignazio Marino (Pd)
57) Marino Mauro Maria (Pd)
58) Salvatore Mazzaracchio (Pdl)
59) Vidmer Mercatali (Pd)
60) Riccardo Milana (Terzo Polo)
61) Francesco Monaco (Pd)
62) Enrico M0rando (Pd)
63) Fabrizio Morri (Pd)
64) Achille Passoni (Pd)
65) Carlo Pegorer (Pd)
66) Flavio Pertoldi (Pd)
67) Lorenzo Piccioni (Pdl)
68) Leana Pignedoli (Pd)
69) Roberta Pinotti (Pd)
70) Beppe Pisanu (Pdl)
71) Donatella Poretti (Pd)
72) Raffaele Ranucci (Pd)
73) Giorgio Roilo (Pd)
74) Nicola Rossi (Pd)
75) Antonio Rusconi (Pd)
76) Gian Carlo Sangalli (Pd)
77) Francesco Sanna (Pd)
78) Giacomo Santini (Pdl)
79) Giuseppe Saro (Pdl)
80) Anna Maria Serafini (Pd)
81) Achille Serra (Terzo Polo)
82) Emilio Silvio Sircana (Pd)
83) Albertina Soliani (Pd)
84) Marco Stradiotto (Pd)
85) Antonino Strano (Pdl)
86) Salvatore Tomaselli (Pd)
87) Giorgio Tonini (Pd)
88) Achille Totaro (Pdl)
89) Tiziano Treu (Pd)
90) Simona Vicari (Pdl)
91) Luigi Vimercati (Pd)
92) Vincenzo Vita (Pd)
93) Walter Vitali (Pd)
94) Luigi Zanda (Pd)
Elaborazioni Il Post Viola su resoconto stenografico Senato (pagine 121-128, codice votazione 016)

ULTIM’ORA DOMENICA 6 MAGGIO/ LA FINOCCHIARO (PD) AMMETTE: “FORSE ABBIAMO SBAGLIATO MA CE L’HA CHIESTO IL GOVERNO”

Educazione...ma solo a Cuba?

Ricevo questa riflessione di Leonardo Padura Fuentes sulla convivenza urbana, ma è così solo a Cuba?




