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venerdì 31 maggio 2013

Cambiano le classificazioni di tormente tropicali e uragani


Come ha fatto sapere il Dottor José Rubiera, capo dell'Ufficio Previsioni del Tempo e vice presidente del gruppo di esperti appartenenti alla IV regione dell'Organizzazione Metereologica Mondiale, a cui appartiene Cuba, sono state modificate alcune caratteristiche per differenziare le categorie delle tempeste tropicali. Le nuove "categorie" si distinguono così:

Depressione tropicale: si ha quando i venti, sostenuti, misurati mediamente per un minuto mantengono velocità fino a 63 kmh.

Tormenta tropicale: quando i venti hanno una velocità che varia tra i 63 e i 119 kmh.

Gli uragani si hanno quando i venti abbiano una velocità da 119 kmh in su.

Questi ultimi si misurano con la scala Saffir-Simpson nelle seguenti categorie:

Categoria 1: con venti tra 119 e 153 kmh.

Categoria 2: con venti tra 154 e e 177 kmh (invariata)

Categoria 3: con venti tra 178 e 208 kmh.

Categoria 4: con venti tra 209 e 251 kmh.

Categoria 5: con venti superiori ai 252 kmh.

Per la presente stagione ciclonica i nomi previsti per le tempeste sono: Andrea, Barry, Chantal, Dorian, Erin, Fernand, Gabrielle, Humberto, Ingrid, Jerry, Karen, Lorenzo, Melissa, Néstor, Olga, Pablo, Rebekah, Sebastíen, Tania, Van e Wendy.

La lista compilata per il 2018 comprendeva il nome di "Sandy", il peggior evento meteo che si ricordi e che ha causato un totale di 147 morti tra Stati Uniti, Haiti, Cuba e altri Paesi dell'area. Per questo motivo la commissione apposita, ha deciso di sostituire il nome con "Sara".

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ACCOMANDANTE: militare

giovedì 30 maggio 2013

Ciao Franca

Anche Franca Rame se n'è andata. Una donna forte, volitiva, non so se la sua bellezza la facesse sentire a disagio, però non ne faceva ostentazione, forse solo "uso" per il suo lavoro di presentarsi in pubblico. Un matrimonio quasi inossidabile con il grande Dario Fo che ha avuto qualche sbandamento solo in età matura e che poi si è ricomposto. Grandi talenti, si compensavano a vicenda. Ho avuto la fortuna di passare una settimana con loro, anni fa a Cuba quando vennero invitati, per la seconda volta, dal Ministero di Cultura e la mia compagna di allora era incaricata di dare loro le attenzioni dovute. Con loro c'era anche il figlio Jacopo giovanissimo, ma già di carattere inquieto: figlio d'arte. Dario offrì una funzione speciale ad inviti de "Il mistero buffo" nella sala Avellaneda del Teatro Nacional, zeppa di pubblico che grazie alla mimica insuperabile del, non ancora, Premio Nobel aiutato dal suo impareggiabile "gramelot", comprese praticamente un monologo quasi esclusivamente recitato in lombardo/varesino. Franca da parte sua volle offrire ai lavoratori dell'Hotel Nacional, dove erano ospitati, una funzione speciale della sua opera "Tutta casa e chiesa" per la quale aveva preparato appositamente, in Italia, le diapositive con i sottotitoli in spagnolo. Pur brava che fosse non aveva certo il potere istrionico del marito per farsi comprendere in dialetto e comunque fu un gesto veramente generoso, molto apprezzato dai lavoratori, riuniti per l'occasione pomeridiana, nel Cabaret Parisienne.
La sua storia è stata costellata di avvenimenti, oltre ai successi riportati sugli scenari di tutto il mondo, anche negli Stati Uniti molto tardi, dopo ripetuti dinieghi di visto in quanto comunisti, si era sempre adoperata a difesa delle classi emarginate come con la fondazione di "Soccorso Rosso" diretto ad assistere gli ex carcerati. Poi venne anche il sequestro e la violenza subita dai fascisti che superò con grande forza e dignità, da par suo. Sicuramente si pubblicheranno "coccodrilli" e biografie molto più complete di questo piccolo e modesto ricordo di una grande donna che in più era anche bella. Ciao Franca.

