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Il tempo all'Avana
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sabato 10 giugno 2023
Quando volano le bufale
venerdì 2 giugno 2023
2 Giugno, 77 anni di democrazia
In questo giorno del 1946, l'Italia diventava una Repubblica e noi, avevo due anni, da sudditi diventavamo cittadini. Era il giorno di compleanno di mio fratello Roberto che gigionava sul fatto che la festività fosse stata creata per lui, peccato che fosse venuta 11 anni dopo la sua nascita. Credo che con tutta la buona volontà e la "costituzionalità" delle tante monarchie sopravvissute non dovrebbero avere ancora spazio dei regimi che datano dalla notte dei tempi con i loro privilegi, nonostante gli inevitabili cambiamenti. E come diceva il buon Giuseppe Saragat: viva l'Italia, viva la Repubblica!
lunedì 29 maggio 2023
Il (dis)ordinamento monetario
Non si stava meglio quando si stava peggio?
domenica 21 maggio 2023
Solidarietà con l'Emilia Romagna
"L' Emilia Romagna è quel pezzo di terra voluto da Dio per permettere agli uomini di costruire la Ferrari. Gli Emiliani-Romagnoli sono così.
FORZA BOLOGNA
FORZA ROMAGNA
FORZA EMILIA ROMAGNA
NOI POSSIAMO CADERE MA CI ALZEREMO PIÙ FORTI DI PRIMA
NOI NON MOLLIAMO MAI❤
La carriola per fare acquisti
Indubbiamente
il maggior problema provocato dall'inflazione è il costante aumento dei prezzi
al consumo, ma a Cuba se ne aggiunge un altro che seppure meno grave è senza
dubbio scomodo. Le banconote circolanti sono suddivise in tagli da 5 – 10 – 20
– 50 - 100 – 200 – 500 e 1.000 Pesos, quelle da 1 e da 3 sono ormai un ricordo
e seppure non abbiano perso il loro valore legale sono state da tempo
sostituite dalle monete metalliche. Il problema che si è creato è che c'è una
enorme circolazione di biglietti del taglio di 10 e specialmente di 20 Pesos.
Siccome le spese ordinarie si fanno praticamente nell'ordine delle centinaia,
bisogna circolare con un enorme fascio di biglietti, senza trascurare il tempo
e la scomodità del conteggio. Cuba non ha una Banca Centrale che stampa ed
emette le banconote e questo è un problema oggettivo dato che bisogna dipendere
dall'estero, ma…quanto tempo ci vorrà perché vengano gradatamente e
parzialmente ritirati i biglietti di taglio inferiore ai 200 Pesos per rimpiazzarli
proporzionalmente con quelli da 500 e 1.000 non trascurando di pensare anche a
un 5.000 e magari un 10.000 seppure in quantità limitata?
Inutile
andare in banca perché gli Istituti di Credito sono sprovvisti dei tagli
maggiori che vengono prevalentemente introdotti nei bancomat, ma non sempre e
non in tutti… succede così che se si devono ritirare somme di qualche decina di
migliaia di Pesos bisogna fornirsi di una borsa capiente e di molta pazienza da
compartire con i fornitori o creditori.
martedì 9 maggio 2023
Carneficine istituzionalizzate
Chi segue i notiziari americani vede che negli Stati Uniti si svolge una strage, o più, al giorno. I luoghi maggiormente scelti sono scuole e centri commerciali dove le vittime sommano a diverse unità a volte anche a decine. Nonostante questo i repubblicani trumpisti difendono a spada tratta il "diritto costituzionale" per il quale i cittadini possono detenere armi praticamente senza restrizioni o quasi, trascurando il fatto che quella Costituzione si è fatta ai tempi in cui i bianchi (buoni) lottavano con i pellerossa (cattivi) trascurando il fatto che i veri padroni di casa erano loro.
Le armi predilette dai folli omicidi sono generalmente fucili d'assalto per
la loro potenza e capacità i fuoco che sono alla portata di chiunque abbia più
di 16 o 18 anni a seconda dello Stato. Io mi domando: ma una persona normale che non abbia intenzione di
compiere stragi, cosa se ne fa di un fucile d'assalto? Da qualche parte si sta
muovendo qualcosa per, almeno, regolamentare la vendita di queste armi
acquisibili anche in alcuni supermercati oppure in mercatini privati done non occorre nessuna formalità, ma lo zoccolo duro dei trumpisti fa
un'opposizione dura che ne impedisce l'approvazione,
God bless America,
sabato 6 maggio 2023
Borboni? No grazie
Ci chiediamo sempre perché a Cuba sia tutto complicato al di là delle ingerenze esterne, forse il motivo c'è. Un mio amico deve andare a prendere il suo visto di ingresso Schengen all'Ambasciata di Spagna, il costo del tramite è di 80 Euro. Lui ha un biglietto da 100, ma in Ambasciata gli esigono la cifra contata, non gli danno il resto e se lui non trova da cambiare rimane senza visto almeno in tempi brevi ovvero fino a che non si procura 80 Euro tondi...ma se avesse impegni di lavoro come in effetti ha?
