Translate

Il tempo all'Avana

+28
°
C
H: +28°
L: +23°
L'Avana
Lunedì, 24 Maggio
Vedi le previsioni a 7 giorni
Mar Mer Gio Ven Sab Dom
+28° +29° +29° +28° +29° +29°
+24° +24° +24° +24° +24° +24°

martedì 25 luglio 2023

America, America...!

Sul finire degli anni '50, era venuto in Italia, con la moglie, un fratello di mio nonno Joseph che viveva negli Stati Uniti. Vennero a stare da noi per il periodo del soggiorno e si "innamorarono" di me insistendo con mia madre perché mi mandasse a vivere a New York dove avrei potuto avere un futuro brillante dato che lui lavorava nel prestigioso albergo Waldorf Astoria ed aveva molte conoscenze. Gli ospiti partirono e la richiesta rimase nell'aria fino a che nel 1961, si decise per la mia partenza. Il viaggio aereo era impensabile per i costi di allora quindi si decise, non senza sacrifici, il trasferimento via mare. Il 23 maggio del 1961, mi imbarcai sull'ammiraglia della flotta italiana: la Turbonave "Leonardo da Vinci" che era tornata a Genova dal suo viaggio inaugurale in America dopo essere subentrata all'"Andrea Doria" tragicamente naufragata. La "Raffaello" e la "Michelangelo" erano ancora di là da venire.

Dopo una settimana di navigazione, di cui 5 giorni senza vedere terra, all'alba del 1° giugno entrammo nell'imponente porto di New York, attraccando al Pier 44, a un isolato dal 42 da dove si scorgeva l'Empire State Building. Sbrigate le formalità doganali, allora abbastanza severe specialmente riguardo ai generi alimentari, venni preso in consegna dallo zio Morris. Ci recammo a Brooklyn, dove abitava e cominciò la mia breve avventura americana. La sera andammo all'imponente Luna Park di Coney Island che era a due fermate di metropolitana dalla casa degli zii. Furono molto premurosi e attenti e ci capivamo col mio rudimentale spagnolo dato che era la loro lingua madre dal momento che in Turchia gli ebrei provenivano quasi tutti dall' Inquisizione spagnola e avevano conservato la madre lingua per diverse generazioni. 

Oggi quando vedo circolare gli "almendrones" a Cuba mi ricordo di quei tempi quando però i veicoli erano praticamente nuovi.

Venne il giorno in cui lo zio mi portò al Waldorf Astoria e scoprii che il suo lavoro consisteva nella supervisione dei bagni comuni dell'albergo. Non era certo quello che avevamo immaginato quando parlava del suo lavoro in Italia.

Questo fatto indubbiamente mi lasciò un'impressione negativa che si unì alla mancanza di amici, la convivenza con due anziani, la non padronanza della lingua e la differenza di abitudini, non ultime quelle alimentari.

Quello che risultava abbastanza facile era muoversi a New York, specialmente dopo aver raggiunto Manhattan con la Metropolitana che in Italia era ancora sconosciuta.

Un bel giorno lo zio mi fece conoscere un suo "cliente", era un ex giocatore del Livorno quando militava in Serie A, si chiamava Magnozzi. Non ricordo il nome. Questi era titolare di un'impresa di costruzioni che mi avrebbe dato lavoro e nel contempo aveva fondato una squadra di "Soccer" che aveva chiamato Inter di New York. Al contrario di quella di Miami (ancora inesistente), questa ricordava nei colori l'Internazionale di Milano col nero e l'azzurro. Cominciai così la "carriera" di apprendista muratore alternandola ad allenamenti e partitelle amichevoli al Central Park. A quei tempi il "Soccer" negli Stati uniti aveva la popolarità paragonabile (forse) al ping-pong in Italia. Non esistevano stadi dedicati e le rarissime partite ufficiali si giocavano su terreni del Football americano o spesso anche del Baseball con i dislivelli del caso.

Questo insieme di cose unito alla mia formazione che pur ancora "verde" era di sinistra mi spinsero a tornare in Italia e con gran dispiacere degli zii (e di Magnozzi) mi trovarono un imbarco sulla "Constitution", gemella dell'"Indipendence" che coprivano la rotta per l'Europa meridionale.