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ACCOLLARE: il cane

mercoledì 29 maggio 2013

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ACCHIAPPARE: cattura sovrani

Fare investimenti a Cuba

Col tempo, e non solo in questa sede, ma anche per mail o personalmente, ho ricevuto diverse richieste di informazione per eventuali investimenti o esportazioni a Cuba. Un argomento che trova molte persone interessate per diversi motivi. Tanto per citare un esempio, tempo fa ho avuto una richiesta a carattere esclusivamente economico: un industriale della carta mi ha detto di aver sentito che “a Cuba non c’è la carta igienica” e che lui avrebbe potuto garantire i rifornimenti. Evidentemente le sue informazioni non erano proprio di “prima mano”, dal momento che la carta igienica (seppur carissima) oggi non manca.
Il problema è complesso e non posso certo parlare a nome del Governo cubano a cui competono le relazioni economiche con l’estero e non solo, però con gli anni ho acquisito, a grandi linee esperienze e conoscenze e molto schematicamente, in base alle mie modeste conoscenze della materia, posso dire che gli investimenti in settori “strategici” per l’economia e lo sviluppo vengono presi, normalmente, in considerazione da parte di persone giuridiche in quanto si suppone che le persone fisiche non abbiano la possibilità finanziaria di investire, a Cuba, ingenti somme che trattano di milioni di euro. Naturalmente qualora ci fossero, credo che verrebbero ammesse anche le persone fisiche dal momento che non ci sono preclusioni teoriche.
Gli investimenti non comportano la proprietà esclusiva del bene che si vuole creare o ristrutturare, ma devono essere fatte con una società mista di cui la metà è cubana e i redditi prodotti (in CUC, pesos cubani convertibili) non possono essere esportati. Queste limitazioni non hanno impedito ad alcune imprese straniere di operare sul mercato cubano.
Altra condizione è quella che i capitali trasferiti non siano in dollari nordamericani, in quanto sarebbero congelati dalle banche perché gli USA non consentono l’importazione a Cuba della loro valuta, in virtù della ultracinquantennale e assurda legge sull’embargo. Oggi come oggi va benissimo l’Euro, mentre in passato, perlopiù si operava in Lire Sterline.
Diverso è il discorso del commercio di generi alimentari e/o di largo consumo. In questo caso, attraverso gli uffici commerciali sparsi nei vari Paesi o attraverso le Ambasciate di Cuba, ove questi non ci fossero, è possibile introdurre a Cuba questo tipo di prodotti che devono avere principalmente le caratteristiche di “convenienza” per prezzo e modalità di pagamento. Cuba cerca sempre più di limitare le importazioni gravose che oggi vengono in gran parte coperte da Paesi con cui esistono convegni o accordi particolari. Tutti sanno che Cina e Venezuela sono i maggiori fornitori, anche se ne esistono altri dell’America Latina con le rispettive associazioni politico-economiche, ma non solo.
Naturalmente non tutti coloro che hanno interesse ad avere un’attività a Cuba possono disporre di grandi cifre da investire con esiti incerti e c’è chi potrebbe accontentarsi di soluzioni “minori”. Queste però non sono ammesse a cittadini stranieri se non in possesso di residenza permanente la quale si ottiene, generalmente, per matrimonio. In questo caso, allora, ci si può iscrivere come lavoratori per conto proprio ed aprire piccole attività artigianali o commerciali usufruendo, secondo convenienza, del doppio mercato valutario vigente: CUP (ovvero pesos cubani nazionali) o CUC (pesos cubani convertibili) che oggi hanno un cambio di 25 CUP per 1 CUC, in pratica parificato al valore del dollaro USA.
Chi non volesse o potesse acquisire la residenza permanente per questa via, deve avvalersi di persone che abbiano la residenza, cubani o meno, sulla base della fiducia, tenendo presente che il loro soggiorno a Cuba, nel migliore dei casi, può durare al massimo 6 mesi e successivamente si deve uscire dal Paese per rientrarvi.
Uno dei “mercati emergenti”, seppure con molte difficoltà logistiche come quelle che hanno sempre trovato i “pionieri” è l’agricoltura che viene incentivata e incoraggiata con terre date in vendite e/o usufrutto con possibilità di assunzione di mano d’opera a basso costo. In questo ambito ho conosciuto una persona che si sta muovendo molto bene ed ha avuto riscontri positivi.
Un’altra cosa da tenere presente è la limitazione per l’esportazione di valuta esistente in molti Paesi ed in particolare l’Italia e che non si possono introdurre a Cuba più di 5000 dollari in contanti. Inoltre i movimenti bancari, all’interno, se superano il valore di 500 euro devono sempre essere giustificati e autorizzati.
Come si vede ci sono diversi scogli da superare e condizioni non certo favorevoli, ma gli investimenti, grandi o piccoli si susseguono giornalmente. Niente è assoluto.

