L'atletica leggera cubana ha già 32 componenti qualificati per le prossime Olimpiadi e saranno guidati dalla triplista Yargelis Savigne.
Nel frattempo è stata annunciata la presenza al Mondiale di Baseball per diletanti che inizierà il 6 Novembre a Taiwan. Cuba è detentrice di ben 25 titoli.
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domenica 28 ottobre 2007
sabato 27 ottobre 2007
Domani si commemora la scomparsa di Camilo
Il 28 Ottobre del 1959, dopo meno di 10 mesi dall'ascesa al potere di Fidel Castro, scompariva uno dei suoi luogotenenti fra più amati, se non il più amato, dal popolo: Camilo Cienfuegos Gorriaran.
La sua scomparsa è ancora avvolta nel mistero, nonostante la versione ufficiale sia che fosse precipitato con il piccolo aereo che stava pilotando egli stesso mentre si rientrava da una missione a Camaguey. In quel giorno fosse annunciata una forte tormenta e la leggenda vuole che Camilo, da temerario qual'era, non volle ascoltare i consigli di chi gli suggeriva di rimandare la partenza.
Il lato oscuro della faccenda è che in tutti questi anni non si è mai avuto modo di localizzare la zona della presunta tragedia e conseguente ritrovamento del velivolo con i resti del Comandante.
la missione affidatagli era quella di arrestare un'altro Comandante delle Rivoluzione: Huber Matos che aveva il comando delle forze militari a Camaguey che venne accusato di voler fomentare una sollevazione. In realtà la "colpa" di matos fu quella di aver scritto una lettera a Fidel per metterlo in guardia da possibili infiltrazioni comuniste nel Direttivo della Rivoluzione che in quel momento era ben lungi dall'essere di orientazione marxista, pur avendo nelle proprie file Ernesto Guevara e Raul Castro che erano già di orientazione comunista. Fidel Castro però non lo era, pur essendo di orientamento molto populista.
La sua scomparsa è ancora avvolta nel mistero, nonostante la versione ufficiale sia che fosse precipitato con il piccolo aereo che stava pilotando egli stesso mentre si rientrava da una missione a Camaguey. In quel giorno fosse annunciata una forte tormenta e la leggenda vuole che Camilo, da temerario qual'era, non volle ascoltare i consigli di chi gli suggeriva di rimandare la partenza.
Il lato oscuro della faccenda è che in tutti questi anni non si è mai avuto modo di localizzare la zona della presunta tragedia e conseguente ritrovamento del velivolo con i resti del Comandante.
la missione affidatagli era quella di arrestare un'altro Comandante delle Rivoluzione: Huber Matos che aveva il comando delle forze militari a Camaguey che venne accusato di voler fomentare una sollevazione. In realtà la "colpa" di matos fu quella di aver scritto una lettera a Fidel per metterlo in guardia da possibili infiltrazioni comuniste nel Direttivo della Rivoluzione che in quel momento era ben lungi dall'essere di orientazione marxista, pur avendo nelle proprie file Ernesto Guevara e Raul Castro che erano già di orientazione comunista. Fidel Castro però non lo era, pur essendo di orientamento molto populista.
Auspica migliori relazioni l'arcivescovo dell'Avana
Il Cardinale Jaime Ortega auspica che il prossimo viaggio a Cuba, in visita ufficiale del Cardinale Bertone ravvivi lo spirito di quella compiuta da Giovanni Paolo II e che si possano migliorare ulteriormante le relazioni tra lo Stato e la chiesa che secondo le sue parole "starebbero attraversando un momento interessante".
Cuba dovrà raddoppiare le spese per importare alimenti
In conseguenza dei continui aumenti sui mercati internazionali, si pensa che cuba dovrà aumentare notevolmente gli investimenti per importazioni alimentari, fino anche ad arrivare al raddoppio della spesa. Già quest'anno l'aumento è stato di 250 mila dollari su un precedente investimento di un miliardo.
Da quando è stato tolto il divieto di vendita dei prodotti agroalimentari (nel 2000), Cuba acquista circa un terzo di alimenti dagli Stati Uniti dove fino ad ora si sono spesi quasi 1 miliardo e 700 milioni di dollari.
Nei suoi recenti interventi politici Raul Castro ha incitato i produttori agricoli del Paese ad incrementare la produzione, in quanto "emergenza nazionale".
Da quando è stato tolto il divieto di vendita dei prodotti agroalimentari (nel 2000), Cuba acquista circa un terzo di alimenti dagli Stati Uniti dove fino ad ora si sono spesi quasi 1 miliardo e 700 milioni di dollari.
Nei suoi recenti interventi politici Raul Castro ha incitato i produttori agricoli del Paese ad incrementare la produzione, in quanto "emergenza nazionale".
Cestista cubana chiede asilo in Cile
La pivot della Nazionale femminile di Pallacanestro Yulianne Rodriguez che aveva abbandonato la squadra a fine settembre dopo il torneo Preolimpico disputato a Valdivia (Cile) e di cui si erano perse le tracce, è riapparsa pubblicamente dopo aver chiesto asilo politico nel Paese andino.
venerdì 26 ottobre 2007
Dissidente liberato per motivi di salute può curarsi in Spagna
Il dissidente Hector Palacio di 63 anni (foto) che era stato imprigionato nel marzo del 2003 asieme ad altri 74 oppositori del regime, condannato a 25 anni per "delitti contro la sicurezza dello stato" e liberato per ragioni di salute nel dicembre del 2006, ha avuto il permesso di recarsi in Spagna per poter ricevere le cure adatte el suo caso. Con lui ha avuto il permesso di partire anche la moglie Gisela Delgado che fa parte del gruppo delle "damas de blanco". Palacio ha ringraziato il Governo spagnolo che avrebbe avuto una parte imprescindibile nella gestione del suo caso.