Con tutta la prosopopea con cui venivano propagandate queste navi erano ben lontane dalla modernità e il comfort della "Leonardo" e dopo una traversata meno piacevole che all'andata sbarcai a Genova il 21 luglio.

lunedì 24 luglio 2023

Quando una situazione diventa drammatica?

 Di questi tempi, a Cuba, manca la liquidità nella circolazione monetaria. C'è una carenza cronica di banconote in circolazione e l'effetto si sente ancora di più con l'inflazione galoppante e conseguente necessità maggiore di denaro contante. Quasi la totalità dei "cajeros automaticos" è fuori servizio per mancanza di banconote ad alimentarli. I pochi che funzionano rilasciano al massimo 1000 Pesos (poco più di 8 dollari al cambio ufficiale) per operazione che può essere ripetuta per 10 volte al giorno. le banche sono prese d'assalto da una moltitudine che forma code di ore per ritirare contante, ma anche nel loro caso rilasciano un massimo di 1000 Pesos e non per 10 volte. Gli stranieri, diplomatici compresi che hanno il C/C in valuta, devono prenotare il ritiro del contante, in Dollari o Euro con tempi che possono arrivare anche al mese dalla prenotazione.

In questo panorama mancano anche i valori bollati sia postali che amministrativi con buona pace di corrispondenza e pratiche amministrative.

Fino a quando potrà essere sostenibile questa situazione? Il rischio è che vada anche peggiorando.

 

mercoledì 19 luglio 2023

Incredibile: un turco nell'esercito italiano

 Sono nato a Milano il 28 giugno del 1944, quasi 8 mesi prima della fine della Seconda Guerra Mondiale e a due anni dalla caduta del Regno d'Italia, da madre nubile turca ebrea e per questo motivo ho passato alcuni mesi, nel suo ventre e con mio fratello Roberto che aveva già 8 anni, nel carcere di San Vittore dal quale avrei dovuto prendere il secondo nome.

Grazie alla neutralità della Turchia e agli interventi di mio padre naturale presso il Comando Generale tedesco, riuscimmo ad essere scarcerati.

Dopo la nascita venni iscritto all'Anagrafe del Comune di Milano dalla quale ottenevo tutti i certificati che mi potessero servire, ma…ero iscritto come cittadino turco. Questa iscrizione però comportava anche l'inclusione alle liste di leva per il servizio militare, quindi dovetti recarmi alle visite previste e il 10 gennaio del 1965 venni invitato a presentarmi al 49mo Reggimento Salerno "CAR" di Savona. Non avevo ancora compiuto i 21 anni che erano, allora, quelli del raggiungimento della maggior età. Ero diventato soldato italiano di nazionalità turca. Solo dopo il compimento dei fatidici 21, grazie alla licenza ordinaria dal servizio, potei presentarmi davanti alle Autorità italiane e prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica con relativo cambio di nazionalità. Contestualmente dovetti andare al Consolato turco di Milano per la rinuncia alla nazionalità dato che non era possibile avere due cittadinanze, come oggi. Il Console, molto dispiaciuto di perdere un compaesano cercò di dissuadermi, ma indipendentemente da qualsiasi altra considerazione il fatto era compiuto.

Fu così che un minorenne, turco, divenne membro dell'Esercito Italiano. 















venerdì 7 luglio 2023

La Democrazia del web

C'è chi ha detto che il web è l'invenzione più democratica perché appartiene a tutti. Evidentemente ci sono due persone, guarda caso nordamericane, che ritengono il web una parte di cosa loro, leggi "nostra". Da quando si sono inviperiti i due sistemi di servizi e reti sociali non sono più compatibili e non si possono trasferire messaggi né altro da una rete sociale all'altra e non si possono nemmeno intercambiare applicazioni.

Questa è una faccia della "democrazia" del web che inoltre emargina chi non è gradito al sistema imperante in qualunque Paese. Che bella lingua il greco, peccato non si parli molto.

giovedì 6 luglio 2023

Effetti secondari dell'inflazione a Cuba

Un altro degli effetti portati dall'inflazione a Cuba è la relativa mancanza di banconote circolanti. Le classiche banconote da 1 e 3 Pesos con le immagini, rispettivamente di José Martí ed Ernesto "Che" Guevara, sono scomparse da tempo in quanto i costi di produzione erano notevolmente superiori al valore nominale e reale, quindi sono state sostituite da monete.