martedì 28 maggio 2013

Le nuove targhe cubane

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ACCETTO: con ollio e salle si condisce l'insalatta in Sardegna

lunedì 27 maggio 2013

63ma edizione del Torneo Ernest Hemingway





Si è conclusa anche questa edizione del Torneo di pesca al marlin. 9 le barche partecipanti in rappresentanza di 8 Paesi che si sono classificati così:


Paese Imbarcazione Catture Strike Punti

1° USA Unclaimed 3 2 1650

2° Canada Costa Azul 3 1 1450

3° Sudafrica Bon jour la vie 2 4 1100

4° Francia Veneciana II 2 - 1100

5° Colombia Marlin X 2 - 1100

6° Italia Marlin XI 1 - 550

6° Canada Macondo 1 - 550

7° Cuba Doris 1 - 17,5

8° Messico Marlin XV - - -


1a cattura: Unclaimed

Maggior Lampuga: (fuori concorso) Doris, 17,5 libbre










L'appuntamento per la 64a edizione è dal 9 al 14 giugno 2014

Classifica e foto: cortesia Capitano Paolo Sala

Palio di Ferrara

Si è svolto ieri, a Ferrara, il tradizionale Palio dei Cavalli a conclusione della serie di quattro competizioni che tradizionalmente si svolgono nella città estense nel mese di maggio e che vedono in lizza 4 rioni e 4 contrade. Il Palio è il più antico della Storia. La vittoria, dopo una sofferta partenza, è andata alla Contrada San Giacomo che ha vinto in fotofinish sulla Contrada San Benedetto.
Di seguito foto e testo estratti dal Sito Ufficiale del Palio:




Per tutto il mese di maggio a Ferrara si svolgono manifestazioni storiche che riprendono usi e tradizioni radicate nella seconda metà del Quattrocento, e che sicuramente non trovano eguali in altre città italiane.
La prima cerimonia si svolge nella Cattedrale il primo sabato del mese di maggio: è la benedizione dei Palii ed Offerta Dei Ceri. I quattro Palii, (San Romano per la Corsa dei Putti; San Paolo per la Corsa delle Putte, San Maurelio per la Corsa delle Asine e San Giorgio per la Corse dei Cavalli), vengono benedetti dall’Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio. Nel Duomo a partire dalle ore 21.00, si riuniscono, precedute dalla corte ducale, le otto contrade che provengono dalle loro sedi sfilando in imponenti cortei formati da musici, sbandieratori, dame, cavalieri, paggi ed armigeri.
La prima domenica del mese di maggio in Piazza Municipale, nel corso dell’intera giornata, è la volta dei “Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi”, i giovanissimi Sbandieratori delle otto Contrade, divisi per fasce d’età, si contendono i prestigiosi titoli in Palio. La prima fascia vede impegnati ragazzi da 8 a 11 anni. La seconda fascia ragazzi da 12 a 13 anni, la terza fascia ragazzi di 14 e 15 anni.
Le specialità in gara sono: Singolo Tradizionale, Coppia Tradizionale, Piccola Squadra, Grande Squadra e le Gare Musici di Piccola e Grande Squadra. La terza manifestazione si svolge nella settimana successiva, il terzo week-end del mese di maggio. Il sabato sera e la domenica pomeriggio, nella piazza Municipale - già Cortile Ducale – è la volta delle “Gare delle Bandiere Estensi”. Sbandieratori e musici, si confrontano in una sana competizione, per le quali Ferrara detiene il maggior numero di titoli nazionale.
Il penultimo sabato del mese, in notturna, un maestoso corteo storico formato dalla Corte Ducale e dalle otto contrade - con più di millecinquecento figuranti in riproduzioni fedeli dei costumi, delle armi e delle attrezzature della seconda metà del 1400 - percorre in una prestigiosa camminata, storica l’asse viario principale della città. In Piazza Castello è la volta della grandiosa cerimonia dell’Iscrizione delle Contrade alle Corse al Palio. Infine l'appuntamento dell'ultima domenica di maggio nella piazza Ariostea, dove si disputano le quattro tradizionali corse al palio di Ferrara: la corsa dei putti per il palio rosso di San Romano, la corsa delle putte per il palio verde di San Paolo, la corsa delle asine per il palio bianco di San Maurelio, la corsa dei cavalli per palio giallo di San Giorgio.
I drappi di stoffa (palii) dati in premio ai vincitori di ciascuna corsa sono dipinti da famosi artisti.

