La SIP chiede la liberazione dei giornalisti prigionieri e il libero accesso a Internet

Nella sua ultima assemblea, recentemente conclusa, la "Sociedad Interamericana de Prensa" ha rivolto un appello al Governo cubano perche' metta in liberta' tutti giornalisti attualmente in carcere per delitti di opinione e ha invitato a concedere la possibilita' di accesso libero alla Rete che soffre di pesantissime limitazioni.
I giornalisti degli organi ufficiali hanno diritto di accesso per 1 ora al giorno, ai privati e' vietato e chi viene sorpreso ad allacciarsi clandestinamente ad accessi statali rischia una condanna da 5 a 10 anni di carcere.
Nel Maggio scorso i gionalisti e gli altri dipendenti dell'Istituto Cubano della Radio e Televisone (ICRT) hanno ricevuto una circolare in cui gli si vieta l'accesso al server di "Yahoo" e a tutti i servizi ad esso correlati.
Nei "Cybercafe" e "Internet Point" degli alberghi, dedicati solo agli stranieri, l'accesso ha un costo tra i 6 e i 10 dollari l'ora con una connessione estremamente lenta.

Negato l'espatrio a Gomez Manzano

L'avvocato dei dissidenti Rene' Gomez Manzano (nella foto mostra il suo decreto di scarcerazione nel febbraio scorso) non potra' ritirare il premio Ludovic Tarieux assegnatogli in Belgio per la sua attivita' in difesa dei diritti umani. Pur essendo in possesso del visto d'entrata per il Paese europeo e del biglietto aereo con data 16/10, le autorita' cubane hanno risposto negativamente alla sua richiesta di uscita dall'Isola con un laconico "per il momento non e' autorizzato ad espatriare".

Firma di accordi commerciali Cuba-Venezuela

Durante il suo ultimo viaggio all'Avana, il presidente Hugo Chavez ha firmato con il Presidente interinale Raul Castro 13 protocolli che prevedono la formazione di 21 imprese miste cubanovenezuelane e l'impegno per la costruzione di un impianto petrolchimico nella provincia di Cienfuegos per un importo superiore ai 2 miliardi di dollari.

Fidel torna "in voce"

Dopo il colloquio di 4 ore sostenuto all'Avana con Hugo Chavez, Fidel Castro ha partecipato telefonicamente al programma televisivo "Alo' presidente" dal quale mancava da diversi mesi. La notizia, ovviamente, e' nella "riapparizione", i contenuti dell'intervento non hanno apportanto niente di nuovo...

Bush in visita alla Florida

Nel suo recente viaggio a Miami, George W. Bush, si è riunito con vari esponenti politici della comunità cubana ai quali ha tenuto un discorso assicurando di mantenere la propria linea di condotta fino a quando "non ci sarà un governo liberamente eletto dai cubani" ed ha invitato l'opinione pubblica americana e internazionale a schierarsi in nome della libertà per i prigionieri politici e di coscienza.

Raggiunto un accordo per controversie legali

Cuba e Stati Uniti hanno raggiunto l'accordo di creare un ufficio che si occupi congiuntamente di questioni inerenti le eredità fra parenti divisi dalle frontiere. Il contenzioso attuale si aggirerebbe attorno ai 550 milioni di dollari.

20.000 evacuati per il maltempo

Le piogge torrenziali che da giorni flagellano le regioni orientali di Cuba hanno costretto all'evacuazione di circa ventimila persone, molte delle quali erano rimaste isolate per alcuni giorni prima di essere soccorse.

Chavez visiterà Fidel castro

Il presidente venezuelano Hugo Chàvez ha dichiarato che si recherà a Cuba nei prossimi giorni dove si incontrerà con Fidel Castro.

Estradato negli U.S.A. un terzo "ospite"

Le autorità americane hanno confermato che Cuba ha estradato il terzo prigioniero americano nei 14 mesi di governo di Raul Castro: John Bradley Egan era stato arrestato mentre, a bordo del suo yacht di 9 metri, si trovava in difficoltà di fronte alle coste cubane. Egan, privo di documenti, era ricercato dalle Autorità dello Utah.
I ricercati dagli Stati Uniti che si rifugerebbero a Cuba sarebbero ancora 77, alcuni di loro accusati di reati molto gravi, omicidi compresi.

Dissidente premiato non ha ancora il permesso per uscire dal Paese

Il 63enne avvocato Reneé Gòmez Manzano, difensore dei dissidenti e dei Diritti Civili ha ricevuto il premio Ludovic Trarieux che è il più antico premio per la difesa dei Diriti Umani assegnato dal Belgio. Manzano che è già in possesso del visto belga e del biglietto aereo non ha ancora ottenuto il permesso di espatrio. Il viaggio è previsto per martedì 16.