Sono tornato a Milano per vedere se trovavo una soluzione per la riscossione della pensione in Euro a Cuba, dove si stanno verificando ritardi allarmanti, ma non l'ho ho trovata.
Aprofittando del viaggio ho chiesto appuntamento all'Ambasciata
degli Stati Uniti per avere il visto d'ingresso dal momento che venne negato,
via e-mail, l'ESTA vigente a me e Cecilia il giorno prima della partenza alla
fine del 2021 dopo che eravamo anati a richiedere la conferma di vaccinazione
anti Covid, con le valigie pronte e i biglietti in mano con conseguente perdita
economica. l'Esta viene negato per due anni a chi ha rapporti con Cuba anche
solo per turismo. Il sito apposito dice che a Milano gli appuntamenti vengono
dati con un tempo di attesa che varia da 1 a 3 giorni...in realtà il primo
giorno disponibile che avevo trovato è il 7 gennaio...sono stato costretto a
prenderne uno per il 7 novembre a Roma che era il più breve.
L'eredità di Trump e le sue paranoie è stata di aver
reintrodotto Cuba nei "Paesi patrocinatori del terrorismo" con
relative conseguenze e provvedimenti, quando i problemi di sopravvivenza sono
ben altri. Per questo motivo e i presunti e fantasiosi "attentati
elettroacustici" di qualche anno fa, l'Ambasciata all'Avana è stata chiusa
per qualche tempo per l'ordinaria amministrazione e dalla sua riapertura
rilascia solo visti per immigranti definitivi o per motivi di lavoro. Per altri
motivi rimandava all'Ambasciata USA in Guyana...Da qualche tempo in qua, bontà
loro, gli Stati Uniti consentono ai cittadini cubani e stranieri residenti di richiedere il visto in qualunque sede
diplomatica USA, abilitata, in tutto il Mondo. Adesso rimane de vedere se ce lo
concederanno...