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ACCETTANTE: grande quantità di asce

domenica 26 maggio 2013

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ACCESSO: dotato di servizi igienici

sabato 25 maggio 2013

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ACCENDINO: dar fuoco a Dino

venerdì 24 maggio 2013

Concluso il gemellaggio tra Golfo Aranci e il Club Marina Hemingway

Con la presenza della delegazione italiana composta dal Sindaco del Comune di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino,l'Assessore allo Sport e Tempo Libero Gianni Prontu e il Capo Redattore de La Nuova Sardegna Enrico Gaviano, presenti anche rappresentanti del Corpo Diplomatico accreditato all'Avana, si è conclusa la cerimonia di gemellaggio fra il Comune sardo e il Club Nautico cubano che aveva vissuto una prima parte nello scorso settembre con la visita del Comodoro José Miguel Díaz Escrich, presidente del club habanero, nell'isola mediterranea in occasione della 1a coppa "Figari International Fishing" di pesca d'altura.





Prima del tradizionale scambio di doni, ci sono stati i brevi discorsi dei due principali patrocinatori di questo gemellaggio che hanno sottolineato l'importanza dei gemellaggi effettuati tra e con i maggiori Club nautici del mondo per una sana educazione di rispetto al mare e più in generale all'ambiente del nostro pianeta. Sono state sottolineate anche le similitudini tra la Sardegna e Cuba particolarmente nel fiero carattere "isolano" che comporta un attaccamento e grande valore dato alla propria terra di origine, senza per questo trascurare l'ospitalità verso i visitatori.









La manifestazione si è svolta in concomitanza col 21° anniversario della creazione del Club che come ha espresso il suo presidente ha cambiato completamente la sua fisionomia in relazione ad altre associazioni similari dalle quali, alla nascita era praticamente escluso.
Alla manifestazione era presente anche l'equipaggio italiano, composto da sardi guidati dal capitano Paolo Sala, che partecipa alla 63ma edizione del Trofeo Hemingway di pesca al marlin, la cui conclusione è prevista per domani sabato. Naturalmente nell'atto non si è dimanticato di citare lo scrittore scomparso e la sua grande passione per il mare e la pesca oltre all'amore per Cuba. Per l'occasione il Club è stato inserito fra le istituzioni riconosciute ufficialmente dal Museo Hemingway.













Il prossimo fra le entità gemellate appuntamento è a settembre per la seconda edizione del Trofeo Internazionale di Pesca "Figari"

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ACCAPIGLIARSI: non prendersi un bel niente (H)

giovedì 23 maggio 2013

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ACACIA: battuta venatoria nel veneto

mercoledì 22 maggio 2013

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ABITUDINE: vivere nel capoluogo friulano

martedì 21 maggio 2013

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ABILITARE: al servizio in armi col raffreddore

lunedì 20 maggio 2013

Barzelletta brianzola (con traduzione)


Il Luis, mobiliere della Brianza, ha sempre lavorato per tutta la vita, non ha mai fatto le ferie, non si è mai spostato dal suo paese. Una sera, all'osteria, annuncia agli amici che parte per un viaggio.