Urbanidad

Leonardo Padura Fuentes

Lunes, 16 de Abril de 2012

Un hombre, en la azotea de su casa, fuma con la vista perdida en un punto impreciso, lejano, quizás dentro de sí mismo a juzgar por la concentración con que observa. Apenas presta atención al cigarro que consume, absorto en su contemplación o, tal vez, meditaciones. Da una última calada al cigarro y, con gesto preciso, casi elegante, dispara al aire la collila, propulsándola con sus dedos. La colilla, convertida por este vuelo final en un “cabo de cigarro” va a aterrizar en la terraza de los vecinos, junto a otras dos que ya había lanzado el pensativo fumador de la azotea.
A juzgar por el modo en que el hombre ha lanzado hacia su último destino la colilla del cigarro, se diría que lo ha hecho sin conciencia de su acto. Y tal conclusión sería acertada. El hombre, al subir a la azotea, no pensó por un instante en llevar consigo un cenicero, aunque no habría olvidado nunca sus cigarros y la fosforera. Como mismo lanzó el “cabo” hacia la terraza de los vecinos pudo haberla tirado en su propia azotea, pero como le gusta tanto el gesto de alejar de sí el resto final del cigarro, ha puesto en práctica su bien aceitada habilidad de colocarlo sobre el dedo pulgar y dispararlo con el índice. El hombre, en última instancia, ha actuado mecánica, irreflexiva, espontáneamente al enviar las colillas hacia la terraza de los vecinos: en dos palabras, lo ha hecho sin pensar demasiado y como si no le importara su acto ni sus consecuencias.
Pero el fumador de la azotea no ha estado en realidad tan absorto. Cuando más concentrado parecía estar en sus cavilaciones, de vez en cuando sus pies se han movido rítmicamente y sus labios han reproducido el sonido que, dos casas más allá de la suya, proyecta a todo volumen un reproductor de audio que regala a sus propietarios la melodía (es un decir) de un fañoso reguetón. Esos vecinos, cada día, a cualquier hora encienden el reproductor y disfrutan ostensiblemente de la música (es otro decir) del reguetón de moda. Los fines de semana comienzan la audición bien temprano en la mañana y la terminan ya avanzada la noche. Colocan el audio de su equipo en el máximo volumen que es capaz de emitir, pues así ellos disfrutan mejor del reguetón. Y lo hacen sin conciencia de lo que genera su acto.
Los vecinos del reguetón permanente ya se han acostumbrado a escuchar la música a toda hora y siempre al mayor volumen, y también se han adaptado a vivir respirando el hedor que, dos casas más allá de la suya, expele la cochiquera que otros vecinos construyeron en su patio y que, en verdad, limpian cada vez que pueden, aunque no pueden mucho pues el agua, en esa zona de La Habana, llega a las casas cada cuatro días y su escasez genera los consabidos problemas. En cualquier caso, desde su próspero chiquero esos vecinos regalan a la cuadra la fetidez generada por sus cerdos. Y lo hacen sin importarle demasiado los efectos que provoca su actividad (o inactividad higiénica), pues lo que más les preocupa es el crecimiento de los cerdos que, con su carne y grasa, les garantizan la existencia…
La cadena de desmanes pudiera ser seguida hasta el final de la cuadra, porque otros vecinos barren su casa y lanzan a la acera una basura que incluye deposiciones de sus perros; otro vecino parquea su moto en la misma acera (como están las cosas debe tenerla cerca, no se la vayan a robar) donde, cuando llega el agua, la friega, para tenerla reluciente, como a él le gusta, sin preocuparse por interrumpirle el paso a los transeúntes, menos por hacer correr la mugre y muchísmo menos por haber tirado a la calle la lata de cerveza que, exultante, ha bebido mientras pule su propiedad. Pero todavía hay otro que, como si fuese lo más natural del mundo, saca la basura, ya hediente, cuando acaba de pasar el camión colector; otro, aunque la basura y los cerdos apesten y la música del reguetón casi perfore tímpanos, capaz de colocar en plena acera un sillón de hierro para, en short y sin camisa, tomar la brisa (es un decir) y ver pasar a la gente… La cadena de desmanes, en realidad, no termina allí: cruza la calle lateral, también la frontal, y continúa, con similares o nuevas manifestaciones y se propaga por el barrio, el municipio, la ciudad, el país. Se mueve como una plaga, una pandemia, o peor aún, porque su origen no es un virus o una bacteria, sino algo mucho más intangible pero peligroso: es un estado de ánimo.
No creo, para nada, que Cuba sea el único país del mundo donde se produzcan manifestaciones de falta de urbanidad y respeto a la propiedad, el derecho y la privacidad ajena. Imagino (solo imagino) que algo similar puede ocurrir, digamos (solo digamos) en el devastado y analfabeto Haití, la pobrísima Burundi, o la superpoblada y tuberculosa Bombay. Tampoco pienso que estas actitudes sean nuevas entre nosotros. De alguna manera se practicaron en barrios insalubres y dejados de la mano de Dios, en zonas de alta concentración de personas y por consiguiente, de insultante promiscuidad. Lo que sí creo y pienso es que ese estado de ánimo caracterizado por la indolencia, la falta de conciencia en las consecuencias para los otros de los actos propios, la prevalencia de nuestros problemas (“Lo mío primero”, proclamaba el slogan oficial) y el desprecio por los conflictos y derechos de los otros, se ha entronizado en la vida cubana de un modo que ya ni siquiera calificaría de alarmante. Porque ha pasado a ser natural.