Adesso stanno scomparendo quelle da 5 e più lentamente quelle da 10. Le banconote di taglio medio alto, 100 e 200 non abbondano e quelle di taglio alto, 500 e 1.000 molto scarse, anche le banche ne sono sprovviste. Quelle che circolano maggiormente sono di taglio medio basso: 20 e 50 Pesos, in sostanza per andare a fare acquisti bisogna portare una borsa piena delle suddette. Se a questo si aggiunge il "fuori servizio" di molti bancomat a volte può essere un problema.

Sembra quasi l'Italia negli ultimi anni della Lira, solo che là c'erano le banconote da 5.000, 10.000 e sono state create quelle da 50.000 e 100.000 proprio per mantenere il "volume" dei portafogli. Vedremo questi "tagli" anche a Cuba?

mercoledì 5 luglio 2023

Inflazione e mercato nero

Continua aumentando l'inflazione e di conseguenza il cambio illegale di valuta. In questi giorni il dollaro USA è quotato a 212 pesos contro i 120 del cambio ufficiale, mentre l'Euro è a quota 220 contro 123.

Per contenere la situazione, limitando il circolante in valuta ed avere un certo controllo su uscite non giustificate, si è creato un meccanismo per cui gli stranieri che hanno un conto in moneta convertibile, adesso, devono fare la prenotazione riguardo al prelievo. Inutile dire che questa situazione ha creato disagi e proteste nel mondo diplomatico e imprenditoriale e rischia di vedere la riduzione dei depositi in valuta. È anche una misura palliativa che al di là di frenare la quotazione "in nero" la sta incrementando e se non si interviene su un controllo dei prezzi al consumo si va incontro a una situazione insostenibile per via del rapporto stipendi/mercato e gli stranieri anche più prudenti si vedono tentati da un cambio che è quasi il doppio di quello ufficiale.

L'introduzione del mercato libero in settori al dettaglio ha creato indubbiamente un beneficio per la circolazione di prodotti prima introvabili, ma ha anche suscitato l'ingordigia dei dettaglianti che non mettono fine all'aumento dei prezzi. Complice di questa situazione è anche il massiccio aiuto finanziario dei parenti residenti all'estero e il lavoro ufficiale, per chi ce l'ha, è solo una facciata. È anche vero che non tutti hanno parenti all'estero o pure avendoli non sono disposti o disponibili ad aiutare.

A questo punto credo che una misura, non facile da mettere in pratica, sia un controllo e relativo calmiere dei prezzi al consumo da parte di privati. Certo è un compito arduo, a credo sia l'unica via per non arrivare a una implosione economica e al dissanguamento dei cittadini meno protetti, seppure colpisce duro anche chi ha maggiori possibilità

Situazione carburanti

La situazione benzina è sempre critica anche se, dicono, è in via di miglioramento. Qua all'Avana ci sono 4 stazioni di servizio che operano con prenotazione via web per chi è riuscito a iscriversi, adesso non ci sono più "ticket" virtuali disponibili e non accettano ingressi nella "sala de espera". I consumatori vengono avvisati con un messaggio indicante il giorno nel quale possono rifornirsi e questo contribuisce a limitare le lunghe e snervanti code. I distributori si rovano tutti nella parte occidentale della città e precisamente nel Vedado: Linea y Malecón, e Playa: Tropicana, in Avenida 41 e ben due in 5ta Avenida all'altezza delle Calles 112 e 120. Recentemente ne è sato abilitato un altro, sempre in Playa, in Avenida 13 e Calle 84. Quest'ultimo non è soggetto a prenotazioni e si può ben immaginare le file bibliche durante tutte le 24 ore.

martedì 27 giugno 2023

Stranezze del web

 Da oltre una decina di giorni ricevo un nuero di visite giornaliere da Singapore che va dagli oltre 400 a oltre 600. Aldi là di essere  contento del fatto, mi risulta comunque strano che tanti amici del Sud Est Asiatico si siano messi d'accordo contemporaneamente per consultare il mio blog, fra l'altro senza rilasciare nessun commento che mi possa indicare  quali sono i post di loro interesse. Dove sarà il mistero? 

lunedì 26 giugno 2023

Siamo al lumicino. O no?

