Mi è giunta la notizia della scomparsa di Bud
Spencer, al secolo Carlo Pedersoli da Napoli, ex campione e primatista italiano di nuoto
che fu componente della nostra squadra olimpica negli anni ’50 del secolo
scorso. Il “gigante buono” del cinema di cassetta, protagonista di improbabili
quanto divertenti, risse e scazzottate contro miriadi di “cattivi” condotte da
solo o spesso in compagnia di Terence Hill, al secolo Mario Girotti che hanno
fatto divertire giovani e meno giovani.
Carlo o
Bud, a seconda di come si preferisce ricordarlo, era un grande frequentatore
della Florida, in particolare di Miami, dove ha girato diversi film e serie
televisive rendendo ‘popolari’ diversi scorci di questa località. Ci mancherà,
come mancherà a Miami.
Pur
senza avere elementi culturali di spicco, Miami, è indubbiamente una città che
attira sempre più gli italiani. Particolarmente Miami Beach che è municipio
indipendente e non fa parte amministrativa di Miami City.
Nei
tempi che si stanno avvicinando potrebbe aumentare il suo traffico turistico
con la possibilità di trasferimenti da o per l’Avana in settembre, infatti,
dovrebbero iniziare i voli commerciali tra gli Stati Uniti e Cuba aperti a
chiunque. Per il momento i voli diretti sono solo per cittadini in possesso di
passaporto cubano o statunitensi autorizzati, compresi in dodici categorie
previste da un recente decreto del presidente Obama.
Oggi
per gli stranieri il viaggio non è dei più agevoli, ma non impossibile. Le due
località sono unite da voli (con scalo) da Copa Airlines (Panama), Interjet e
Cubana de Aviaciòn (Messico), Bahamas Air (Nassau) o Air Cayman. Per esperienza
personale quest’ultima è la combinazione migliore per qualità/prezzo. Purtroppo
il volo che se fosse diretto durerebbe circa 40 minuti diventa di 3 ore da
Miami all’Avana e di 4 in senso inverso, per via della sosta a Gran Cayman.
Se la
città in sé non offre molte attrattive se non il clima e la spiaggia, bisogna
ricordare che è la capitale delle crociere per i Caraibi a cui si è aggiunta
anche quella, quindicinale che tocca anche Cuba, dopo oltre 50 anni di divieto
imposto dalle autorità degli U.S.A. oltre a questa attrattiva si possono
raggiungere località suggestive come le Everglades, territori in gran parte
sede delle riserve “indiane” dei Mikkosukee e dei Seminole con la loro
incredibile ricchezza di fauna, oppure la caratteristica Key West, ultima delle isolette da cui parte la mitica U.S.1 che raggiunge il confine canadese, lungo la
costa est degli U.S.A e punto più
meridionale degli Stati Uniti continentali a solo 160 chilometri da Cuba e in
cui, fra le altre attrattive si trova una delle case caraibiche che furono di
proprietà dello scrittore Ernest Hemingway, molto simile, come caratteristiche,
a quella che ebbe all’Avana. Entrambe oggi musei riguardanti la vita e le opere
di Hemingway.
Per chi
volesse avere maggiori informazioni su Miami e le sue possibilità può trovarle
sul blog www.italianiamiami.it redatto in modo
scanzonato da due ragazze italiane che come Paolo Maldini e il compianto Bud,
fra gli altri, sono o furono amanti di questa località.
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