La crisis de los años 1990, durante los cuales la gente en la isla se jugó la supervivencia; el fraccionamiento de los estratos sociales que a partir de entonces comenzó a producirse y no ha dejado de crecer; los consabidos problemas en la educación con el éxodo de viejos y mejor formados maestros; las necesidades económicas permanentes en una ciudadanía que por el resultado de su trabajo obtiene un salario insuficiente para vivir; el quiebre de valores morales antes arraigados, entre otras, son las causas que han permitido, primero, el crecimiento de la marginalidad y, de manera mucho más abarcadora, la indolencia de las actitudes sociales, cotidianas y de convivencia de un porciento creciente de la población.
Si las razones muy concretas antes anotadas tienen un peso enorme en el proceso de generación de estos fenómenos, también habría que anotar como causa de su florecimiento la pérdida de autoridad que se ha vivido. Si bien es cierto que en la esfera política los controles se han mantenido con sus altos niveles de eficiencia, en la social se ha producido una distención en la misma medida en que el Estado no ha sido ni es capaz de garantizarle a los individuos todos los medios necesarios para hacer una vida segura y digna. El quiebre de esta relación introdujo la relajación, y la relajación, el crecimiento de la indolencia a través de la pérdida de las normas más elementales de urbanidad y convivencia que deben imperar en una sociedad que se considere civilizada, gobernada.
Uno de los vecinos de la cuadra de los primeros párrafos, que no lanza colillas, ni cría cerdos, ni agrede oídos con reguetones, ni friega su moto en la acera, más de una vez ha pensado en la alternativa de denunciar a los que incordian física, sonora, olfativamente su privacidad hogareña. Antes probó el recurso del diálogo con sus agresores, y alguna mejora consiguió, aunque debió sufrir la mala cara de los que se consideraban limitados en sus propios derechos (pongo música en mi casa, la acera es libre, vivo de los puercos, le dijeron) y presiente que un nuevo reclamo podría terminar en reacciones desagradables, incluso violentas. Por ello ha pensado en acudir a la única autoridad a su alcance: la policía. (Los hijos del delegado al Poder Popular son adictos al reguetón y también crían cerdos). Pero, luego de haber mostrado el rostro en sus reclamos previos, asume que los denunciados de inmediato sabrán el origen de la queja, y teme por las consecuencias. Además, ¿qué ley regula el mal olor?; ¿cuál es la medida de una música que moleste a otros?... Las perspectivas de la denuncia no parecen promisorias pues, además, supuesto el caso de la intervención policial (la autoridad), ¿qué ocurrirá cuando los agentes se alejen?... La piedra vengadora que le puede quebrar un cristal de una ventana ¿de dónde salió? (El metro cuadrado de cristal nevado anda por los 30 CUC, si lo consigues).
Mientras, el tsunami del fatal estado de ánimo sigue creciendo y propagándose. La muerte de las leyes existentes pero muchas veces no escritas de la urbanidad y la convivencia puede intentar resucitarse con actos punitivos, pero mientras no se llegue a la raíz, cualquier poda será una solución temporal. Y la raíz está en las condiciones de vida de las personas y en la educación.
Las crisis no solo alteran las estructuras de una sociedad. También afectan su salud. Y la sociedad cubana de hoy está enferma de indolencia, pérdida de valores, falta de respeto por el otro y ausencia creciente de urbanidad. Y los desmanes que genera esa insuficiencia siguen creciendo, diría que, lamentablemente, casi indetenibles.








giovedì 17 maggio 2012

Carlos Acosta e il centro multiculturale dell'Avana

Oggi dovrebbe rientrare dall'Inghilterra il grande ballerino Carlos Acosta, ormai convertitosi in una stella delle scene mondiali. Al suo rientro è legato il progetto di un grande centro multiculturale che indubbiamente darebbe prestigio e utilità all'Avana. Quello che lascia un po' perplessi è l'ubicazione del progetto: le Scuole d'Arte di Cubanacan. Nate in altri tempi e concepite a scopo didattico e ricreativo per gli studenti. Ad esso hanno contribuito con il lavoro e il loro talento di due architetti italiani e un argentino: Vittorio Garatti, Roberto Gottardi e Riccardo Porro. Non credo che siano contenti di vedere la loro opera, in gran parte restaurata e recuperata, dopo anni di abbandono, finire come luogo unicamente dedicato allo svago, seppure "intelligente", ma sopratutto al lucro...Non credo manchino spazi in questa città per poter realizzare un'opera come quella progettata da Acosta e di cui la Capitale sente la necessità, ma perché utilizzare uno spazio e una struttura che non è stata realizzata per quello?