Durante un'intervista rilasciata al canale TV Fox News, il proprietario della CNN Ted Turner ha svelato che la dimensione internazionale della sua emittente si è sviluppata durante il suo primo viaggio a Cuba dove ha trascorso alcune giornate in compagnia di Fidel Castro che lo ha ospitato in un isolotto nella zona della Baia dei Porci, dove hanno avuto lunghe conversazioni.
Turner ha appreso che Fidel seguiva con attenzione il suo canale di news 24 ore su 24 che allora trasmetteva su scala nazionale dal Giugno del 1980. Il segnale veniva ricevuto a Cuba tramite parabole fatte installare dal Comandante e che servivano anche per captare in modo "pirata" films che venivano sottotitolati e commercializzati a Cuba, nel mercato in valuta, dalla Impresa Omnivideo e anche trasmessi nel circuito alberghiero per turisti stranieri dalla TV "Canal del Sol".
Questo interesse ed alcuni suggerimenti, hanno fatto scattare un impulso nell'imprenditore che nel 1985 iniziò a trasmettere le notizie su scala internazionale e oggi viene ricevuta in oltre 200 Paesi.
Durante l'intervista, rilasciata per la presentazione del suo libro "Call me Ted", messo alle strette dal conduttore Bill O'Reilly che lo accusava di "parteggiare" troppo per Fidel Castro, Turner ha risposto seccato che non era sua intenzione né di andare a vivere a Cuba né di essere un "amichetto" di Castro, ma che comunque aveva rispetto di certe cose che questi aveva realizzato.
Dal 1997 la CNN ha aperto un ufficio di corrispondenza all'Avana, diventando così la prima impresa informativa statunitense tornata a Cuba e seguita poi dalla AP.
Nella foto: Ted Turner con Fidel Castro nel 1982