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mercoledì 20 maggio 2009

corrispondenze da Cuba

Per la serie "non si sa mai nella vita", se qualche testata d'informazione e/o cultura (giornali, riviste, agenzie di stampa, radio, tv, case editrici ecc.) volesse un "corrispondente onorario a Cuba" come freelance incaricato, può contattarmi e ne parliamo.

Sabato 30 si parte...

sabato 25 aprile 2009

Trasloco all'Avana

Cari amici, tra qualche tempo tornerò a risiedere all'Avana e non so quando, come e con che frequenza potrò aggiornare il Blog pertanto, cedendo a un pizzico di vanità, mi accomiato con una selezione di fotografie scattate da me nel mio precedente e prolungato soggiorno. Naturalmente il protagonista non poteva essere che....
























venerdì 17 aprile 2009

48° anniversario di Bahia de Cochinos

Ricorre oggi il 48° anniversario dello sbarco alla Baia dei Porci della Brigada 2506. L'invasione progettata da Eisenhower e portata avanti, seppur malvolentieri, da Kennedy si rivelò un disastro tattico e politico. Il più imponente tentativo militare contro il Governo rivoluzionario cubano fallì sotto ogni aspetto generando errori su errori, politici e diplomatici che si sono susseguiti, da ambo le parti, in tutti questi anni.

mercoledì 15 aprile 2009

Obama e la disinformazione su Cuba

Com'era facilmente prevedibile i provvedimenti (e le dichiarazioni) di Obama hanno scatenato il subbuglio dei media e aperto dibattiti specialmente nel Sud della Florida dove vive la maggior parte dei fuorusciti cubani. Molti organi d'informazione hanno sottolineato la "cancellazione di decenni di restrizioni", in realtà la sostanza è stata la cancellazione di alcune restrizioni in vigore da 5 anni e imposte dal Governo di George W. Bush. e che riguardavano i viaggi verso Cuba della "Comunità" e le rimesse in dollari a favore delle famiglie. Per il resto non è cambiato niente se non la possibilità, molto teorica, di modernizzare le comunicazioni e stabilire allacciamenti con le TV americane via cavo. Ma questo, ovviamente, non dipende solo da Obama...
Se fra gli esuli vi è una spaccatura fra lo "zoccolo duro" che non accetta nessuna trattativa e nessuna concessione col Governo cubano e i "moderati" che pensano al "meno peggio" per le loro famiglie e alla possibilità di visitarle senza nessun limite, chi si sfrega le mani sono gli operatori turistici e i vettori aerei che operavano in condizioni limitate e che vedono ampliare il giro di affari sognando, fra l'altro, l'apertura anche al turismo americano, ma per adesso è proprio ancora un sogno...

venerdì 27 marzo 2009

Film su Hemingway

Antony Hopkins interpreterà Hemingway in una biografia dello scrittore che sarà diretta dall'attore cubano, in esilio, Andy Garcia che oltre ad essere il regista del film interpreterà il ruolo di Gregorio Fuentes grande amico di Papa Ernest e skipper della barca Pilàr. Una leggenda continua a dire che Gregorio fu l'ispiratore del racconto "Il vecchio e il mare", ma come mi disse lo stesso Gregorio, l'idea gli venne data da un pescatore che incontrarono alla deriva al largo di Pinàr del Rìo durante una delle loro uscire di pesca. D'altra parte, all'epoca, Gregorio non era affatto vecchio, come fu da quando cominciò a interessare i media.

venerdì 13 marzo 2009

Cine cubano a Miami

Il film "El cuerno de la abundancia" (la cornucopia) di Juan Carlos Tabìo che ha ottenuto il terzo premio nell'ultimo Festival dell'Avana viene presentato, unica pellicola cubana, nell'ambito del Festival Internazionale del Cinema di Miami. Il suo autore ha realizzato diverse commedie molto popolari e conosciute a Cuba due delle quali conosciute anche in altri Paesi, fra cui l'Italia: "Fragole e cioccolata" e "Lista di attesa". La prima come condirettore, con lo scomparso Tomàs Gutiérrez Aléa (Titon) e la seconda che ha visto l'inizio della collaborazione, tutt'ora attiva, con Arturo Arango.
Fra i critici dell'opera, alcuni hanno rilevato un'analogia con il film "Benvenuto mister Marshall" di Luis Garcia Berlanga (1953) in cui una comunità spagnola era in atttesa di riscuotere un'eredità dallo "zio d'America". Questa volta invece, sono i cittadini cubani dal cognome "Castiñeiras" che avrebbero diritto a suddividersi il "tesoro" depositato, da alcune suore del XVIII secolo, presso la Banca d'Inghilterra.
Tabìo non ha fatto commenti in proposito, ma credo che in tema di "remakes" nel cinema non si debba scandalizzare nessuno...

