Mi e’ giunta voce che all’INPS sono al corrente che a Cuba, gli Istituti bancari che li ricevono, usano gli Euro inviati ai pensionati residenti qua li deviano e trasformano in una moneta virtuale che e’ sempre piu’ inutilizzabile e anche in procinto di sparire. Ovviamente su direttive del Governo. Se questo e’ vero, cosa fanno l’Istituto e le nostre Autorita’ politiche e diplomatiche?
Una
soluzione potrebbe essere una deroga alle disposizioni poste dall’AIRE (Ente
che regola diritti e doveri degli italiani residenti all’estero) che prevedono
l’impossibilta’ di aprire un Conto Corrente se non si risiede in Italia. La
deroga, applicabile eventualmente ai soli pensionati residenti a Cuba,
consentirebbe di ricevere le pensioni in Italia e poterne usufruire a Cuba con
Carte di Credito riconosciute.
Ho
scritto alla recentemente nominata Ambasciatrice sottoponendole il problema del
quale, probabilmente non era ancora al corrente, ma fin’ora non ho avuto
riscontro.
Dicono
che la speranza e’ l’ultima a morire, ma i pensionati sono vicini alla morte
reale e non vorrebbero anticiparla.
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