Spiazzati tutti per la pubblicazione del discorso di Bush
Ha destato molto scalpore il fatto che la seconda metà del discorso di Bush "a Cuba" sia stato trasmesso dalla televisone cubana e ancora di più il fatto che ampi stralci del medesimo sino stati pubblicati sulla stampa: il Granma ne ha pubblicato circa la metà incluso alcini passaggi fortemente critici nei confronti dei fratelli Castro.
Sono stati omessi i nomi dei detenuti politici e la frase "Gulag tropicale", ma per il resto quello che è stato reso pubblico ha dell'incredibile. Responsabili della stampa cubana però hanno dichiarato che per volere di Raul Castro ci sono stati cambiamenti di atteggiamento nel diffondere le notizie...e i segnali continuano.
Sono stati omessi i nomi dei detenuti politici e la frase "Gulag tropicale", ma per il resto quello che è stato reso pubblico ha dell'incredibile. Responsabili della stampa cubana però hanno dichiarato che per volere di Raul Castro ci sono stati cambiamenti di atteggiamento nel diffondere le notizie...e i segnali continuano.
giovedì 25 ottobre 2007
La storia assolverà Fidel e condannerà Ernest?
La biblioteca della casa di Hemingway "La Vigìa"
a S. Miguel del Padron, l'Avana.
Fernando Silvano Nuez Sànchez è un pensionato di 75 che fra i suoi ricordi di gioventù ha quello di essere stato un aiutante di caccia di Ernest Hemingway nei periodi in cui lo scrittore americano rimaneva a Cuba. Fernando conobbe Hemingway quando all'età di 8 anni si trovava in una strada del quartiere Habanero del Diezmero. Lo scrittore si accorse dell'abilità di recuperare le prede che aveva quel ragazzino e gli propose di essere un suo ausiliare di caccia. Fra i suoi compiti c'era anche quello di prendersi cura delle armi di 'Papa' mantenendole in un armadio del Circolo della Caccia del Cerro, all'Avana. Dopo tanti anni Silvano ha deciso di rivelare un dettaglio che ha sempre mantenuto riservato: Hemingway lo autorizzò a prestare le sue armi da fuoco a dei giovani che volevano esercitarsi nel tiro e che erano guidati in queste pratiche da Fidel Castro e nessuno immaginava che queste esercitazioni sarebbero servite per l'assalto (poi fallito) alla caserma Moncada di Santiago de Cuba.
Secondo Nuez Sànchez, Fidel sparava bene con qualsiasi a rma, ma la sua preferita era la doppietta calibro 12. Non proprio un'arma da guerra...
L'anziano testimone racconta che assieme a Fidel si esercitarono con le armi di Hemingway anche Abel Santamaria e Pedro Miret fra gli altri.
Il 75% dei cubani vorrebbe cambi nel sistema
Secondo un inchiesta svolta, dal 5 Settembre al 4 Ottobre scorsi, a Cuba dall'Istituto Internazionale Repubblicano (una ONG fondata dal P.R. degli USA) il 75.6% degli intervistati sarebbe favorevole a cambi sostanziali nel "sistema", il 73,6 sarebbe favorevole alla presenza di piu' partiti e il 73,9 vorrebbe poter scegliere fra diversi candidati il successore di Fidel Castro alla presidenza del paese.
Per un 25,2% le cose andrebbero invece "molto bene".
Per un 25,2% le cose andrebbero invece "molto bene".
Trasmesso dalla TV cubana il discorso di Bush
Una vera sorpresa per i telespettatori cubani, ieri infatti la trasmissione "Mesa redonda informativa" ha trasmesso, in chiusura, ben 15 minuti di diretta del discorso di Bush collegandosi con la CNN in lingua spagnola. Un discorso, o parte di esso, di un Presidente degli Stati Uniti non veniva trasmesso a Cuba dal 1960.
Questo avveniva mentre Bush si appellava "ai coraggiosi che stavano rischiando all'interno dell'Isola per poterlo ascoltare tramite Radio o TV Marti' o all'interno di qualche sede diplomatica".
Naturalmente al termine della trasmissione il discorso e' stato duramente criticato dal Ministro degli Esteri, Felipe Perez Roqueche ha accusato, come sempre, il presidente americano di voler fomentare disordini e malcontento a Cuba.
Insomma, il solito "j'accuse" da ambo i lati dello Stretto della Florida, ma si ha l'impressione che i segnali, da Cuba, continuino, pur nel gioco delle parti....o no?
Questo avveniva mentre Bush si appellava "ai coraggiosi che stavano rischiando all'interno dell'Isola per poterlo ascoltare tramite Radio o TV Marti' o all'interno di qualche sede diplomatica".
Naturalmente al termine della trasmissione il discorso e' stato duramente criticato dal Ministro degli Esteri, Felipe Perez Roqueche ha accusato, come sempre, il presidente americano di voler fomentare disordini e malcontento a Cuba.
Insomma, il solito "j'accuse" da ambo i lati dello Stretto della Florida, ma si ha l'impressione che i segnali, da Cuba, continuino, pur nel gioco delle parti....o no?
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