Anche all'Avana canta come Napoli, Avana borbonica.
lunedì 1 maggio 2023
Legalità...illegale
"Ho bisogno un po' di cemento ma non si trova in nessun posto". "Prova su Revolico!"
Questo
è quanto succede quotidianamente. Revolico è una piattaforma Web dove si può
trovare praticamente di tutto. Gli annunci sono pubblicati da privati che hanno
importato oggetti da qualche viaggio all'estero o li hanno ricevuti da parenti
o amici a titolo personale senza fine di lucro e quindi in quantità limitata.
Si
dà il caso, però, che di questo mezzo si siano impadroniti accaparratori che
sono vere e proprie aziende e dove vadano a provvedersi di beni
"scomparsi" resta un mistero.
Ora
alla luce delle disposizioni vigenti questo commercio è illegale, a aiuta a
risolvere problemi. Quello che non si
capisce è perché dopo decenni di fallimento di un sistema utopistico, non si
formulino con coraggio iniziative "cinesi" o "vietnamite"
che potrebbero trovare uno spazio con
le importazioni comunque possibili al di là dell'embargo unilaterale seppure
con risvolti extraterritoriali a carattere economico e finanziario più che
commerciale.
E
qua esce il cane che si morde la coda. Il Paese non è in grado di importare
tutto quanto necessita, i privati potrebbero farlo seppure non in grande scala
almeno per il momento. La causa? L'economia che sarebbe un eufemismo chiamarla
asfittica. La produzione e produttività sono ridotte a zero o quasi? Lasciamola
sopravvivere e magari prosperare con il commercio trasformandolo da clandestino
in legale con imprese aventi una sede fisica con le conseguenti responsabilità
legali ed economiche a partire da un genere scomparso e considerato una
bestemmia: le imposte. Non sarà certo questa economia sommersa a risolvere i
problemi in tempi brevi, ma da qualche parte bisogna pur cominciare e non si
comincia di certo con l'immobilismo.
domenica 30 aprile 2023
1° Maggio sottotono
Il tradizionale raduno per la Festa del Lavoro, quest'anno non si svolgerà nell'altrettanto tradizionale sede della Plaza de la Revoluciòn, ma in altra sede pure emblematica però con meno capienza e "fascino": la spianata de "La Piragua", sul fianco dell'hotel Nacional e con vista sull'Ambasciata degli Stati Uniti luogo, peraltro, dove si sono svolti numerosi raduni. Certo la capienza è di gran lunga inferiore, ma una delle necessità di questa scelta è la mancanza di mezzi di trasporto, pubblici e privati, per poter accorere in massa coe succedeva negli anni scorsi. Per questo nei centri di lavoro e nelle scuole, si è svolto un appello a partecipare comunque raggiungendo A PIEDI la località della manifestazione. Per non parlare del clima che non invita certo, sopratutto, a un ritorno a casa sotto un soile massacrante in casi di percorrenza di decine di chilometri da oltiplicare per due...Risponderanno positivamente le "masse" spronate dai CDR (Comitati per la Difesa della Rivoluzione)? Vederemo.
Intanto, la crisi del carburante automotore e del gas liquido per la cucina si fa sempre più acuta e senza mostrare una luce in fondo al tunnel.
sabato 22 aprile 2023
Si stava meglio quando si stava peggio
La crisi del carburante a Cuba non lascia intravvedere una via d'uscita. Le code sono immense e vengono dati i cartoncini con i numeri progressivi per l'attesa di "quando ci sarà". Intanto come era prevedibile, spunta il mercato nero con prezzi di 500 Pesos al litro contro quello ufficiale 30 della "especial" e 25 della "regular". Ma dove vanno a prendere questo carburante? Ovviamente chi ha scoperto che può guadagnare molto di più che andando a lavorare si "sacrifica" nelle code e poi succhia dal serbatoio la quantità che vuole rivendere. E' assolutamente vietato riempire recipienti extra al serbatoio del veicolo.
Per la serie si stava meglio quando si stava peggio, ricordo che fino
all'avvento del Periodo Especial, parlo degli anni '80, la benzina veniva
razionata e io avevo i buoni per l'acquisto di 120 litri al mese per la mia
Lada 2105 di allora.
Perché, quindi, non si torna al razionamento? Poco o tanto carburante si abbia
a disposizione almeno ci si regola e le code sarebbero molto più
"umane". Misteri cubani.