Le agenzie bancarie cubane non stanno rilasciando contante in moneta convertibile (Euro o Dollari) a chi ne avrebbe il sacrosanto diritto, semplicemente presentandosi allo sportello come stava avvenendo fino a pochi giorni fa. Per avere il contante bisogna andare all'agenzia in cui si è aperto il conto che nella fattispecie è una sola per tutti e fare una prenotazione per l'importo che si vuole riscuotere allegando la giustificazione per cui si vuole ritirare il contante.

Al di là della effettiva carenza di moneta convertibile nel sistema bancario che indubbiamente è in sofferenza, suppongo che sia una misura per limitare il circolante nel mercato nero che sta quotando l'Euro a 208 Pesos e il dollaro a 200 contro il poco più di 120 di entrambe le valute al cambio ufficiale.

Sarà questa l'unica e miglior opzione per mettere un freno al cambio nero? Magari applicare un cambio ufficiale più vicino alla realtà e meno speculativo non sarebbe sufficiente?

In ogni caso le autorità finanziarie locali possono sempre obbiettare che in questo Paese si paga in moneta nazionale se in contanti, o con la scheda comprovante un conto in valuta e NON SI USA LEGALMENTE il pagamento o in contanti, pertanto se non si ha un giustificato bisogno come, per esempio, un viaggio all'estero non si vede la necessità di avere in possesso valuta convertibile da usare a Cuba. Se non per il cambio in nero…e il Sistema si salva come può.

Avana Vecchia, Eusebio Leal e Fidel Castro

Mi hanno mandato un articolo tratto dal Venerdì di Repubblica, scritto da Fabio Bozzato, dove si descrive lo stato di abbandono dell'Avana Vecchia. Indubbiamente il deterioramento non è solo di oggi, un male che viene da molto tempo e dovuto soprattutto alla mancanza di mezzi materiali e finanziari. L'Autore richiama la figura di Eusebio Leal che si rivolterebbe nella tomba e questo è vero. L'ho conosciuto ed ho avuto modo di parlare con lui in più occasioni, sia nel suo studio dove limitava le visite, salvo rare eccezioni, a un quarto d'ora scandito dalla clessidra che aveva sulla scrivania, sia in altre occasioni dove non c'era lo strumento diabolico. Nei suoi ultimi anni coincidevamo, spesso la domenica, da Santi dove si mangia il miglior pesce dell'Avana. Un piccolo grande uomo, con la sua statura non eccelsa, era veramente un gigante intellettuale e non solo. Da "semplice" Historiador de La Habana era diventato anche il responsabile degli interventi di restauro dove necessario, al di là che si trattasse di opere d'arte o immobili civili. La sua mano si vedeva ovunque ci fosse il pericolo di un crollo o un deterioramento grave. Eusebio era una "creazione" di Fidel Castro che ne intuì la grande potenzialità intellettuale e umana. A lui non negava niente che fosse nel limite del possibile, magari togliendo risorse ad altri settori secondo loro meno importanti. Era il braccio destro del Comandante nella Capitale. Che Fidel fosse a sua volta tutt'altro che perfetto e criticabile da diversi punti di vista, in una cosa non si sbagliò: nella scelta di Eusebio.

Effettivamente chi amministra adesso si è buttato ciecamente nella costruzione di nuovi alberghi che sono cattedrali nel deserto, specialmente dalla pandemia in poi. Invece che prendersi cura del patrimonio turistico esistente e già più che sufficiente per le potenzialità con la manutenzione, il restauro e il miglioramento dei servizi in generale si sono buttati nella costruzione di grattacieli, in qualche caso anche anacronistici e anti estetici, per tenerli malinconicamente vuoti o quasi. La domanda è: che interesse hanno i partner stranieri nel finanziare queste opere sapendo di non avere un mercato sufficiente a renderli veramente attivi?