martedì 3 marzo 2009

Cambi e ristrutturazioni ministeriali

Carlos Lage e Felipe Perez Roque




Il "nuovo corso" cubano ha segnato un ulteriore passo in avanti a poco più di un anno dall'insediamento ufficiale di Raul Castro alla Presidenza della Repubblica di Cuba.
Fin dall'inizio della sua gestione vi erano stati alcuni cambiamenti che seppur apparentemente "cosmetici" erano significativi nella "resurrezione" di alcuni personaggi, rivoluzionari della prima ora, messi in ombra da tempo. Negli ultimi tempi c'era stata qualche altra sostituzione, ma non della portata di quest'ultima che ha visto l'avvicendamento di ben 12 poltrone tra incarichi ministeriali e altri compiti di Governo. Fra destituzioni più clamorose figurano quelle del Ministro degli Esteri Felipe Pérez Roque e del Segretario alla Presidenza Carlos Lage. Se del primo saranno in pochi a sentire la mancanza, nel caso del secondo è quantomeno sorprendente la sostituzione. Lage infatti, è stato quello che ha dato un impulso notevole all'economia cubana uscita duramente provata dal "periodo especial" seguito alla caduta del blocco comunista europeo. Tutti i neo ministri sono appartenenti alle Forze Armate con il grado di Generale.
Per informazioni dettagliate: http://www.granma.cu/ (anche in italiano)

venerdì 27 febbraio 2009

Fidel sarebbe uscito a passeggio

Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha dichiarato di aver ricevuto quattro lettere da Fidel Castro e di aver visto fotografie del medesimo mentre passeggiava per le strade dell'Avana. Lo stesso Chavez aveva dichiarato poco tempo fa che "quel Fidel che conoscevamo non lo vedremo più in pubblico", poi, nella sua ultima visita a Cuba, effettuata la scorsa settimana aveva dichiarato di averlo visto vivo, vegeto e in forma come non lo vedeva da tempo.
Secondo le dichiarazioni di Chavez, Fidel avrebbe predisposto la sua "uscita" dal luogo di convalescenza in modo di non essere fotografato o ripreso, ma di questa "passeggiata" esisterebbero comunque fotografie ufficiali che lo stesso Chavez avrebbe visto,

lunedì 23 febbraio 2009

Modifica alle restrizioni

In un documento, firmato da esponenti di entrambi i partiti, e distribuito oggi al Senato degli Stati Uniti, si raccomanda la revisione di alcune misure prese dall'amministrazione Bush nei confronti di Cuba ed anche un "ammorbidimento" dell'embargo commerciale in vigore da quasi 50 anni che, peraltro, non ha dato i risultati sperati a suo tempo e presenta, comunque, alcune deroghe specialmente per la vendita di prodotti agroalimentari che lo rendono ancor più inefficace negli intenti, seppur "pesante" come ingerenza.
Vi sono fondate speranze che il Presidente Obama, voglia dedicarsi anche a rivedere la situazione bilaterale cercando di migliorare le esili relazioni esistenti. Oltre alle restrizioni ai viaggi per visita ai familiari della Comunità Cubana residente negli USA si vorrebbe anche arrivare a togliere il divieto (da parte americana) dei viaggi di cittadini di questo Paese verso Cuba.
Un altro dei punti controversi è quello della cosiddetta Legge dei "piedi asciutti, piedi bagnati" che consente ai cittadini cubani, e solo a loro, che giungano a toccare terra negli Stati Uniti con "qualunque mezzo e per qualunque via" di ottenere il diritto di residenza. Secondo il governo dell'Avana questa Legge incoraggerebbe fughe massicce, spesso per mare e in condizioni di assoluta insicurezza, di cittadini cubani che sperano di poter giungere alle coste americane prima di venire intercettati o finire dispersi nell'Oceano.
La speranza dei Senatori è anche di riaprire i negoziati sulle quote migratorie e sulla collaborazione reciproca nella lotta al traffico di droga.

martedì 17 febbraio 2009

Presidenti Latinoamericani all'Avana


Con la visita di circa tre giorni di Alvaro Colom, Presidente del Guatemala sono già 5 i presidenti latinoamericani che hanno fatto visita a Cuba in questo scorcio del 2009. Ha iniziato il Presidente panameño Torrijos seguito dall'ecuatoriano Correa, dall'argentina Fernandez Kirchner e dalla cilena Bachelet. Fra loro vi è stata anche la visita del Presidente della Namibia Pohamba.

Soltanto le due presidentesse (galanteria?) hanno avuto occasione di riunirsi col convalescente Fidel Castro al quale, comunque, Colom ha fatto consegnare l'Ordine del Quetzal, la maggiore onorificenza guatemalteca.

Nel frattempo, in Cile, non si placano le polemiche per la visita a Cuba della presidentessa che ha inaugurato la XVIII Fiera del Libro in cui il Cile è Paese invitato e per il "sermone" avuto durante la riunione col Comandante che ha "rimproverato" al Cile di aver strappato lo sbocco al mare della Bolivia durante una guerra, fra i due Paesi, alla fine del XIX secolo e per non essersi voluta incontrare con i leaders della dissidenza.