“Ma come, Luis, non sei mai andato in giro e adesso vai a fare un viaggio. Ma dove vai?”
“Vado a Cuba”, risponde il Luis.
Così parte e al ritorno va in osteria a raccontare agli amici com'è andata.
“Ma Luis, come hai fatto con la lingua, tu che parli solo il dialetto?”
“Basta ingegnarsi” risponde il Luis “mi bastava un foglietto e una matita, gli facevo un disegno e loro capivano”.
“E” chiedono gli amici, “quando sei arrivato come hai fatto a capire dove dovevi andare?”
Il Luis. “Ho preso un taxi, gli ho fatto il disegno dell'albergo e lui mi ha portato in un posto della Madonna. Non avevo mai visto un albergo così bello. Poi, visto che era un giovanotto sveglio, il tassista, gli ho detto di scrivermi il suo telefono che quando avessi bisogno lo avrei chiamato”.
Gli amici: “E poi lo hai chiamato?”
Il Luis. “”Si un giorno l'ho chiamato, è venuto in albergo, gli ho fatto un disegno col mare e una palma e lui mi ha portato in una spiaggia bellissima. Poi, un altro giorno, gli ho disegnato un tavolino con un piatto di pastasciutta e lui ha capito che volevo andare a mangiare. Mi ha portato in un ristorante della Madonna e ho mangiato di un gran bene. Poi gli ho fatto capire che volevo trovare un po' di ragazze e gli ho disegnato una donna nuda. Lui ha capito subito e mi ha portato in un locale dove ho conosciuto una mulatta che ra la fine del mondo”.
E gli amici: “Ma con la mulatta riuscivi a capirti?”
Il Luis. “Sempre coi foglietti e i disegni. Le ho disegnato una bottiglia e lei ha capito che volevo offrirle da bere. Poi lei mi ha disegnato un viale vicino al mare e ho capito che voleva andare a fare una passeggiata”.
Gli amici: “E dopo la passeggiata cos'è successo?”
Il Luis: “Siamo andati un po' avanti e poi siamo tornati indietro e lei mi ha disegnato una camera da letto”.
Gli amici: “E tu...?”
Il Luis: “E io le ho fatto un preventivo!”


In "lingua originale"

Il LUIS, mobiliere della Brianza, ha sempre lavorato tutta al vita, non ha
mai fatto le ferie, non si è mai spostato dal suo paese.
Una sera, all'osteria, annuncia agli amici che parte per un viaggio.

"Cum'è Luis, te se mai andà in gir e adess te vet a fa un viacc". Ma te vet
induè"?
"Vo a CUba" risponde il Luis.
E così parte e al ritorno va in osteria a raccontare agli amici come è
andata.
"Ma Luis me te fa cunt la lingua, ti che te parlet dumà ul dialett"
"Basta ingegnass" risponde il LUis
"me bastava un fuiett e un lapis, ghe fasevi un disegn e qui là capiven"
"e" chiedono gli amici, "ma quant te se arivàa me te fa a intendes induè
che te duvevet andàa"
El Luis: "u ciapàòaa un tassi, gu' fàa un disegn de un albergu e lu el ma
purta in una roba de la Madona. bel inscì l'avevi mai vist un albergu.
Po', u vist che l'era un giuvinot svegli , ul tasista, e alura gu dì de
segnamm ul so telefono che cuant gh'eri bisogn el ciamavi"
E gli amici: "E po' te l'è ciamàa?"
El Luis: "Sì, un dì gu telefunàa, lu l'è vegnù in albergu, gu fa un disegn
cunt ul mar e una palma. E lù al ma purtàaa in una spiagia belisima.
Po' un alter di gu disegnàa un tavulin cunt su un piat de pastasuta e lu el
gha capì che vurevi andà a mangià.
Al me gh'a purtà in un risturant de la Madona e u mangiàa de un grand ben.
Po'gu fa capì che vurevi truà un po de tusan, e gu disegnà una dona biota.
Lu l'ha capì subit el me gh'a purtà in un lucal duvè u cugnusù una mulata
che l'era la fin del mund."
E gli amici" MA po' cun la mulata te se riuscì a intendes?"
El Luis: "seper cunt i fuiett e cunt i disegn. Gu disegnà una butiglia e le
l 'ha capì che vurevi ufrì de bev. Po' le la m'ha disegna un vial visin al
mar e u capi che la vureva andà a fa una pasegianda"
E gli amici: "e dopu la pasegiada, s'è sucess?"
El Luis: "e sem andàaa avanti un po e po sem turnàaa indrée. E l'eee l'ma
m'ha disegna una camerà da let"
E gli amici: " E ti?"
El LUis " E mi gu fa un preventif!"


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ABBUONO: si dice di qualcosa che piace