Come cantava Jimmy Fontana, il Mondo non si è fermato mai un momento anche se a volte sembra che abbia invertito il ciclo di rotazione. L’avanzata su scala più o meno globale delle destre nostalgiche sarebbe progresso? Ovviamente non c’è un obbligo, nelle Democrazie di essere tutti “compagni”, ben venga chi la pensa in modo più liberale in senso economico e anche politico, ma rispolverare fatti e persone del triste passato non mi sembra un progresso. Adesso in Italia, fra le altre cose, si parla di una prossima legge che proibirà l’uso di parole straniere (sic!) di mussoliniana memoria. Certo è logico nei documenti ufficiali ed anche incentivare un maggior e miglior uso della lingua di Dante non è cattiva idea, ma da qua al “proibire” mi sembra un passo lungo e difficilmente applicabile specialmente nell’uso orale del verbo.
Al contrario, un bell’esempio di progresso mi sembra l’immagine del Re Felipe di Spagna che si reca all’ospedale per visitare la madre ammalata, guidando la propria automobile. Qualcuno per effetto del rovescio della medaglia potrà obbiettare che ha tolto un posto di lavoro a un autista, ma non credo che non ne abbia anche più di uno, sicuramente negli eventi ufficiali e/o di protocollo. Bello è invece vederlo così nel suo privato Complimenti Felipito, erede di un Medio Evo che non hai scelto tu
Nessun commento:
Posta un commento